Rabbia o gelosia?

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*farò trasparire solo i sentimenti di Shinso in questo capitolo, sappiamo che non è il tipo che li mostra quindi t/n non si accorgerà della sua presenza*

Shinso's pov
Mi salutò facendo di nuovo la linguaccia.
Mi sorpresi a fissarla mentre voltava le spalle ed usciva dall'edificio. Volevo seguirla. Volevo passare il resto della giornata con lei. Volevo a tutti i costi che si trasferisse in Giappone. "La voglio" mormorai, arrossii di nuovo alle mie stesse parole.
Salutai la sig. Yuno ed il professor Aizawa, e tornai dove ci eravamo incontrati per la prima volta, speravo a tutti i costi di rivederla, ci speravo, "la riaccompagnerò a casa" decisi.
Quando arrivai sul luogo la vidi seduta su una panchina, aveva le cuffiette ed il telefono in mano, mi frenai di colpo e mi nascosi dietro una pianta. "Come posso fare per avvicinarla? Non posso scontrarmi con lei come stamattina, è seduta. Se andassi da lei e basta? Penserebbe che l'ho seguita. Potrei sempre inventarmi una scusa. No, non voglio mentirle. Ma se le sembrassi uno strano se le dicessi la verità?" La mia testa era piena di pensieri, non sapevo cosa fare, stavo addirittura per chiamare Kirishima per un consiglio sul da farsi, alla fine lui era riuscito a dichiararsi a Bakugou, avrebbe potuto aiutarmi. "Lo chiamo." Mi dissi secco. Il telefono squillò per una decina di secondi e mi rispose "Shinso? È successo qualcosa? Non chiami mai" stavo per rispondergli con una palese scusa prima di spiegare il vero motivo quando sentii la voce di Bakugou urlare "CAPELLI DI MERDA CON CHI SEI A TELEFONO EH-?!"
Erano riusciti a dichiararsi l'un l'altro ma Bakugou aveva ancora problemi con la rabbia..soprattutto quando si ingelosiva. "È solo Shinso, tranquillo! Scusami Shinso sono uscito da poco dalla doccia ed ho i capelli abbassati, lo sai com'è" mi disse. "Non importa, ehm ecco io volevo un consiglio su una cosa..." gli spiegai la situazione e mi sorpresi di me stesso. Anche lui si sorprese "Non chiedi mai consiglio a nessuno, sono felice tu mi abbia chiamato, penso tu dovresti solo andare da lei e dirle che volevi parlare un po' di più, alla fine è per questo che sei tornato lì con la speranza che ci fosse, no? Sii onesto, non penserà tu sia un maniaco." Seguì un altro urlo di Bakugou "CAPELLI DI MERDA TI HO DETTO DI MUOVERTI" "Grazie Kiri, ora va dal tuo ragazzo prima che arrivi qui a farmi esplodere"
Chiusi la chiamata e rimisi il telefono in tasca. Quando alzai lo sguardo e lo porsi nella sua direzione vidi che stava abbracciando un ragazzo. "CHI DIAMINE È QUELLO" pensai, senti un sentimento di rabbia pervadere tutto il mio corpo, strinsi i pugni, rimasi a fissarli, non si staccava più da lei quel tipo.
Volevo staccarli io, urlare il nome di t/n farmi rispondere e riusare il mio quirk su di lei per farla venire da me ed allontanarla da quello.
Si sedettero insieme sulla panchina, iniziarono a parlare, quindi cercai di avvicinarmi per ascoltare cosa avessero da dirsi, parlarono del test e del suo quasi certo trasferimento lui cercava di convincerla a restare, lei però non mi aveva neanche nominato, stavano parlando di tutta la giornata e lei non mi aveva nominato. Lo ammetto, ero dannatamente arrabbiato. Ero arrabbiato con lei perché volevo parlasse di me, ero arrabbiato col tipo perché le stava troppo vicino, perché voleva restasse lì. La volevo solo per me. Doveva parlarle così senza sosta con me, non quel tipo lì.
Dopo un paio di ore finalmente i due si salutarono. Non mi avvicinai a t/n ma la seguii fino a casa.
Entrò in casa, dalla finestra la vidi nella sua camera, aspettai un altro paio di minuti e bussai alla porta.
"Chi era quel tipo?!" Le chiesi, con un tono di voce che mi ricordò quello di Bakugou.
Mi guardò con un espressione interrogativa.. "che cosa sto facendo.." pensai..ero...io ero...geloso?

𝑷𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊 {Shinso × reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora