18 Incantesimi E Sotterfugi

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Doveva essere uno dei capitoli più corti ed invece sarà uno dei più lunghi. Perdonatemi.

Dabi: Buongiorno! Come va la testa?

Disse rivolgendosi alla streghetta che si teneva la testa mentre andava a passo lento verso il corvino.
Il ragazzo, era stato il primo fra tutti ad uscire dalla sua tenda, quel giorno. Stava ravvivando nuovamente il fuoco per poter scaldare qualcosa per il pranzo, visto che nessuno avrebbe avuto le forze per proseguire prima di quel pomeriggio.

Val: Ringrazio il cielo di essermi abituata da giovane a questo, non oso pensare a Katsuki e shoto.

Dabi: Impareranno solo a formarsi il palato. ero molto giovane anch'io quando ho provato quel nettare.

Val: Davvero?

Dabi: Avevo otto anni, mia madre lo stava preparando nel suo laboratorio cucina ed io ne assaggiai un pò.

Rise la strega immaginandosi quella scena.

Val: Scommetto che sei stato male tutto il giorno successivo.

Dabi: Infatti. E tu? Quando lo hai provato?

Val: La nostra maestra decise di farcelo assaggiare il primo anno di scuola, quando abbiamo festeggiato il suo compleanno. Glielo aveva regalato una sua amica. Da allora per noi è tradizione berlo solo in quel giorno.

Dabi: Ottima tradizione direi. Ammesso di riuscire a trovarne qualche bottiglia.

Val: Infatti è parecchio costoso.

Sbuffò intristita.

Dabi: Allora ve ne regalerò qualcuna delle mie. Non penso di trovare presto un villaggio in cui vendere il resto.

Val: davvero? Grazie.

Lui a sua volta con un cenno della testa le rispose. "Di nulla" diceva il suo gesto. Quel peso alla lunga sarebbe stato un impiccio e le bottiglie si sarebbero potute rompere, quindi val gli disse:

"Sai, se ti pesano puoi mettere tutto nella mia borsa."

Dabi: Come se ci stessero.

Val: È una borsa senza fondo. Credevo lo avessi intuito, viste le tue molte informazioni sulla magia. Ci puoi mettere di tutto a condizione che poi ti ricordi l'oggetto che ti serve quando lo devi prendere ed il peso della borsa è quasi nullo.

Il ragazzo spalancò gli occhi per la sorpresa.

Dabi: No, non ci credo.

Val: Controlla tu allora.

Dabi corse a prendere la borsa della ragazza la alzò ribaltandola e non vi uscì nulla. Ci mise la testa dentro e quasi scomparve a metà. Poi la ritirò su.

Dabi: Ma è pazzesco!

"Ahahah" scoppiò a ridere la maga. Così tanta sorpresa per una cosa... Sì, non troppo comune, ma comunque conosciuta fra loro.

Dabi: Che c'è?

Val: Sembri un bambino che vede il suo nuovo giocattolo!

Nel frattempo, nella tenda di shoto e hitoshi...

Hito: Come va shoto?

Sho: Non mi parlare, ho mal di testa. E ho male anche da altre parti. Si può sapere cos'hai combinato con me ieri?

Hito: Lo immaginavo ti saresti scordato. Tieni, è qualcosa che ti aiuterà a stare meglio. Quanto meno il mal di testa. Per il resto, la colpa è da attribuire solo a te stesso.

Chi Custodisce Un segreto Sa - The Wizard And The Fighter Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora