Capitolo 16 - Prime gelosie

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Fu già mattina in casa Malfoy, ed Hermione si svegliò molto presto. Per rimediare alla botta che diede a Draco, nonostante lui l'abbia già perdonata, decise di preparargli una ricca colazione. Si alzò, indossò i vestiti, raccolse i suoi ricci ribelli in una coda alta e si diresse giù in cucina. All'inizio gli avrebbe voluto fare un caffè, ma dato che forse si sarebbe svegliato un po' più tardi, gli preparò una spremuta di arance; prese un vassoio che trovò nella credenza e ci mise sopra il bicchiere con la spremuta, tre fette biscottate integrali, una ciotolina con un po' di marmellata di albicocche e in un piattino una mela verde tagliata a spicchi. Hermione rimase soddisfatta. Si accorse dell'ora e cominciò a farsi abbastanza tardi, pensò che non riuscì a consegnare la colazione in tempo, quindi decise di scrivere un biglietto a Draco:
"Buongiorno signor Malfoy, la volevo ringraziare per avermi ospitato qui stanotte e per sdebitarmi, e anche per chiederle scusa del colpo che le ho dato, le ho preparato una sana e gustosa colazione. Spero che le piaccia.
Grazie ancora."
Hermione                            
Appoggiò il biglietto sul vassoio e lo ripose su un piano del frigo, per tenerlo bene al fresco.
All'improvviso suonarono al campanello. La ragazza andò ad aprire e si trovò davanti una donna con una blusa bianca molto scollata, pantaloni neri aderenti, un paio di tacchi alti neri, molto trucco e capelli biondi lunghi e lisci. Fu Claire. La fidanzata di Draco.
Hermione: "Buongiorno. Posso aiutarla?"
Claire: "Buongiorno, sono venuta a trovare Draco. È in casa?"
Hermione: "Sì, ma..."
La interruppe e entrò in casa come se fosse la padrona.
Hermione: "Mi dispiace, ma il signor Malfoy sta dormendo."
Claire: "Ma tu lavori qui?"
Hermione: "Sì."
Claire: "Strano. Non ti avevo mai vista."
Hermione: "Ho cominciato ieri sera."
Claire: "Quando mai le sguattere cominciano di sera?!? Dovresti cominciare la mattina.
La riccia trattenne la rabbia, nessuno si sarebbe permesso di trattarla in quel modo.
Hermione: "Forse perché non faccio la donna delle pulizie. Mi occupo del figlio del signor Malfoy, Scorpius. Gli faccio da babysitter."
Claire: "È incredibile che Draco si sia messo a cercare una badante per la piccola peste."
Hermione: "Non dovrebbe trattare così un bambino. Scorpius è molto intelligente, e poi se suo padre ha fatto mettere un annuncio vuol dire che gli interessa suo figlio, dato che non ha molte possibilità di stargli accanto, fa quello che può."
Claire: "Tu credi veramente che Draco faccia tutto questo per Scorpius? Ahaha, povera illusa. Credevo che avessi capito."
Hermione: "Capito cosa?"
Claire: "Lui fa credere di tornare a casa tardi dal lavoro, ma in realtà finisce le sue giornate in ufficio esattamente come tutti gli altri, qualche volta anche prima, e passa tutte le sere con la sottoscritta. E comunque io un giorno diventerò la moglie del padrone di questa casa e anche la matrigna di quel diavoletto, basta solo una mia parola e Scorpius finirà dritto in un collegio. E questo significa, niente Scorpius, uguale, niente lavoro per te. Soddisfatta?"
Hermione non disse neanche una parola e arrivò alle conclusioni.
Hermione: "Le auguro una buona giornata."
Si girò ed uscì.
Claire tenne un carattere molto antipatico, la classe sociale fu fondamentale per lei, non perse mai l'occasione far capire a certe persone dove devono stare.
Andò in cucina, aprì il frigo per prendere un frutto e, spostando gli occhi verso il ripiano più alto, vide un vassoio con una ricca colazione, lo afferrò e lo appoggiò sul tavolo.
Claire: "Come mai c'è questo in frigo? Quello che so è che Draco si prepara al momento la colazione. Oh... aspetta un attimo."
Trovò un bigliettino appoggiato al bicchiere con la spremuta. Lo aprì e lo lesse.
Claire: "Ma tu guarda. Hermione deve essere di sicuro la ragazza di prima. Bene... Hermione... farò in modo che questo biglietto non finisca nelle mani del mio fidanzato."
Ripiegò il biglietto e se lo mise nella tasca posteriore dei pantaloni. Prese il vassoio e salì sulle scale, fermandosi davanti alla porta della camera di Draco, facendo in modo di aver preparato tutto lei.
Claire entrò e chiamò con una voce molto sensuale Draco.
Claire: "Draco. Draco. Svegliati amore."
Draco: "Ancora cinque minuti mamma."
Claire: "Dai svegliati. Ho qui una sorpresa per te."
Draco aprì poco alla volta gli occhi e vide Claire con un vassoio in mano.
Claire: "Ti ho portato la colazione a letto. Ti piace?"
Draco: "Oh... wow... grazie amore."
Si alzò, appoggiò la schiena al muro e cominciò a mangiare.
Claire: "Gustatela tesoro."
Draco: "Come hai fatto ad entrare?"
Claire: "Mi ha aperto una ragazza."
Draco: "Ah. È Hermione Granger. È quella che si occupa di Scorpius. A proposito, dopo colazione vado a dirle alcune cose per stasera."
Claire: "Temo che non sarà possibile."
Draco: "Perché?"
Claire: "Quando mi ha aperto è uscita di casa."
Draco: "È uscita senza dire nulla?"
Claire: "Esatto."
Draco: "Che maleducata. Dopo quello che le ho fatto. Quando la vedrò le parlerò di questo suo carattere."
Claire: "Secondo me dovresti lasciar perdere, forse ha avuto un contrattempo e non ha potuto avvisare. Non sprecare il tuo tempo su questi insignificanti dettagli. Ora goditi la colazione e poi andiamo a fare un giro."
Dopo un'ora, Hermione arrivò a casa, salì le scale senza far rumore per non svegliare sua madre e chiuse la porta della camera.
Hermione: "Che stronza. Come posso permetterle di parlarmi così. Avrei dovuto darle uno schiaffo. No. Forse è meglio non averlo fatto. Non voglio perdere il lavoro, un'altra volta. E poi come può trattare così Scorpius! Non riesco a capirlo! E per giunta come fa Malfoy a stare insieme ad una come lei. Granger... calma. A te non preoccupa il fatto che quella prima o poi possa licenziarti, ma forse perché quella diventerà la moglie di Draco Malfoy. Che ti succede Hermione?"

You open my eyes *Dramione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora