Come ci si sente quando le certezze di una vita crollano all'improvviso? Chiara non avrebbe saputo dirlo, eppure ci stava passando proprio in quel momento.
Seduta al bar, mentre Sebastiano cercava di rompere il silenzio chiacchierando del piano di studi che aveva messo in atto per recuperare un paio di materie, pensava e ripensava a tutte le consapevolezze che le erano cadute addosso quella mattina.
Pesavano, eccome se pesavano.Le sembrava di avere uno zaino contenente pietre, addosso.
Sentiva le spalle doloranti e anche la testa le faceva male.Sebastiano aveva aperto un vaso di pandora che l'aveva messa con le spalle al muro, obbligandola ad aprire gli occhi su una realtà che da tempo sgomitava per farsi spazio dentro di lei.
Nonostante a entrambi piacesse pensare di avere un rapporto diverso da quello della maggior parte dei ragazzi, la verità era che, di nascosto da tutti, lei si era ritrovata spesso e volentieri ad analizzare nei dettagli la loro relazione.Le sue compagne di classe parlavano di sesso liberamente con le loro coetanee, ed era capitata più volte in mezzo a conversazioni che la facevano sì arrossire d'imbarazzo, ma anche riflettere.
Giorgia, ad esempio, raccontava che col suo attuale ragazzo si appartava in ogni momento possibile.
Elisa non vedeva l'ora di avere casa libera per poter dare libero sfogo alla libido.
Silvia non riusciva a resistere più di una settimana senza fare l'amore col suo fidanzato.E poi c'erano quelle un po' più pudiche, che non parlavano di sesso, ma di sentimenti.
Elena aveva il cuore a mille ogni volta che si doveva incontrare con il ragazzo che le dava ripetizioni di matematica, per cui aveva una cotta stratosferica.
Melissa diventava rossa come un peperone ogni volta che per i corridoi incrociava Luca, uno della sezione B.
Francesca andava in iperventilazione ad ogni chiamata che riceveva dal suo ragazzo.Lei e Seba stavano insieme da quasi tre anni, è vero, e probabilmente tutte quelle reazioni sono tipiche delle prime settimane o dei primi mesi di frequentazione; il punto è che lei non le aveva avute nemmeno all'inizio.
Aveva iniziato a vedere Sebastiano come un ragazzo, e non solo come un amico, e lui sembrava ricambiare quel modo tutto nuovo di guardarsi.
E poi era stata bene; tutto qua.
Si era messa insieme a lui perché stava bene.Chiacchieravano di tutto, passavano ore ad ascoltare musica, a studiare insieme, e ogni tanto si baciavano anche.
Non doveva essere così, l'amore?La risposta l'aveva avuta nelle ultime settimane, quando Paolo si era avvicinato un po' di più a lei, e si era persa un paio di volte in quegli occhi azzurri come il cielo.
Si sentiva strana, Chiara, e non riusciva a capire le reazioni che aveva il suo corpo.
Batticuore, agitazione, ansia quando sapeva che doveva incontrarlo, delusione quando non si presentava ad uno degli incontri della parrocchia.Poi c'era stata la notizia dell'arrivo di un bambino, e lei aveva messo da parte tutte quelle emozioni nuove che la stavano mandando in confusione.
Si era concentrata solo su sé stessa, non prestando attenzione nemmeno a Sebastiano, dato che non si era nemmeno accorta che lui fosse innamorato di un'altra.Ma quando quella mattina lui le aveva aperto il suo cuore, tirando fuori una verità che probabilmente gli era costata davvero cara, Chiara aveva dovuto riprendere in mano tutti i suoi dubbi e spulciarli uno ad uno, per cercare di capire quale fosse la mossa più saggia da fare.
Aveva una vita tra le mani che sarebbe dipesa da lei e da Seba, non poteva certo mettersi a seguire il cuore.
Eppure, in un piccolo angolino dentro di sé, sapeva benissimo che un bambino cresce bene quando i genitori sono felici, non solo quando stanno insieme.
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Di Tutti Ma Non Di Te
RomanceSebastiano ha una vita quasi perfetta: va bene a scuola, ha una relazione stabile da più di due anni con Chiara, un gruppo di amici che adora e un fratello su cui può sempre contare. Léon, invece, ha cicatrici che nasconde dietro a sorrisi storti e...