Sei mia?

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T/n's pov

S: devo vomitare

T/n:...tu, tu cosa?

Vidi il rossore farsi più acceso sulle sue guancia e si accasciò sul mio braccio. Mi alzai, prendendogli la mano così da farlo alzare con me, e lo portai fuori per fargli prendere un po' d'aria. Camminammo fino ad una panchina, lo feci sedere intanto che andassi a prendere una bottiglietta d'acqua ad un bar lì vicino. Dopo averlo fatto bere andai per togliergli le bende dal collo, in modo tale che avesse potuto respirare meglio, ma, mi strinse forte il polso e mi fulminò con lo sguardo.

S: t/c...non devi mai toccare le mie bende se sono su di me chiaro?

mi disse, con fare arrabbiato, io mi allontanai e mi sedetti accanto a lui sulla panchina. Non proferimmo parola per un po', finché non decisi di alzarmi per andare a chiamare Denki, in modo che se ne sarebbe potuto occupare lui.

S: dove vai?

T/n: a chiamare qualcuno che si occupi di te.

S: perché non resti tu?

T/n: è quello che volevo fare ma tu me lo stai negando Shinso.

S: mi hai chiamato Shinso...

T/n: dov'è il problema? È così che si fa qui no? In fondo anche tu mi chiami per cognome.

Shinso, allora, si alzò dalla panchina e si avvicinò a me, accostandomi contro il muro e poggiandosi sopra con le mani. In quel momento sentii le farfalle nello stomaco, io lo presi per la giacca e lo avvicinai a me, la sua fronte era contro la mia, il mio naso giusto un millimetro sotto il suo, potevo sentire il suo respiro e sfiorarci le punte delle sue labbra, volevo quella situazione ma allo stesso tempo volevo allontanarmici.

T/n: H...Hitoshi

S: t/n..., non resisto.

T/n: dillo ancora...

S: non resisto?

T/n: no, prima.

S: t/n?

T/n: sì.

S: t/n, t/n, t/n

T/n: Hitoshi, io...Neanche io, resisto.

A quelle parole, Shinso si avvicinò a me con tutto il suo corpo, mi accarezzò il viso, poi le labbra, morse le sue, mise le mani dietro la mia testa e mi baciò. Fu un bacio intenso, il sapore delle sue labbra era così buono che non volevo staccarmici, volevo che quel momento durasse per sempre, volevo dimenticare fosse il figlio del Rettore, volevo dimenticare io fossi una studentessa, volevo dimenticare tutto, volevo solo passare tutto il mio tempo con  lui, le mie ore, i miei giorni, le mie settimane lì, le lezioni, le notti, volevo passarle con lui, volevo anche studiare con lui, volevo fosse mio, volevo essere sua, solo e soltanto sua.

Shinso's pov

Avevo voglia di baciarla, e, per quello che fece capire, anche lei aveva voglia di baciare me, così decisi di farlo. La presi per la testa e la baciai, non sapevo se stava provando le mie stesse sensazioni, ma in quel momento sentii le farfalle nello stomaco, sensazione che provavo solo con lei, la tenni stretta a me, non volevo andasse via e non volevo lasciarla scappare, la volevo mia, non potevo sopportare il doverle stare lontano, non riuscivo ad essere solo un suo amico, doveva essere mia.

S: ti va se iniziamo ad andare verso il campus?

T/n: se arrivati agli alloggi mi dai il bacio della buonanotte

S: non volevi evitare ciò?

T/n: Hitoshi, ti voglio. Ti voglio mio. Voglio essere tua.

S: tu...vuoi essere mia?

T/n: si, voglio essere tua.

La presi per mano e camminammo per un po' senza dire nulla finché t/n non mi chiese come andasse con la nausea ed io le spiegai che era tutto apposto, avevo solo bevuto un po' troppo.
Dopo un'oretta di cammino eravamo fuori al campus, mi fermai un attimo e guardarla e le stampai un altro bacio in volto.

STA PER INIZIARE UNA SMUT, O ALMENO CI PROVO, NON SONO MOLTO BRAVA.

Entrammo ed arrivammo fuori le nostre camere, non mi andava di separarci così, quindi le chiesi se volesse dormire con me.

T/n's pov

S: ti va di...Dormire insieme a me?

T/n: d-dormire insieme?

S: si

Shinso aprii la porta della sua camera, io mi sedetti sul letto, mentre lui era al bagno che si cambiava, quando uscii mi porse una sua maglietta

S: indossala come pigiama se ti va, io intanto cerco un film da guardare.

Andai al bagno e mi cambiai, notai che la maglia mi arrivava giusto due centimetri sotto il bacino, ero in panico, se non l'avessi indossata, probabilmente, avrebbe pensato non volessi, quindi decisi di metterla e di tenere come pantalone il jeans.
Uscii dal bagno e Shinso mi stava aspettando sul letto con il pc sulle gambe. Appena mi vide uscire dal bagno sgranò gli occhi

S: s-sei bellissima t/n

T/n: adoro quando mi chiami per nome

feci per avvicinarmi e fargli il solletico, ma, lui posò il pc sul comodino, mi prese per i fianchi e mi portò su di lui, inizio ad accarezzarmi la schiena e baciarmi, io ricambiavo ogni bacio stampandogliene qualcuno sul collo, lui si spostò su d...

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feci per avvicinarmi e fargli il solletico, ma, lui posò il pc sul comodino, mi prese per i fianchi e mi portò su di lui, inizio ad accarezzarmi la schiena e baciarmi, io ricambiavo ogni bacio stampandogliene qualcuno sul collo, lui si spostò su di me ed iniziò a baciarmi dalle labbra al collo, dal collo alla scollatura, lasciando qualche succhiotto qua e là mentre ripeteva che ero sua. Io ricambiavo ogni suo bacio e gli donavo ogni centimetro della mia pelle. Si morse il labbro inferiore e portò ad accarezzarmi il bacino, poi mi guardò con viso implorante di sbottonarmi i pantaloni, "lo voglio" gli dissi, mi abbasso i pantaloni ed io abbassai i suoi, mi tolse la maglietta e rimanemmo entrambi in intimo, fece un sorriso furbetto ed iniziò a baciare ogni centimetro del mio corpo fino alla mia intimità, provavo piacere mentre me li dava li è mi uscì qualche gemito. Ricambiai il gesto e lo sentii godere, sentii un liquido caldo in bocca ed io lo ingoiai tutto, lui prese un preservativo e lo mise. Entrò con la sua intimità nella mia, all'inizio provai dolore, ed andò con movimenti lenti e piacevoli, poi, man mano, cominciò ad accelerare, io ripetevo il suo nome mentre mi usciva qualche gemito di piacere, lui ripeteva il mio, mi strinse i polsi, bloccandomi le mani sul cuscino, andò sempre più veloce finché non finimmo entrambi.

S: t/n, per...

T/n: per?

S: per averti, per averti sempre con me, io farei di tutto.

T/n: sono con te Hitoshi, sono tua.

S: sei mia?

T/n: sono tua.

Gli stampai un altro bacio in volto dandogli così la buonanotte, ci addormentammo abbracciati l'un l'altra, finalmente, ero felice.

𝑷𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊 {Shinso × reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora