-mi ami?- chiese quasi sorpreso Skyler mentre osservava il ragazzo difronte a lui cercando di capire se avesse battuto la testa.
-è una cosa della quale me ne sono accorto col passare del tempo ma vera- sospirò Rowan che si stava leggermente spaventando per l'espressione del volto di Skyler e anche per il suo tono di voce. Forse aveva sbagliato a dire quelle parole, ma non poteva tornare indietro.
-quindi anche i mostri hanno un cuore- disse Skyler storcendo la bocca. Non doveva assolutamente farsi incantare dal biondo prima di essere sicuro che fosse davvero dalla sua parte.
-mi puoi spiegare cos'hai?- sbottò all'ora Rowan guardandolo male. -prima dici che vuoi capire le mie intenzioni e adesso mi chiami mostro. Davvero preferivo morire- concluse il biondo voltandosi per dare le spalle al re di Dilmun. La cosa non fu una mossa intelligente visto che avvertì chiaramente la ferita fargli male e molto probabilmente si era anche riaperta visto che sentiva un liquido scorrere sul suo torace, ma di certo non avrebbe chiesto delle cure. Skyler lo odiava, per una buona ragione alla fine, e lui di certo non poteva costringere il ragazzo a cambiare idea solo perché provava qualcosa per lui. Di certo il principe non ricambiava nemmeno in minima parte i suoi sentimenti.
-devi capire che non mi posso fidare così di una persona che mi ha tradito! A prescindere da quello che mi dici non posso fidarmi di te. Sono il re di Dilmun e ho delle responsabilità. Credi che non abbia fatto il giro del regno il fatto che uno dei miei amanti fosse una spia? Devo mantenere le apparenze- spiegò Skyler che si era preoccupato quando aveva visto il movimento veloce del ragazzo. Aveva paura si fosse riaperta la ferita.
-puoi non fidarti ma almeno non far sembrare che vuoi capirmi quando non è vero. Mi illudi in quel modo- sussurrò Rowan continuando a dare le spalle al moro anche perché abbassando lo sguardo aveva notato che la camicia bianca che indossava si era tinta di rosso sangue.
-siamo soli e po...-
-allora deciditi! Siamo soli decidi come comportarti e non contraddirti da solo. Io posso essere due cose: un nemico o un amico. Sei tu che devi scegliere- gridò Rowan bloccando le parole del moro sul nascere. Non gli piaceva per niente la piega che aveva preso la loro conversazione. In quel momento voleva sapere solo che fine avrebbe fatto.
-non lo so, è questo il problema Ro. Non so se posso fidarmi di te anche se vorrei farlo. Figurati che non so nemmeno se Ro sia il tuo vero nome- sussurrò Skyler, la sua testa aveva smesso di funzionare da tempo.
-lo è- disse Rowan, alla fine Ro era come lo chiamava Stevie quando erano più piccoli.
-è stato Gale ad insegnarti le buone maniere?-
-no, la mia famiglia proprio come ti ho detto. Gale li ha distrutti e io sono stato alla sua mercè per otto anni- rivelò il biondo. No, non avrebbe detto di essere il principe di Awan ma quello non era mentire, era solo omettere delle informazioni.
-otto anni? Aspetta tu non hai ventuno anni?- chiese Skyler facendo due calcoli a mente. -sei con Gale da quando avevi tredici anni?- Skyler era sconvolto a quella rivelazione.
-si-
-aspetta un attimo. Hai detto che eri il divertimento sessuale del tuo ex padrone, mi hai mentito o...-
-Gale mi scopa da quando ho tredici anni se lo vuoi sapere- sbottò acido Rowan. Non voleva ricordare quel tempo.
E il ragazzo si irrigidì quando sentì il letto scricchiolare sotto il peso di Skyler che gli si era avvicinato e lo aveva abbracciato da dietro. Rowan chiuse gli occhi e dopo poco si lasciò andare in quell'abbraccio inaspettato ma bello.
-stai sanguinando! Maledizione perché ti muovi sempre!- disse dopo un po' Skyler staccandosi dal ragazzo controvoglia e osservando la ferita che stava diventando sempre più rossa.
-non cambia niente se sanguina o no- sussurrò Rowan distogliendo lo sguardo da quello purpureo di Skyler.
-invece si! Non voglio che tu muoia lo vuoi capire si o no? Perché non ricominciamo? Mettiamo da parte il fatto che tu sia stato dalla parte di Gale. Io cercherò di fidarmi di te ma devi fare lo stesso dicendomi tutto quello che sai- propose il moro. No, non avrebbe rinunciato al suo bellissimo biondo, e soprattutto non quando aveva finalmente compreso che Ro lo amava.
-va bene- sussurrò Rowan quasi incredulo. Si aspettava che il ragazzo potesse rinchiuderlo nuovamente in prigione, non che lo perdonasse.
-ora devo curarti questa- disse con un sorriso Skyler strappando la camicia al biondo per controllare con sguardo critico la ferita ancora fasciata. Dopo di ciò si diresse lontano dallo sguardo di Rowan per ritornare successivamente con bende pulite e una bacinella con dell'acqua. Il moro sciolse le bende sporche con calma, cercando di non fare male al biondo che aveva difronte. Una volta finito pulì, sempre con attenzione, la ferita e con calma rimise le bende intono al busto del ragazzo. -per favore non fare movimenti strani-
Rowan annuì e si poggiò con calma alla spalliera del letto mentre Skyler metteva via tutte le bende sporche e la bacinella con l'acqua che era diventata scura per via del sangue.
-Skyler- sussurrò Rowan quando il re tornò nella camera e si sedette sul letto affianco a lui.
-cosa c'è-
-non fidarti di nessuno. Gale ha spie ovunque, dove nemmeno immagini e io ero solo un suo piccolo sfizio qui. Sta attento- sussurrò Rowan guardando negli occhi il ragazzo al suo fianco.
-Walter mi aveva riferito il tuo messaggio- sussurrò a sua volta Skyler. Vedeva lo sguardo quasi terrorizzato del biondo e capiva che non poteva davvero stare tranquillo nemmeno un secondo con Gale, anche se avevano vinto quella prima battaglia. -adesso sarai tu a dirmi tutto quello che mi devo aspettare da Gale- continuò il moro prima di baciare il biondo sulle labbra.
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Lo scorpione del deserto
FantasiaRowan, ex principe di Awan, non vede la sua famiglia da anni dopo aver accettato di essere la moneta di scambio per salvare la sua famiglia e il suo regno. Ma le cose sono destinate a cambiare visto che il suo carceriere decide di mandarlo in uno de...