#18 "Insieme"

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Skipe time

T/n pov

Mi svegliai...

Ero di nuovo in quel comodo letto avvolta tra le coperte.

Mi toccai la testa...

La febbre sembrava essere scesa di nuovo.

Mi accorsi subito che incredibilmente il mio asciugamano era ancora bagnato e freddo.

"Com'è possibile...non mi ricordo di averlo cambiat-" pensai, per poi realizzare che cosa era successo.

Kirishima era venuto a trovarmi!

Quando era arrivato, un po' a causa della febbre un po' perché mi ero spaventata ero stata molto sgarbata e gli avevo chiuso la porta in faccia.

Avevo paura che scoprisse con chi abitavo veramente e cominciasse a farmi domande inopportune.

La mia mente in quel momento era come un bollitore pronto a esplodere, di fatto dopo poco ero svenuta.

Ma chi lo aveva mandato?

Aizawa poteva veramente averglielo chiesto? Oppure era stato lui a venire di sua spontanea volontà?

Quella mattina mi aveva scritto che sarebbe rimasto a scuola per via del troppo lavoro da fare...

Ma aveva veramente delegato Kirishima per venirmi a controllare?

E soprattutto gli aveva spiegato tutto o non sapeva niente?

"Aaa basta...mi sto facendo troppe domande a causa della febbre!" Pensai.

A quel punto sentì la porta della mia camera aprirsi.

E subito sobbalzai, coprendomi il viso con le coperte.

"Pff...che cosa stai facendo?" Mi domandò il ragazzo, facendosi scappare una risata.

"N-nulla..." Dissi io, un po' imbarazzata tentando di mettermi seduta.

"Hai ancora la febbre alta...cerca di non sforzarti troppo" disse Kirishima, sedendosi affianco a me con un vassoio in mano.

"Che cos'è?" Domandi.

"Minestrina..." Rispose il ragazzo.

"Sai fare la minestrina?" Domandai.

"Be non è che bisogna essere cuochi provetti per saperla fare...ho imparato quando dovevo occuparmi dei miei fratelli..." Disse lui.

Io annui.

A quel punto il ragazzo adagiò il vassoio sulle mie gambe.

"Non era necessario che tu facessi tutto questo per me..." Dissi io, sentendomi un po' in colpa.

"Guarda che non mi costa nulla...e poi da quello che ho potuto vedere sei da sola in casa...quindi permettimi di restare almeno fino a che la febbre non si sarà abbassata..." Disse il ragazzo, sorridendomi gentilmente.

"M-ma tra pochi giorni c'è il festival...non dovresti allenarti?" Domandai.

"Per un giorno posso anche saltare...oggi ho di meglio da fare..." Disse il ragazzo, dandomi un colpetto sulla fronte.

"Etciù!" Feci io starnutendo.

"Aaa scusa..." Dissi io, alzando di nuovo lo sguardo e vedendo che il ragazzo mi stava guardando sbalordito.

"Che c'è?" Domandai.

"Hai le orecchie da gatto..." Disse il ragazzo, facendosi scappare una risata.

"Mhm?" Feci io toccandomi le orecchie.

Era vero, il mio quirk stava cercano di nuovo dando di matto...

Ero troppo debole e stavo per riassumere la mia forma animale.

"Scusa...è il mio quirk che cerca di compensare la fragilità del mio corpo..." Dissi.

"Capisco...ma questa è la prova che ancora non ti senti bene...quindi forza, mangia! Mi sono impegnato molto a farti quella minestrina e voglio che mi dici che cosa ne pensi..." Disse il ragazzo.

Io annuì, portandomi alla bocca un cucchiaio di minestra.

Subito spalancai gli occhi.

"È buonissima..." Dissi.

Il ragazzo sorrise.

"Mi fa piacere che ti piaccia Little Kitten" disse lui.

Io sorrisi.

"Grazie..." Dissi sincerante grata di non essere sola.

"Non c'è di che..." Disse lui.

Skipe time

Una volta che finì di mangiare mi sentì subito meglio...

Il ragazzo si era messo di fianco a me mentre guardavamo un programma in TV.

"Ma non hai paura che ti attacchi l'influenza..." Chiesi.

"Naaa ho una costituzione di ferro...non mi ammalerò anche se ti sto vicino..." Disse lui.

"Capisco..." Dissi.

Dopo di che tra di noi calò per un po' il silenzio.

Kirishima pov

"Senti...ma questa casa è- oh" dissi, stoppandomi immediatamente quando sentì un peso sulla spalla.

Notai subito che T/n si era addormentata su di essa...

Dopo poco iniziò pure a fare le fusa e io allora presi ad accarezzarli i capelli...

Cercando di non sorridere troppo...

Era così carina.

Mi ritrovai ad arrossire pensando al fatto che le avesse fatto piacere il fatto che fossi venuto...

Visto tutte quelle fusa.

Il silenzio ci aveva circondato nuovamente mentre entrambi ci riposavamo.

Prima avevo intenzione di chiedergli con chi vivesse veramente...

In cucina avevo notato vari documenti appartenenti al professor Aizawa e mi ero iniziato a fare varie domande.

Che T/n fosse la figlia segreta del nostro professore?

Non lo sapevo ma ero sicuro che avrei voluto saperlo...

Era stana quella sensazione...

Avevo iniziato a voler sapere di più su quella ragazza e avrei voluto scoprire che cos' era che l'aveva fatta stare così male e perché vivesse in quella casa.

Decisi quindi di alzarmi.

La sua febbre ormai si era abbassata e inoltre si stava facendo tardi...

Per me era arrivato il momento di andare.

Rimisi T/n stesa sul suo cuscino, coprendola accuratamente con le coperte.

Glielo avrei chiesto in altro momento.

Mi ero ripromesso di aiutarla come potevo a sentirsi meglio...

Non avrei più permesso che si stressasse a quel modo.

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Ci vediamo presto.

-Eli🌺

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