Capitolo 4

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Rowan si stava godendo quel fantastico bagno caldo. Il castano lo aveva accompagnato fino a una porta e da essa erano uscite cinque ragazza che lo avevano trascinato all'interno dell'enorme stanza. Dopo averlo spogliato lo avevano fatto entrare nel bagno privato dal quale si accedeva da una porta a vetro che fungeva allo stesso tempo da specchio. Nel bagno l'enorme vasca circolare era già stata riempita con acqua calda e petali di rosa. Rowan non ci aveva pensato più di due volte prima di immergersi nella vasca e godersi tutte le attenzioni delle cinque ancelle. Era da tanto che non si faceva un bagno del genere, da Gale infatti non era permesso a nessuno di entrare nella sua stanza e cosa più importante Gale gli aveva impedito di avere una vasca enorme.

Era immerso completamente nella vasca e non si accorse minimamente che le cinque ancelle lo avevano lasciato da solo, ma rimase solo per pochissimo tempo visto che un altro ragazzo lo aveva raggiunto e si era immerso nella vasca insieme a lui. E fu proprio il movimento dell'acqua a far riemergere la testa di Rowan che fissò abbastanza confuso Walter che lo stava guardando a sua volta e sembrava completamente a suo agio.

-qui ci sono delle regole da rispettare. Prima di tutto non puoi lasciare questa camera senza il consenso del principe, alla regina non piace che gli amanti vadano in giro per il castello a loro piacimento- iniziò a dire il moro mentre Rowan si chiedeva come avrebbe fatto ad avvisare Gale se non poteva uscire da quella camera.

-secondo: vietato mentire. Lo hai già fatto per entrare e sei stato scoperto. Da ora in poi però ci sarà una punizione severa per le menzogne e che può portare anche all'allontanamento dal castello- ad un cenno di assenso di Rowan il moro continuò.

-terzo e ultimo punto importante: è severamente vietato andare a letto con altri al di fuori del principe- concluse Walter mentre Rowan lo guardava socchiudendo gli occhi. Secondo quella regola quindi quello che stavano facendo non era una delle cose migliori a meno che...

-siete voi il principe- sussurrò Rowan sgranando gli occhi. Era l'unica soluzione possibile anche perché un consigliere reale non avrebbe mai e poi mai disobbedito a una delle regole imposte dal proprio principe, Edward era un caso a parte.

-nessun altro ci era arrivato così velocemente- disse invece il moro osservandolo attentamente con quegli occhi viola penetranti. -di solito ero io a dire loro di essere il principe. Come ci sei riuscito?-

-se fosse stato il consigliere avreste disobbedito a una delle regole che mi avete elencato- rispose tranquillamente Rowan cercando di capire dallo sguardo del principe cosa pensasse realmente di lui.

-ah quindi qualcuno sta attento a quello che dico! Di solito gli altri mi ignorano completamente pensando solo a fare sesso e poi cadono dal pero quando li rimprovero perché non hanno seguito una delle regole- rise Skyler posizionandosi meglio nell'enorme vasca.

-certa gente è proprio stupida- borbottò Rowan e quando si accorse di essere stato chiaramente sentito dal moro che aveva difronte si morse il labbro a disagio. Infondo non era nessuno per giudicare le scelte del moro, non più almeno. Se fosse stato ancora il principe che era otto anni prima di certo avrebbe consigliato al moro che aveva difronte di prendere qualcuno con un briciolo di cervello in più se proprio voleva avere degli amanti.

-sei diverso dalla maggior parte dei ragazzi che si sono presentati qui. La maggior parte di loro voleva solo notorietà o comunque vivere una vita agiata senza il minimo sforzo. Tu mi sembri un pesce fuor d'acqua- sussurrò Skyler che stava cercando di studiare il biondo. C'era qualcosa che non gli quadrava, quel ragazzo sembrava troppo intelligente per essere un ragazzo normalissimo.

-ero di famiglia borghese prima che il mio ex padrone mi portasse via. Una piccola educazione l'ho ricevuta- spiegò Rowan. Quello era anche un modo che gli avrebbe permesso di spiegare alcuni suoi comportamenti da nobile che nonostante tutti gli anni passati con Gale non erano andati via.

-capisco, sarà divertente questa nuova esperienza. Almeno potrò fare dei discorsi che non abbiano niente a che fare con il sesso- rise di gusto Skyler.

-se saprò come continuare la conversazione si- disse cauto Rowan. Di certo non voleva far vedere che ne sapeva davvero troppo di più di un normale borghese, e anche di un nobile. Fin da piccolo era stato educato per diventare il futuro re di Awan e quando era stato portato via da Gale la sua educazione era quasi completa.

-non ti preoccupare, di certo non mi metto a parlare di politica- e così dicendo Skyler fece cenno al ragazzo di avvicinarsi a lui.

Rowan lo guardò per un attimo prima di avvicinarsi lentamente al moro. La vasca era abbastanza grande da permettere ad entrambi di stare abbastanza lontani ma il principe non voleva minimamente stare lontano.

-siediti su di me- gli disse ancora il moro e ancora abbastanza riluttante Rowan fece quello che gli aveva chiesto il principe. Si sentiva abbastanza a disagio a stare in quella posizione e per cui tenne lo sguardo il più lontano possibile dal ragazzo sul quale era seduto.

Skyler osservò curioso il biondo cercando di capire quello che gli stava passando per la testa, ma non ci stava riuscendo e allora decise di sciogliere un po' la tensione che di certo c'era tra loro. Skyler infatti poggiò le sue labbra su quelle del biondo prima in un bacio casto, tranquillo. Poi avvertendo che la tensione del biondo stava scemando decise di approfondire il bacio e allo stesso tempo, prendendo il biondo dai fianchi, si portò il ragazzo ancora più vicino facendo scontrare i loro corpi.

-ora sei mio- gli sussurrò Skyler staccandosimomentaneamente dalle labbra di Rowan, giusto il tempo di sussurrare quellafrase per poi fiondarcisi sopra nuovamente

Lo scorpione del desertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora