Capitolo 17

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-non so davvero cosa fare, qualche consiglio?- chiese quasi sbadigliando Skyler ad un altrettanto assonato Rowan che se ne stava accoccolato al suo fianco godendosi il calore del principe di Dilmun.

-per cosa?- chiese Rowan continuando a tenere gli occhi chiusi. Ogni tanto Skyler se ne usciva con domande assurde senza spiegare mai il contesto e Rowan si ritrovava costretto ogni volta a chiedere di precisare al moro altrimenti non avrebbe potuto aiutarlo.

-con Gale. Le sue truppe si stanno avvicinando pericolosamente ai nostri confini. In un modo che non riesco ancora a spiegarmi è riuscito ad evitare qualunque appostamento-

"perché gliel'ho scritto io" pensò Rowan. Skyler nel giro di una settimana dalla sua incoronazione aveva iniziato a dire tutto a Rowan, ma proprio tutto. Rowan da una parte ne era stato contento visto che poteva mandare messaggi a Gale senza che la sua famiglia ne risentisse, ma allo stesso tempo si sentiva male perché il principe si stava erroneamente fidando della persona sbagliata.

Ovviamente Rowan tralasciava alcuni particolari importanti, non voleva che Gale sapesse proprio tutto ma allo stesso tempo non voleva essere scoperto. Stava bene con Skyler e il biondo era sicuro che il principe non rivelasse tutti i dettagli proprio a tutti, anzi credeva di essere l'unica eccezione.

-prova a rafforzare le difese- rispose alla fine Rowan. Era l'unica cosa che gli era venuta in mente. Di certo non poteva mettere il tarlo nell'orecchio a Skyler dicendo che ci poteva essere una spia. Avrebbe rischiato troppo.

-credi che non l'abbia già fatto? Sembra come se conoscesse perfettamente tutti gli appostamenti dei miei soldati. Se continua così non credo potremo evitare una guerra- sospirò il principe sconsolato per poi osservare attentamente Rowan che lo stava guardando a sua volta -okay basta pensieri pessimisti-

-e cose vorresti fare?- chiese con il sorriso sulle labbra Rowan. Aveva iniziato a dare del tu a Skyler da poco, precisamente da quando il moro lo aveva minacciato. Ovviamente Rowan lo faceva solo quando si trovavano loro due da soli. Si, perché Skyler lo aveva trascinato ad altre feste nel castello.

"ti sei comportato così bene alla mia incoronazione e poi ti voglio al mio fianco" era stata la misera spiegazione di Skyler. Rowan non aveva protestato oltre e aveva accettato di andare a qualunque festa Skyler gli avesse proposto anche perché gli faceva davvero bene ritornare in quell'ambiente dopo otto anni. Certo, a volte era sommerso da ricordi che lo faceva deprimere, ma la maggior parte del tempo la passava a studiare i vari nobili presenti e avendo così anche il modo di poter sparlare dei suddetti nobili con Skyler quando si trovavano da soli in camera di Rowan.

-quello che vuoi amore- gli sussurrò vicino all'orecchio Skyler e il principe avrebbe baciato il biondo se solo qualcuno non avesse bussato alla porta facendolo sbuffare. -vedo chi è e poi arrivo- disse alzandosi controvoglia dal letto. Rowan si alzò sui gomiti per vedere il bellissimo principe mentre discuteva con qualcuno che non riusciva ad intravedere per via della porta della camera che lo copriva, ma Rowan vide chiaramente il volto del suo bel principe sbiancare improvvisamente e farsi serio, più serio di quando lo aveva visto all'incoronazione e Rowan si preoccupò. Sperava davvero non fosse successo niente di grave.

-Ro arrivo subito- gli disse Skyler con lo sguardo purpureo spento prima di uscire dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Rowan si alzò definitivamente mettendosi seduto a gambe incrociate sul letto iniziando a fissare la porta della sua camera pensieroso. Cosa poteva aver trasformato lo sguardo di Skyler così velocemente? Sperava davvero non centrasse niente con Gale.

Rowan rimase a fissare la porta pensieroso per quelle che gli parvero ore prima che essa si aprisse rivelando uno Skyler davvero sconvolto.

Rowan si alzò immediatamente dal letto e corse verso il principe che sovrastava per altezza di un bel po' di centimetri. Skyler lo osservò attentamente prima di sospirare.

-se non stai bene non sei costretto a stare qui- gli disse prontamente Rowan, stava peggio di prima.

-no...io...-

-non mi devi spiegazioni. Qualunque cosa sia successa vedo chiaramente che non stai bene quindi non devi preoccuparti di me- lo bloccò Rowan. Non gli piaceva vederlo così, per niente.

-abbracciami- disse solamente Skyler e Rowan non se lo fece ripetere due volte stringendo a se il corpo tremante del moro. Sembrava davvero piccolo e impotente in quel modo stretto nelle sue braccia. Skyler si aggrappò con forza a quell'abbraccio senza dire una parola.

-scusa- sussurrò dopo molto tempo Skyler non staccandosi dall'abbraccio ma allentando leggermente la presa.

-non devi scusarti- disse invece Rowan iniziando a massaggiare la schiena di Skyler per farlo rilassare.

-adesso so come fa Gale a conoscere tutto- disse Skyler mentre si staccava dall'abbraccio e si andava a stendere sul letto portando un braccio a coprire gli occhi. Rowan sentì la terra mancare sotto i piedi, possibile che il principe avesse scoperto tutto?

-in che senso? Ovviamente se posso chiedere- chiese Rowan riprendendosi e sedendosi anche lui sul letto osservando il moro che non lo stava ancora guardando.

-uno dei nobili che governano i territori vicino al confine ha deciso di stare dalla parte di Gale- gli rispose Skyler togliendo il braccio dagli occhi e rivelando le lacrime che gli stavano rigando gli occhi. "non è solo questo" pensò Rowan ma non disse niente. Non voleva costringere il ragazzo a parlare di qualcosa che non voleva dire.

-ma non è solo questo, non starei così per uno sporco traditore- continuò invece Skyler -per avvisarmi della cosa ha deciso di mandarmi una lettera dove diceva che io non ero mio padre e che avrei fatto la sua stessa identica fine patetica. Io...-

-non dire niente. Qualunque cosa ti abbia scritto non è vera. Te l'ho già detto ognuno è diverso e tu sei un sovrano fantastico- lo fermò Rowan posandogli un delicato bacio sulle labbra, non si azzardava a fare di più. -lascia perdere quello che dicono gli altri e credi solo in te stesso-

-come farei senza te?- chiese tra le lacrime Skyler prima di baciare con passione il suo Ro.

Lo scorpione del desertoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora