Il mio posto nel mondo

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t/n's pov

Mi svegliai in un letto d'ospedale, notai Shinso accasciato sulle mie ginocchia, era così carino.
All'improvviso una fitta allo stomaco, mi toccai di scatto l'addome, sentii che c'era qualcosa di strano, mi avevano messo i punti.
Andai nel panico ma cercai di non svegliare Shinso in quanto gli abbia causato già troppi problemi.
Iniziai a fargli grattini tra i capelli, accarezzandolo.
Era così bello mentre dormiva, avrei potuto fissarlo per tutto il giorno.

All'improvviso lo squillo del telefono fece svegliare Shinso, era Denki che chiedeva come stessi, se mi fossi svegliata.

Io continuai a fissarlo per tutto il tempo finché non staccó la chiamata.

S: T/n, ero così preoc-

Lo tirai a me, zittendolo, inziando a baciarlo ovunque, bocca, mento, naso, collo. Iniziai ad imprimergli dei profondi succhiotti sul collo, alcuni violacei che si abbinavano quasi ai suoi capelli, altri invece rosso sangue. Gli alzai la maglietta, facendo bene attenzione a non toccare le bende, gli baciai il petto, poi l'addome dove lasciai altri succhiotti. Lo tirai su di me sul letto, mi portai le mani al di sopra del cuscino.

T/n: Hit-Hitoshi, usa le bende.

S: vuoi che ti leghi?

Annuii, Shinso mi legò le mani alla sbarra del letto, inizió a baciarmi su tutto il corpo, baci lenti e caldi che facevano venire la pelle d'oca ad ogni tocco, si infiló sotto le coperte verso le mie parti basse, mentre me le stuzzicava con la lin...

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Annuii, Shinso mi legò le mani alla sbarra del letto, inizió a baciarmi su tutto il corpo, baci lenti e caldi che facevano venire la pelle d'oca ad ogni tocco, si infiló sotto le coperte verso le mie parti basse, mentre me le stuzzicava con la lingua  tirava le bende verso di se, poi ci infiló due dita ed iniziò a muoverle dentro, poi tre, poi quattro, andava sempre più veloce, ed io godevo sempre di più.

T/n: ah-ahn-cheh leh gambeh-

Shinso allora mi aprì le gambe, legando le caviglie in modo da fare il nodo al di sotto del letto. Inizió a baciarmele mentre si abbassava i pantaloni.

T/n: vieni su, alla bocca.

Così fece, all'inizio non capiva cosa volessi fare, poi si rese conto e me lo porse verso la cavità  della bocca, lo leccavo, lo baciavo, facevo su e giù con la testa, lui mi teneva per i capelli e faceva in modo io andassi più veloce.

Mi lascia i capelli e si reca di nuovo presso le mie parti basse.

S: t/n, non ho il preservativo..

T/n: Hitoshi, sei il mio posto nel mondo, non mi importa.

S: Sono il tuo posto nel mondo?

T/n: sempre.

S: per sempre t/n.

Entrò in me, lentamente e dolcemente, i primi movimenti furono lenti, molto piacevoli, andó  più veloce, provavo un misto tra dolore e piacere, entrambi stavamo godendo, inizió ad andare sempre più veloce, lo vedevo godere, arrivare allo stremo.

Continuava ad aumentare la velocità, in modo che arrivassi allo stremo anche io, ci stava riuscendo

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Continuava ad aumentare la velocità, in modo che arrivassi allo stremo anche io, ci stava riuscendo. Mi aggrappai alle sue braccia e lo baciai, implorandolo di aumentare ancora e ancora e ancora, gli chiedevo sempre di più, non volevo che quella sensazione finisse, gli dicevo di spingere di più, di andare più forte, di andare sempre più veloce, gli chiedevo piccoli baci, gli chiedevo di stringermi e di continuare ad aumentare la velocità.

S: T/N

T/n: HITOSHI

S: T/N STO PER-

T/n: RESTA, CONTINUA.

Lo feci venire dentro di me, volevo sentire quel liquido caldo dentro di me, non ero sicura lui fosse d'accordo ma con mia sorpresa restó.

S: sei mia t/n, ed io sono tuo, sempre.

T/n: sono tua, e tu sei mio, sempre.

Lo baciai e lui venne dentro di me.

Una volta uscito, continuó a baciarmi tutta, ovunque, ripetendomi che non mi avrebbe mai lasciata, mai abbandonata. Ci addormentammo nudi, abbracciati l'un l'altro.

UN ANNO DOPO

T/n's pov

S: T/n è tutto pronto? Stanno arrivando i ragazzi per la piccola Laila

T/n: Si amore, anche la piccola Laila non vede l'ora di rivedere i ragazzi, soprattutto Baku e Kiri, ci sanno proprio fare con lei.

S: Vero, anche se non si direbbe di Bakugou, non dirlo a Denki però ci resterebbe male ahhaha

Denki: Heyheyhey qualcuno qui aspettava lo zio più fantastico del mondo o sbaglio?

S: non imparerai mai a bussare tu vero?

Denki: beh, mi conosci. Gli altri sono fuori.

Andai ad aprire la porta, nonostante le cose così affrettate mi avevano accettata tutti, ero felice, con persone che mi facevano stare bene, nel mio posto nel mondo, con le due cose più preziose io abbia mai avuto.

𝑷𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊 {Shinso × reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora