#12 "Sogno"

741 82 34
                                    

Skipe time
T/n pov

Una volta che io e Kirishima fummo arrivati nei pressi del parchetto dove attualmente stavo mi fermai davanti a una casa…

Non volevo che vedesse dove abitavo veramente quindi ancora un po’ imbarazzata lo salutai e aspettai che svoltasse l’angolo prima di correre verso il parco.

Dopo che mi aveva avvicinato a lui per farmi stare completamente sotto l’ombrello tra di noi era calato un silenzio assoluto…

Ma non era uno di quelli imbarazzanti, anzi si era creata una bella atmosfera.

Non sapevo il perché, ma stare così vicina a lui mi faceva sentire bene…

Era come se tutti i miei problemi e la mia ansia fossero sparissi con il suo solo tocco.

Mentre correvo sentivo ancora le farfalle nello stomaco e le mie guance si stavano facendo sempre più rosse.

Non potevo crederci.

Con che coraggio ero andata lì da lui così.

….

Appena arrivai sotto il solito tubo di cemento nascosto da quei folti cespugli che ci stavano accanto mi ci misi dentro per ripararmi dalla pioggia.

In quei giorni ero pure riuscita a rimediare una coperta pesante così anche durante le notti fredde non provavo freddo e non mi sarei ammalata.

Dopo essermi avvolta completamente con essa mi strinsi su me stessa per tentare di riscaldarmi e asciugarmi….

Quel tubo non era di certo comodo ma ormai c’ero abituata, così cullata dal suono della pioggia e dal tepore della coperta mi addormentai dopo poco…

Pensato a tutto quello che era successo poco prima e con le guance ancora leggermente arrossate.

Pensai che probabilmente avrei sognato quel ragazzo gentile che ultimamente mi faceva battere così tanto forte il cuore ma purtroppo non fu così.

*Sogno*

Mi trovavo di nuovo immersa nell’oscurità….

Intorno a me si estendeva il nulla più totale…

Provai a correre in qua e in la ma sembrava non esserci uscita da quel posto lugubre e buio.

A un certo punto inizia a sentire più freddo e provai a riscaldarmi rannicchiandomi su me stessa…

Fu a quel punto che una voce parlò…

“Ti stanno dimenticando…” Disse la voce.

“Ti stanno dimenticando tutti…” Ripeté.

“Cosa? Perché? Così presto? Pensavo di avere più tempo!” Esclamai in preda al panico a causa della situazione in cui mi trovavo.

“Ti stanno dimenticando tutti!” Riprese a dire la voce, questa volta con un tono più deciso e potente.

“TI DIMENTICANO” disse.

Il suo tono di voce si faceva sempre più aggressivo e martellante e ogni volta che ripeteva quella maledetta frase era come se il suono della sua voce risuonasse nella mai testa più e più volte.

“SE NON DECIDI TI DIMENTICERANNO!

“TI DIMENTICANO!”

Continuava a ripetere quella maledetta voce.

“Basta! Basta! Esci dalla mia testa!” Urlai con le lacrime agli occhi, tappandomi le orecchie e totalmente in preda al panico.

“T/c…” Sentì un’altra voce chiamarmi.

A te la scelta {KirishimaEijirouXReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora