3 In Marcia

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Il giorno successivo, verso l'alba, ci mettemmo in partenza. Katsuki mi aspettava affiancato dal suo drago in forma grande, alle porte della cittadella, dove uno spiazzo permetteva partenze facili per coloro che iniziavano il viaggio per via aerea.

Kat: Non ti aspetterai che io ti faccia volare con me su zigrad vero? Dov'è la tua scopa.

Izu: La scopa la usano più le streghe, noi stregoni abbiamo un leggero problema con quei mezzi, inoltre ho il mio famiglio che sa volare.

Evocai il suo nome e lui comparve. Una maestosa creatura con pelliccia bianca come la neve alto venti metri, ali pellicciose e musetto che ricordava quello di un coniglio nonostante fosse più simile ad un drago nel suo complesso.

Kat :Wow.

Izu: Katsuki, ti presento harachet, il mio famiglio.

Kat: Non... È un drago...

Mi rispose non sapendo se farla diventare un esclamazione, una domanda o un'affermazione.

Izu: No ovviamente, è un coniglio dragonico. In forma piccola assume l'aspetto di un coniglio alato. È una specie simile ai draghi ma non è un drago.

Har: Ma gli equivalgo comunque nel portamento.

Kat: Pa-parla? Credevo che i famigli parlassero solo coi loro maghi!

Izu: In effetti solitamente è così ma harachet è diverso. A lui non dispiace parlare con persone che non gli sono sgradite.

Kat: Okay. Adesso andiamo.

Il primo giorno in volo fu dannatamente troppo silenzioso, anche se la brezza che percepivo sul dorso del mio famiglio era davvero piacevole. Atterrammo in una radura nel bosco verso il tramonto dando così modo ai nostri compagni dandogli modo di tornare in forma piccola e di riposarsi per il giorno successivo.

Izu: dove stai andando?

Kat: a dare la caccia alla mia cena. Ho visto una tana prima, farò in tempo a tornare prima che cali definitivamente il sole.

Izu: se vuoi ho carne essiccata con me.

Kat: hah! Mangiatela tu quella roba, io mi faccio un bel coniglio arrosto.

Se ne andò nel bosco lasciandomi al campo dove già un fuoco era acceso e le tende montate. Harachet si girò verso di me e mi chiese allarmato:

"Mio stregone, ciò che ha appena detto il vostro combattente lo devo prendere come un avvertimento nel caso in cui non riesca a trovare altro per la cena?"

Izu: sta tranquillo, non finirai nel suo piatto.

Mi fece davvero ridere. Probabilmente non ci aveva neanche fatto caso kacchan nel rivolgere quella frase a noi due. Riuscì a tornare poco dopo con tre belle e grosse prede in mano per la gioia e sollievo del mio caro famiglio.

Kat: E quella sarebbe carne essiccata? come fai a mangiare quello schifo?!

Izu: a me piacciono molto.

Kat: Deku sono delle cazzo di lucertole essiccate, COME POSSONO ESSERE DECENTI?!?

Izu: lasciamo perdere. Mi ritiro nella mia tenda.

Mi alzai per andarmene ma lui mi fermò.

Kat: ehi deku, aspetta. Toh prendi.

Mi passò il suo piatto con tutto quello che restava dei conigli, poco o più di due cosce, i combattenti sono famosi per il loro grande appetito. Per questo non capivo come potesse proprio lui fare un dono del genere e a me soprattutto.

Chi Custodisce Un segreto Sa - The Wizard And The Fighter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora