Chi Custodisce Un segreto Sa - The Wizard And The Fighter

11 Lettera, Litigi, Incubi

Il mattino seguente, valeriana era sparita, lasciando una lettera hai due amici.

State tranquilli ragazzi! Ieri ho riconosciuto la zona che vedo spesso nelle mie visioni. Starò via per poco tempo, quel tanto che basta per trovare quel ragazzo e la sua pietra. L'ho percepito nella visione, è come le nostre. Non litigate tra voi e non cercate di trovarmi. Per esperienza so che se qualcuno viene a vivere fin quaggiù è perché detesta la troppa gente, con una persona sola sarà meno cauto. Mi raccomando non mi fate stare in pensiero, ciao!

Izu: In pensiero! Lei in pensiero, e noi?!?

izuku era entrato nel panico farfugliando davanti a Hito una decina di modi su come poterla rintracciare tramite incantesimo. Tutti non fattibili. Non aveva lasciato con loro le sue cose e senza un suo oggetto non potevano trovarla. Non sapevano neanche quale fosse il punto che aveva visto, lei non lo aveva raccontato. Il suo famiglio certamente ne avrebbe coperto le tracce impedendo a quelli dei due di rintracciarne il percorso.

Hito: Calmati izuku, vedrai che tornerà presto come ha scritto.

Izu: TORNERÀ PRESTO?!?! SIAMO IN UN FOTTUTO BOSCO PIENO DI CREATURE MALIGLIE E CHISSÀ COS'ALTRO E DOVREI CALMARMI SAPENDO CHE QUELLA SCIOCCA È DA SOLA LA FUORI?!?

Hito: Non è una bambina! E non è sola, ha il suo famiglio con sé. Se la saprà cavare.

Izu: E se si ripete la stessa cosa di ieri? A questo non hai pensato?!

Hito: Non possiamo andare a caso! Tanto vale continuare, ci raggiungerà lei.

Izu: Sei un cazzo di egoista!

Hito: Ma ti senti quando parli!

Izu: Sei tu che non ascolti! Sono preoccupato a morte per lei!!

Hito: Anch'io! Ma non puoi andare in giro a caso per trovarla! C'è gente che ha più bisogno, gente che non si sa difendere da sola, cosa ti direbbe la nostra maestra se-

Izu: LEI NON LA NOMINARE NEANCHE!

Come aveva sostenuto la piccola strega, il gruppo continuò il viaggio. Furono fortunati perché non incontrarono altri mostri, almeno potevano sbollire la rabbia in santa pace. Pure le cene furono nel completo silenzio, anche se shoto e Katsuki provarono a farli parlare più di una volta senza nulla ottenere.

Fu l'ora di andare a dormire, era ormai il terzo giorno che i due maghi non si coricavano per la notte. Hitoshi pur di tener d'occhio izuku, decise a sua volta di sorvegliarlo finché poteva. I loro Famigli come i combattenti erano preoccupati. Neanche loro riuscirono a farsi ascoltare dal verde.

Quella sera tuttavia, lo stregone corvino era decisamente esausto e quindi decise che in qualche modo avrebbe convinto l'altro amico a fare pace e terminare il litigio.

Si allontanarono dai loro combattenti per chiarirsi, evitando di disturbarli con toni di voce troppo accesi che di sicuro non sarebbero mancati. bakugou non vedendo tornare i due stregoni andò a cercarli, lasciando di guardia al campo il compagno. Li trovò a discutere ma si nascose tra gli alberi per poter ascoltare meglio.

Hito: Andiamo non fare lo stupido, hai bisogno di dormire come tutti, non puoi ridurti nuovamente come anni fa, credi le farebbe piacere?

Izu: Tu sta a guardare, posso fare quello che voglio, non mi serve dormire con uno stronzo che non si preoccupa della sua famiglia.

Hito: Sai che ti dico? Fa quel cazzo che ti pare! Io me ne vado a letto! Quando dovrò salvarti il culo perché crollerai sfinito sul campo di battaglia forse capirai quanto ero nel giusto ma sarà tardi!