Capitolo 26 - Chiarimenti

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Scorpius ebbe molta paura di perdere la sua amica Hermione, le volle molto bene, come se fosse la sua mamma del cuore. Blaise cercò in tutti i modi di distrarlo, ma senza avere successo. Poi ricevette un messaggio da Draco.
"Hermione sta migliorando, ha preso solo una forte botta sulla testa. Per questa notte io e lei saremo marito e moglie (poi ti spiego meglio). Dì a Scorpius di non preoccuparsi, Hermione tornerà a casa presto. Ti giuro che mi sta facendo impazzire."
Blaise spiegò la situazione al piccolo. Scorpius si asciugò le lacrime e Blaise gli propose di vedere un bel film e mangiare pop corn, ma subito dopo a nanna. Scorpius, con un sorriso contagioso, accettò l'offerta.
Nel frattempo in ospedale, nella camera di Hermione, Draco fece ritorno. Aprì la porta e...
Draco: "Buonasera, con permesso."
Indossò un berretto blu e trasportò alcuni pacchetti.
Hermione fece un mezzo sorriso.
Draco: "Servizio di corriere veloce di Londra. Consegna speciale per la signorina Hermione Granger, meglio conosciuta nella clinica, la signora Malfoy."
Appoggiò il primo pacchetto sul tavolino vicino al letto. Furono degli spiedini di frutta.
Draco: "Abbiamo per lei dell'uva per gli attacchi d'amnesia. Fragole... per la mancanza di sorrisi. Pesche... per il cattivo umore e anche per ridurre il gonfiore. Ottime mele... per i peccati. Ah... e questo."
Le consegnò il secondo pacchetto.
Draco: "Questo è anche un regalo. Ah... e chi gliel'ha mandato, mi ha chiesto espressamente di non andarmene fino a quando lei con molta cura non avrà aperto il suo regalo."
Hermione alzò gli occhi sul soffitto e sbuffò.
Hermione: "Cosa c'è qui dentro?"
Draco: "Secondo la signora del negozio, questo è il regalo perfetto per una notte di convalescenza."
Hermione cominciò ad alzare leggermente il coperchio.
Draco: "La stoffa e il modello sono stati creati appositamente per calmare i fastidiosi dolori di testa."
Finito di aprirlo, tolse la carta e vide una camicia da notte bianca con dei merletti e delle roselline rosa sul bordo della gonna.
Draco: "Le piace?"
Hermione: "Sì, ma non la voglio."
La rinfilò nel pacco e incrociò le braccia, guardando dall'altra parte della stanza.
Draco: "Mi dispiace, ma non accettiamo resi signora. È stato un piacere. Arrivederci."
Hermione: "Senta."
Draco: "No. Per la mancia, la ringrazio. Ma la persona che le ha inviato il regalo, mi ha pagato profumatamente. Quindi... con il suo permesso."
Si avviò verso la porta, la aprì ed uscì.
Hermione ritoccò delicatamente la camicia da notte, la portò verso la sua guancia e fece scappare una lacrima.
Hermione: "Non farmi questo Draco. Per favore, non farmi questo."
La mattina seguente, Blaise e Scorpius furono rimasti sul divano tutta la notte, durante il film si addormentarono. All'improvviso, il suono del campanello svegliò Blaise di colpo. Si grattò gli occhi e si alzò dal divano. Andò ad aprire e si trovò davanti Claire.
Blaise: "Claire! Che ci fai qui a quest'ora?"
Claire: "Dov'è Draco?"
Blaise: "È di sopra a dormire."
Claire: "È tutta la sera e tutta la notte che lo chiamo al cellulare! E non si è degnato neanche di rispondere! Lasciami passare! Voglio parlargli!"
Spostò Blaise e andò immediatamente in camera di Draco.
Scorpius vide tutta la scena.
Blaise: "Signorina, la prego. Non può entrare così!"
Claire: "Sì che posso!"
Aprì di colpo la porta e vide il letto ancora intatto.
Claire: "Dove ha passato la notte? Rispondimi!"
Blaise: "Non lo so! Mi ha solo detto di restare con Scorpius fino a quando non sarebbe ritornato a casa."
Claire: "Ma certo. L'avrà passata con qualche donnaccia. Quando arriva il tuo amico, ti conviene avvisarmi, mio caro."
Si sistemò la tracolla della borsetta ed uscì dalla villa sbattendo la porta.
Blaise: "Quella è completamente matta!"
Scese giù da Scorpius per assicurarsi che stesse bene ed andarono a fare colazione.
Anche per Hermione fu arrivato il momento di godersi una bella colazione. Ebbe molta fame. Quando alzò la schiena e la appoggiò sul cuscino vide di fianco a lei il regalo di Draco, gli spiedini di frutta. Allungò il braccio e ne prese uno. Scelse quello con le fragole; lo avvicinò alla bocca e lo assaggiò. Senza accorgersene, Draco aprì la porta e la vide mangiare. Dopo qualche secondo, fece toc toc alla porta, e Hermione imboscò sotto il lenzuolo lo spiedino, senza sapere che Draco la stesse osservando. Entrò e chiuse la porta.
Draco: "Buongiorno. Come ti senti?"
Hermione: "Meglio."
Draco: "Come sono le fragole? Buone?"
Hermione: "Quali fragole?"
Draco: "Quelle che stavi mangiando."
Hermione: "Ah quelle? Orribili."
Draco: "Beh... sì... me lo immaginavo. Comunque se non ti piacciono ti conviene buttarle nell'immondizia piuttosto che nasconderle sotto il lenzuolo."
Draco sorrise.
Draco: "La camicia da notte ti sta benissimo."
Hermione si coprì con la coperta nascondendo la camicia da notte.
Hermione: "Grazie, ma non doveva disturbarsi."
Draco: "Lo sai, l'unica cosa che mi ha dato fastidio è che il fattorino che ti ha portato i regali è rimasto molto colpito. Non fa altro che parlare di te con tutti i suoi colleghi. Si è innamorato. Si è innamorato follemente."
Hermione: "Perché mi tormenta così? Lei è fidanzato con un'altra."
Draco: "E se ti dicessi che io non la amo."
Hermione: "Come ha detto?"
Draco si sedette sul letto afferrando le mani di Hermione.
Draco: "Hai sentito benissimo. Credo di aver capito finalmente che io non amo Claire, che non l'ho mai amata. Devo riconoscere che mi è stata vicino in alcuni momenti e così mi sono abituato alla sua presenza. Siamo fidanzati da molti mesi. E forse in qualche modo le ho fatto vedere che ci saremmo sposati."
Hermione ebbe gli occhi lucidi.
Hermione: "La smetta per favore. Io non le credo. Non le voglio credere."
Draco: "Perché ti ostini a non ascoltare quello che ti sto dicendo?"
Hermione: "Perché non voglio più soffrire. Perché non sono la persona adatta a lei. E lei non lo è per me. Ma perché non lo capisce?"
Draco: "Hai ragione per non credermi, ma te l'ho detto. Per te, sarei disposto a mollarla, anche subito se necessario."
Hermione: "Lei cambia opinioni quando le conviene? O usa parole diverse per ogni donna?"
Draco: "No, Hermione."
Hermione: "Allora si dimentichi di me. Il suo è solo un capriccio, nient'altro. Ho visto come bacia la signorina Claire. Si sposi con lei, siate felici insieme e si dimentichi di me."
Draco: "Questo è impossibile. Ormai è troppo tardi per dimenticarmi di te."
Le accarezzò il viso, si alzò dal letto ed uscì dalla camera.
Si appoggiò al muro pensando a quando la baciò nello studio durante il compleanno di Scorpius.
Draco: "Come vorrei che tu mi credessi Hermione. Che tu capissi quanto sono innamorato di te."
Prese il cellulare e vide trenta chiamate perse di Claire e sbuffò. Le inviò un messaggio.
"Dobbiamo parlare. Ci vediamo al solito ristorante mezzogiorno."

You open my eyes *Dramione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora