Passarono all'incirca due settimane da quando Hermione ebbe cominciato ad occuparsi di Scorpius, fece esattamente le stesse cose tutti i santi giorni, e trovò ogni venerdì sera, puntualmente, i soldi che le spettarono. Incontrò pochissime volte il signor Malfoy, da quando ebbe avuto quell'interessante conversazione con la sua fidanzata, se ne stò quasi sempre in disparte.
Un giorno, Draco non si presentò in ufficio, spiegò ad Alex che volesse passare un po' di tempo con suo figlio e spiegargli alcune cose. Alex si accorse che Draco abbia scordato sulla sua scrivania dei documenti importanti, quindi Alex fece chiamare la segretaria di Malfoy, ma gli informarono che si trovò a casa ammalata. Poi ad un tratto... alzò la cornetta e chiamò Hermione.
Alex: "Hermione puoi venire qui un attimo? Grazie."
Riattaccò e bussarono alla porta.
Alex: "Sì, avanti."
Fu Hermione.
Hermione: "Mi ha chiamata signore?"
Alex: "Esatto. Stai facendo qualcosa ora?"
Hermione entrò e chiuse la porta.
Hermione: "Stavo facendo delle fotocopie, ma se vuole chiedermi qualcosa io posso bloccare quello che stavo eseguendo."
Alex: "Se non ti crea problemi, devi consegnare di persona questi documenti al signor Malfoy."
Hermione lo guardò con aria sorpresa.
Hermione: "Perché non c'è?"
Alex: "No, è a casa. Li ha dimenticati sulla sua scrivania, e deve finire questo lavoro entro stasera. Posso contare su di te?"
Hermione: "Certo."
Alex: "Bene, grazie. Giù si trova il mio autista, ti darà lui un passaggio."
Hermione: "Vado subito allora."
Alex: "Hermione, aspetta. Non so se lo sai, ma domani sera c'è una festa per festeggiare i 25 anni dell'azienda, se vuoi sei invitata."
Hermione: "Non saprei. Ci penserò. Comunque grazie dell'invito."
Alex: "Nella sicurezza ti darò tutte le informazione per via sms."
Hermione sorrise ed uscì dal suo ufficio.
Alex: "Draco non ha scampo, la vincerò sicuramente io la scommessa e la Granger nel mio letto."
L'autista fu informato nel dove portare la ragazza ed eseguì l'ordine.
Arrivati a destinazione, Hermione scese dall'auto e andò a suonare il campanello.
Aprirono la porta e si trovò davanti il signor Zabini.
Blaise: "Buonasera Hermione."
Hermione: "Salve."
Blaise: "Quale buon vento ti porta qui?"
Hermione: "Sono venuta perché il signor Malfoy ha lasciato in ufficio questi fogli. È in casa?"
Blaise: "Certo. Si trova sulla terrazza. Se non lo sai, puoi girare qui dietro l'angolo e vai sempre dritto."
Hermione: "Grazie."
Blaise chiuse la porta e Hermione si avviò verso il retro della villa.
Arrivò davanti ad una meravigliosa piscina con attorno delle sdraio e qualche grosso gonfiabile a forma di cibo e di animali. Vide il signor Malfoy seduto con addosso una camicia celeste, un paio di jeans e occhiali da sole neri appoggiati sulla testa, sorseggiando un cocktail al mango.
Hermione: "Salve signor Malfoy."
Draco alzò lo sguardo verso di lei, sorpreso di vederla così presto in casa sua."
Draco: "Buonasera. Che ci fai qui a quest'ora?"
Hermione: "Il signor Rossi mi ha mandata qui perché avete dimenticato questi."
Draco: "Ah ecco dov'erano. Li ho cercati dappertutto questa mattina."
Hermione si guardò attorno.
Hermione: "Non ero mai venuta qui."
Draco: "Io e Scorpius ci giocavamo spesso, con il tempo abbiamo smesso di farlo."
Hermione: "È un vero peccato, è stupendo."
Draco: "Sì."
Hermione: "È davvero grandissima."
Hermione fece qualche passo accanto alla piscina e Draco afferrò un gonfiabile a forma di ciambella e lo lanciò verso di lei.
Draco: "Granger."
Glielo lanciò addosso e dallo spavento cadde nell'enorme vasca.
Draco: "Ahaha oddio, Granger."
Hermione incominciò a nuotare fino ad arrivare alla scaletta. Fu bagnata dalla testa ai piedi.
Lui continuò a ridere con un matto.
Draco: "Ahahaha. Ehi, stai bene?"
Hermione: "Sto bene, solo un po' bagnata."
Infuriata decise di andarsene.
Draco: "Ti giuro che non era mia intenzione... perdonami."
La ragazza si fermò e lo guardò con i fulmini agli occhi.
Hermione: "La smetta signore, sembra bello ridere in questo modo?!?"
Draco: "Ok, ok. Non sto ridendo."
In realtà non fu così, continuò a ridere, anche tanto.
Hermione: Ah no? Pare che tra noi non ci possa essere un incontro normale eh?!?"
Proseguì per qualche passo e poi si rifermò.
Draco: "No Granger, aspetta. D'accordo, hai ragione. Hai ragione stavo ridendo, ma non di te. Era la scena. Era così buffa."
Hermione: Ah! Quindi lei crede che sia così buffa?!?"
Draco: "Sì... sì."
Hermione: "Sa che cosa sarebbe buffo invece?"
Perse la pazienza e lo spinse fortemente dentro la piscina. La ragazza fu soddisfatta, e cominciò anche lei a ridere. Draco nuotò e si aggrappò alla scaletta, ridendo.
Hermione: "Questo si che è davvero buffo. Me ne vado.
Dall'enorme finestra che portò sulla terrazza, arrivò Scorpius con Blaise al suo fianco.
Scorpius: "Papà!"
Blaise: "Draco!"
Hermione: "Il signore ha voluto rinfrescarsi un po' le idee."
Draco: "Aspetta Granger. Tieni, asciugati."
Lei afferrò l'asciugamano e se lo passò sul viso e sui capelli.
Hermione: "Vado a sistemarmi in bagno, con permesso."
Se ne andò. Scorpius la seguì.
Blaise: "Tieni fratello."
Gli lanciò un asciugamano.
Draco: "Grazie."
Blaise: "Che è successo?"
Draco: "Niente di che. Siamo solo caduti in piscina."
Blaise: "Quello lo avevo intuito, in realtà è che ti abbiamo sentito ridere così forte che..."
Draco: Oh... beh... era divertente."
Blaise: "Non ti avevo mai visto ridere così con qualcuna prima d'ora."
Draco: "Davvero? Non me n'ero mai accorto."
Blaise: "Fidati."
Intanto al piano di sopra, Hermione si asciugò e Scorpius le fece compagnia.
Scorpius: "Lo sai che tu e mio padre stareste bene insieme."
Hermione: "Che dici Scorpius?"
Scorpius: "Sì. Sarò piccolo, ma non sono stupido. È chiaro."
Hermione fece finta di niente e continuò ad asciugarsi i capelli.
Hermione: "Ascolta Scorpius, io non posso stare con tuo padre."
Scorpius: "Perché?"
Hermione: "Perché... perché... lui è fidanzato con un'altra donna."
Scorpius: "Oh, la strega. E se lui la dovesse lasciare?"
Hermione: "Non credo. Sarà impossibile."
Scorpius: "Facciamo finta che lei non esistesse. Ti piace il mio papà?"
Hermione: "No. Non mi innamorirei mai di uno come lui."
Scorpius non disse più nulla, ma Hermione si accorse di avergli detto una cavolata. Lei si innamorò di Draco Malfoy.
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You open my eyes *Dramione*
FanfictionAmore impossibile tra una ragazza babbana e un mago purosangue. Ma un segreto cambierà le loro vite per sempre. Riusciranno ad accettarlo? AVVISO: - Questa è una Dramione fanfiction, quindi se non li shippate vi saluto. - Accetto consigli e niente i...