Capitolo 9 - La catenina con lo smeraldo

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Passarono alcuni giorni dalla visita di Laura, e così anche lavorare in ufficio. Hermione non vide ancora Malfoy, eppure lei sapeva che prima o poi lo avrebbe incrociato. Cominciò a eseguire dei lavoretti abbastanza semplici, ovvero fare le fotocopie, anche se all'inizio non riuscì a trovare i pulsanti giusti, e servire il caffè al suo capo, il sig. Rossi.
Per Anna invece non cambiò nulla, continua la sua vita a lavorare nel centro estetico e a pagare il suo appartamento in affitto, ma... l'amore bussò anche alla sua porta; ogni giorno passa nel negozio un fattorino, Matt, alto, capelli castani con uno stile John Travolta in "Grease", occhi azzurro cielo e un sorriso che ti fa sciogliere come un ghiacciolo al sole. Lei, con la scusa per vederlo ogni santo giorno, ordinò sempre, nonostante lo vide solo per quei miseri 5 minuti, alla ragazza sembrò di essere in una favola. Ahhh, l'amour.
Draco, anche lui, casa e ufficio, ufficio e casa, e ogni tanto passò le serate in solitudine a prendersi un drink, ma altre con la sua "fidanzata" Claire, implorandolo ogni volta che deve cambiare pagina, sposarsi e pensare alla carriera, ma lui non ne volle sapere.
Tra meno di una settimana ci fù il compleanno di Hermione, e così anche quello di Draco. Quest'anno fu un compleanno abbastanza diverso rispetto agli a quelli passati, il ragazzo ricevette sempre da sua madre un paio di cravatte firmate dell'ultima collezione di Gucci e da Laura, che variò con i regali ogni anno, come orologi d'oro da taschino, profumi e biglietti per il teatro alla Scala di Milano, ma purtroppo questo non ebbe nessuna di queste cose. E Lucius? I compleanni sono sempre stati come gli altri giorni per lui, non sopportò l'idea di fare regali, in poche parole, sono uno spreco di tempo e denaro, neanche al suo unico figlio, ma per fortuna che Narcissa ci pensò e non potè sopportare che il suo bel ragazzo non festeggi i suoi 21 anni, quindi si presentò con Laura nel suo appartamento con due splendidi regali e una torta di cioccolato con cinque ciliegine sulla superficie, con in mezzo la scritta:
"Buon compleanno Drachetto".
Ok, Draco non si aspettò quel soprannome sulla sua torta di compleanno perché lo ha sempre odiato, ma da una parte riuscì a far comparire un sorriso sulla sua faccia, ma come si dice: la mamma è sempre la mamma. Tra due chiacchiere e abbracci la serata passò in fretta, fu arrivato il momento di salutarsi.
Probabilmente per Hermione fu lo stesso compleanno di sempre, infatti, sua madre le regalò un libro, una torta al limone, la sua preferita e un regalo totalmente inaspettato. Bianca le diede la catenina con lo smeraldo, dicendole che questo gioiello si passa di generazione in generazione, ma in realtà non fu così, quello fu il gioiello che Laura diede alla signora Granger nel mantenere il segreto dello scambio. La ragazza la abbracciò forte forte, fu un momento magico per Hermione, ricevere per la prima volta un regalo al di fuori dei libri.
Quando Hermione andò a lavoro, vide sulla sua scrivania una busta color panna, molto elegante, con al suo interno un biglietto, un invito per l'esattezza:
"Siete stata invitata al gran ballo in maschera di beneficenza. L'evento si terrà venerdì alle 18.".
La ragazza sorrise, ripose la busta nella borsa e a fine giornata passò a trovare la sua amica Anna e anche per farsi aiutare a preparare per l'evento.

Eccovi il 9° capitolo. Spero che vi sia piaciuto, se è così lasciate una stellina e anche un commentino. Grazie♡

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