DADDY, HYUNLIX

O3

È una massa piuttosto grande, pensò senz'altro preoccupato il Dottor Hwang, il quale rimase lì fermo in piedi a fissare l'immagine proiettata sul grande schermo, e non riuscì a smettere un attimo di domandarsi come lo avrebbero rimosso senza ad andare a danneggiare le parti sane e importanti del cervello.

- Sebbene mi sia specializzato in cardiochirurgia, e feci oltretutto chirurgia generale, questo è fuori dalla mia portata. - disse stremato, scusandosi un po' con il suo collega; dottor Paulo DeSantis.

- Ci rimane soltanto un'ultima possibilità, chiamare il neurochirurgo che fa miracoli in sala operatoria: Kim Taehyung. - replicò con il suo accento tipicamente colombiano, lasciando fuggire un sospiro di disperazione. Ma rintracciare quel difficile uomo, pareva essere un'impresa piuttosto ardua poiché quest'ultimo stesse nel bel mezzo di un pesante divorzio dalla moglie, la quale tra l'altro lo aveva tradito col bidello della scuola dove il loro figlio stava studiando.

- Dottor Hwang - si intromise una infermiera, bussando alla porta già aperta, - ho portato l'RX del paziente: Lee Felix. -

- Tu! - si lasciò colpire dall'improvviso stupore, - hai Lee Felix, come tuo paziente questa notte? - scandì per bene ogni singola parola pronunciata.
- Sì, perché? - domandò non capendo il perché di tale reazione.

Il dottor DeSantis conosceva bene il suo pornostar preferito; ne conosceva ogni minimo dettaglio della vita privata e venire a sapere che si trovava in questo ospedale, aveva donato gioia al suo cuore che batteva forte solo per l'affascinante uomo castano. - Non lo hai mai visto in vita tua? - chiese titubante al moro, cercando di capire se fosse un gran appassionato come lui.

- Non mi sembra. - replicò sicuro, fissando l'orologio dentro alla tasca bianca, che ormai segnavano le due e mezza di mattina.

- Fammi dare un'occhiata alla radiografia del torace - lo strappò via brutalmente dalle mani dell'altro, - oh santa madre de diós, mi era preso un colpo, ma noto con piacere che sta bene. -

Il dottor Hwang annuì sbadigliando, ora avrebbe finalmente potuto comunicare al suo paziente che era libero di andarsene via senza alcun problema o meglio senza alcuna costola rotta. - Prendo i suoi fogli per la dimissione e lo raggiungo. -

- Fammi venire con te. - lo supplicò, prendendo i documenti del paziente col tumore al cervello in mano.

Il cardiochirurgo ancora non riusciva a comprendere l'inusuale comportamento del dottor DeSantis. - D'accordo, ma come mai questo strano interesse nei confronti del signor Lee? - chiese piuttosto curioso.

- Sono un suo grande ammiratore, e vorrei possibilmente avere un autografo da quel meraviglioso e delizioso uomo. - replicò sognante, ripensando ad ogni suo particolare, come il piccolo neo nero che teneva sulla spalla muscolosa.

- È un attore, oppure modello? - domandò all'altro, - è davvero attraente, quindi non mi stupirei se fosse uno dei due. -

- Quindi, mi trova attraente? - sorrise soddisfatto di quanto aveva appena potuto udire dalla bocca del suo medico. Si passò la leggermente bagnata lingua sul labbro inferiore, facendo sì che divenisse ancora più rosa.

Il Dottor Hwang tossì un po' a disagio poiché non si sarebbe decisamente aspettato di trovarsi il paziente nei corridoi ad origliare la conversazione che lui e il suo collega stavano avendo. E non si sarebbe nemmeno aspettato che l'altro fosse già vestito di abiti normali, e quindi pronto a partire. - Ecco i documenti che deve firmare, ora è libero di andarsene via. - disse serio, porgendo i fogli bianchi al brunetto.

Quest'ultimo li prese, poggiandoli al muretto, e mettendovi la firma con la penna che gli aveva sempre prestato il medico. - Salve, signor Lee - lo salutò emozionato il dottor DeSantis, - potrebbe autografare questa foto, sono un suo grandissimo fan, anzi direi il numero uno. - tirò fuori l'immagine dove era rappresentato il pornostar, con il busto leggermente scoperto.

Felix sorrise. - Il suo nome, carissimo chirurgo? -

- Paulo, Paulo DeSantis. - replicò immediatamente.

Il moro se ne stette ad aspettare accanto al collega, ancora ignaro del mestiere, che il giovane brunetto davanti ai suoi occhi, pareva fare. Che fosse un famoso modello? Oppure un talentuoso attore?

- La ringrazio infinitamente. -

- Non c'è di che. - rispose regalandogli un incantevole sorriso.

Felix si voltò per poter finalmente uscire e riprendere aria, ma fu la morbida voce del dottor Hwang a fermare i suoi grandi passi. - Non vuole proprio aspettare fino al risveglio del signor Choi? - gli chiese.

- Ci sarà il mio manager, sono sicuro che se ne prenderà cura lui. - disse, girandosi ancora una volta verso l'uomo alto.

- Capisco. - non aggiunse più altro, chiudendo il tappo della penna nera.

- Comunque Dottor Hwang - parlò improvvisamente, catturando lo sguardo del nominato, - anche lei è attraente. - concluse infine con un mezzo sorriso disegnato sulle labbra.

E dopodiché, il brunetto, riprese a camminare per poter uscire dalla sala 4, nella quale, in questa gelida notte di un venerdì, involontariamente si era trovato a causa di un incidente stradale.

- Quindi è un modello o un attore? - domandò al DeSantis, il quale invece rimase a guardarlo per incessanti secondi di imbarazzo, non sapendo in quale modo comunicarlo. - Non mi giudicare dopo quanto ti dirò. -

- Tranquillo, non lo faccio mai. - lo rassicurò, posando una mano sulla spalla di colui reputava quasi un amico.

- Un pornostar. - bisbigliò timidamente, lasciando che si formasse un'espressione di stupore sul volto del cardiochirugo.

- Quindi è un pornostar eh. - constatò un poco sconvolto dalla notizia.

Un pornostar, si ripeté in oltranza, fino a che non giunse il momento per lui di visitare il prossimo paziente.

Un pornostar.

author's pov

allora da come avrete notato i capitoli sono corti e scorrevoli, questa era soltanto l'introduzione e di come si sono conosciuti felix e hyunjin, non so se aggiornerò anche domani ma spero vivamente di sì :333

e niente ovviamente spero che vi stia piacendo per ora u.u