Alex, vedendo sua sorella in quelle condizioni, chiamò subito l'ambulanza.
La serata per Hermione e Draco proseguì per il verso giusto, ma lei ebbe ancora delle insicurezze nel stare con lui, specialmente dopo a quello che ebbe fatto a Claire.
Hermione: "Draco, non voglio farmi venire in mente altri pensieri, ma ho tanta paura."
Draco: "Ancora con questa paura? Perché?"
Le prese le mani per rassicurarla.
Hermione: "Per quello che accadrà, per le conseguenze. Come farai con Claire?"
Draco: "Non sai quanto è stato difficile parlarle."
Hermione: "E le hai detto che io e te..."
Draco: "No. Ho detto solo quello che le dovevo dire."
Hermione: "Mi sento in colpa per lei. Sto davvero male."
Draco: "Tu non hai nessuna colpa. Presto o tardi il mio legame con Claire sarebbe comunque finito. Con o senza di te."
Hermione: "È giusto quello che stiamo facendo?"
Draco: "Sì, sì. Io sono felice di aver trovato il coraggio di aver preso in mano la mia vita. Guardami. Io sono qui. Senza maschere. Di fronte all'unica donna che voglio dare tanto amore. Hermione, io ti amo. Non ti devi preoccupare di niente. Questa è la nostra notte."
Le accarezzò dolcemente la guancia.
Quando fu il momento di alzarsi, si diressero verso il gazebo, tutto ricoperto di lucette con sullo sfondo un panorama mozzafiato. Lui la avvicinò a sé, le prese la mano e ballarono un lento.
Draco: "Adesso abbracciami forte e lasciati andare."
La fece girare lentamente e le strinse dolcemente la vita. Le portò dietro i capelli e le baciò il collo. Le alzò il mento e la baciò sensualmente. Tutte le preoccupazioni di Hermione svanirono.
Draco: "Ti voglio così per sempre."
Hermione: "Come sei cambiato. Non eri così gentile quando ci siamo conosciuti ahaha."
Draco: "Io credo che nessuno dei due sia stato gentile all'inizio."
Hermione: "Sì, hai ragione."
Draco: "Lo sai che adesso pensandoci bene, io credo che abbiamo litigato così tanto che, non so, era un meccanismo di difesa. Perché io credo che fin dal primo momento che ci siamo visti, ci siamo piaciuti. O mi sbaglio?"
Hermione: "Certo che non ti sbagli."
Si avvicinò per baciarla, ma ad un tratto suonò il cellulare. Draco appena lo prese, vide il nome di Alex e lo rimise in tasca.
Draco: "Hermione, posso chiederti un regalo?"
Hermione: "Sì."
Draco: "Abbracciami. Abbracciami forte."
Hermione esprimò il suo desiderio.
Draco: "Devo credere che sia tutto vero. Devo sentirlo. Si girò verso tutti i presenti.
Draco: "Signori e signore. Io amo questa donna. Io amo Hermione Granger."
Tutti applaudirono felicemente ed Hermione afferrò le sue spalle e lo baciò.
Dopo che la bella serata fu terminata, Draco accompagnò Hermione a casa e poi andò direttamente a casa di Alex. Vide l'ambulanza uscire dal cancello ed andò dalla governate per chiedere delle spiegazioni.
Draco: "Che è successo? Per chi era quell'ambulanza?"
Governante: "Oh signor Malfoy, c'è stata una disgrazia!"
Si mise la mano alla bocca e cercò di trattenere le lacrime.
Draco: "Ma chi hanno portato via? Alex per caso?"
Governante: "No, no."
Draco: "Ma chi?"
Governante: "È la signorina Claire."
Draco: "Claire! Che le è successo?"
Governante: "Lei... lei ha tentato di suicidarsi."
Draco: "Suicidarsi?"
Governante: "Sì. C'erano molte pasticche sul pavimento e quando il signor Rossi è entrato per chiamarla, lei non reagiva. Era lì, distesa, fredda e..."
Draco: "Sì, ma dove l'hanno portata?"
Governante: "Nella clinica privata."
Draco: "Dove si trova questa clinica?"
Governante: "È in fondo al vialone. Prima di arrivare al supermercato."
Draco corse verso la sua auto e andò a tutta velocità verso la clinica.
Hermione, quando salì verso il suo appartamento, vide, lì seduta, Rose piangere. Le si avvicinò e si sedette accanto a lei.
Hermione: "Tesoro, che ti è successo?"
Rose si asciugò le lacrime.
Rose: "Niente, non è successo niente."
Hermione: "E allora perché piangevi?"
Rose: "Stavo... stavo guardando un film e mi ha preso il finale."
Hermione: "Oh Rose. Vieni qui."
La abbracciò tranquilizzandola.
Nel frattempo, l'ambulanza arrivò all'ospedale e portarono Claire a fare la lavanda gastrica.
Alex rimase ad aspettare in sala d'attesa, fece avanti e indietro per tutto il corridoio, molto preoccupato. Arrivò anche Claudia, la migliore amica di Claire.
Claudia: "Buonasera Alex. Come sta Claire?"
Alex: "Le stanno facendo la lavanda gastrica, ma il medico non è ancora tornato."
Claudia: "Oddio. Non avrei mai pensato che arrivasse a tanto."
Alex: "Claire ti ha detto qualcosa al riguardo? Non so, una parola, un gesto?"
Claudia: "No, no."
Alex: "Tu sei la sua migliore amica, sicuramente ti avrà detto qualcosa?"
Claudia: "Ok, sì. Mi ha detto che aveva litigato con Draco."
Alex: "E perché hanno litigato?"
Claudia: "Questo non me l'ha detto."
Entrò Draco.
Draco: "Dimmi. Dov'è Claire?"
Alex: "Stanno tentando di salvarle la vita. Tu dove stavi quando è successa questa tragedia? Ho telefonato a casa tua e mi hanno detto che non eri ancora rientrato. Ti ho chiamato mille volte con il cellulare di Claire e non ti sei nemmeno degnato di rispondere!"
Draco: "Non devo tener conto a nessuno per tutto quello che faccio. Appena sono tornato ho saputo quello che era successo e mi sono precipitato qui."
Alex: "Per colpa tua, mia sorella sta morendo. Ho saputo che avete litigato e mi aspetto che tu mi dica la ragione di questo assurdo litigio. Niente mi leva dalla testa che tu abbia molto a che fare con il motivo del suicidio di Claire. E se lei morirà, sarà solo colpa tua! Parla! Tra te e Claire che è successo? Perché quando è tornata dal pranzo con te non ha mai smesso di piangere neanche un secondo, si è chiusa in camera e si è messa anche a bere? Rispondimi!"
Draco: "Vorrei tanto dirti quello che sta accadendo, ma non è il momento."
Alex: "Ah no?"
Draco: "Quando tutto questo sarà passato, sarò felice di dirti tutto quello che vuoi sapere!"
Alex: "Come puoi non sentire un po' di senso di colpa?"
Prima che Draco potesse rispondere, si avvicinò a loro il dottore.
Dottore: "Signor Rossi."
Alex: "Allora come sta mia sorella?"
Dottore: "Fortunatamente la dose che ha ingerito non era in quantità letale e inoltre l'avete portata appena in tempo."
Alex: "Ho avuto un presentimento terribile. Per fortuna che sono salito da lei per chiamarla."
Dottore: "È davvero una gran fortuna."
Alex: "La posso vedere?"
Dottore: "Sì, sì. Certo. Però una persona alla volta. È ancora molto debole e al momento sta dormendo profondamente."
Alex: "Voglio esserci io al suo fianco quando riprenderà i sensi. Spero che tu non ti offenda Draco."
Draco: "Ma naturalmente."
Alex: "Andiamo."
Dottore: "Con permesso."
Alex e il dottore raggiunsero la stanza dove fu ricoverata Claire, Claudia andò a prendersi un tè caldo e Draco non riuscì a sopportare tutto questo.
Prese il cellulare, andò nella sezione fotografie e cliccò una foto con Hermione e Scorpius molto felici.
Draco: "Ti prometto Hermione che niente e nessuno ci potrà separare. Ne Claire, ne Alex e nemmeno mio padre. Te lo assicuro."
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You open my eyes *Dramione*
FanfictionAmore impossibile tra una ragazza babbana e un mago purosangue. Ma un segreto cambierà le loro vite per sempre. Riusciranno ad accettarlo? AVVISO: - Questa è una Dramione fanfiction, quindi se non li shippate vi saluto. - Accetto consigli e niente i...