capitolo 11

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LEVI
-Controlliamo i feriti e recuperiamo i corpi-
La squadra annuì, il corpo di ricerca era stato decimato. Qualcuno volò sopra le nostre teste.
Era una delle nuove reclute e sulla spalla portava...
-ERWIN- Hanji corse da loro
-Respira ancora, aiutatemi- Aveva delle brutte ferite

 -AVETE USATO IL SIERO,PERCHÉ NON HA ASPETTATO CHE RAZZA DI CAPITANO-
-Ora basta moccioso, aiuta il resto della squadra-
Guardai quello che era l'ospite del gigante bestia, non distoglieva lo sguardo da Eren
-Ehi tu barbuto di merda- -Ciao Levi- mi voltai di scatto, come era possibile?...

Il ragazzo avanzò, dietro di lui c'era un gigante a quattro zampe, no ho battuto la testa.
-Josh..- Hanji era incredula quanto me, allora non era un'allucinazione 
-Ciao Hanji, dove è mia sorella?-
-Dovresti essere morto- -Mh si-  il barbuto ghignò.
-Sono venuto a riprendermi mia sorella ed Erwin, ti ringrazio Levi per esserti preso cura di lei e grazie anche a tutti voi per avermeli portati così vicini ma adesso non fate più parte del mio piano- ci guardò
-Vi presento il gigante carro- -È morta- sbiancò -Cosa?- -Tua sorella è morta perché tu hai organizzato tutto questo, vero? Sei tu a capo di tutta questa pagliacciata, sei il capo di Kenny e di quel uomo- -Si è stato facile in realtà, lui mi ha aiutato- indicò il barbuto e in quel istante il gigante carro si mosse, prese con la bocca il barbuto e Reiner, si girò verso Erwin e si diresse verso di lui

-NO- a tutta velocità una figura si scagliò contro Josh.  Rotolarono a terra, vidi una figura di spalle che appoggiava il peso su tutto un lato del corpo. Aveva il mantello rovinato ed era piena di ferite, eravamo lontani ma riuscivo a vedere la pozza di sangue che si era formata ai suoi piedi.
Nonostante le ferite attaccò molto velocemente atterrando il ragazzo che urlò
-SCAPPATE- a quel ordine il gigante carro fece un salto e andò via, feci un gesto alla squadra di non inseguirlo.
La figura colpì ripetutamente Josh che si accasciò a terra.
Mikasa e Hanji corsero da loro. La prima legò il ragazzo mentre la seconda prese in braccio la figura. Rimasi pietrificato. Troppi colpi di scena
Mi avvicinai alle ragazze
-È viva...- dissi -Per ora si-

Quando  tornammo la gente era entusiasta, avevamo riconquistato il wall Maria e avevamo due prigionieri ma noi, noi avevamo perso troppi uomini e [t/n] ed Erwin erano rimasti incoscienti per tutto il viaggio.
Viaggiai sul carro, che precedeva i superstiti, dove i due ragazzi riposavano, stringevo tra le braccia il corpo di [t/n] mi vennero in mente tutti i battibecchi e tutte le situazioni che avevamo passato in quei cinque anni, non osavo alzare lo sguardo perché ogni volta che lo facevo vedevo oltre al suo corpo anche il corpo di Petra e Isabel, i miei occhi si riempirono di lacrime. Tsk era da anni che non piangevo, mi tirai il cappuccio sul capo, ero perso nei miei pensieri quando una voce mi chiamò
-Levi...- [t/n] aveva gli occhi spalancati e aveva alzato la testa
-Cretino sei morto anche tu?-
La guardi, si appoggiò al mio petto
-Bhe?- -S...sei viva allora- mi asciugai una lacrima -Se tu non sei morto significa di si no?- mi mise una mano sulla guancia
- Stavi piangendo perché non sono morta?-
-Aspetta, vado a chiamare Hanji- feci per alzarmi ma mi trattenne per una manica
-Non andartene Levi- mi guardò dritto negli occhi -Ho paura di morire-  -Non dire cazzate- -Per essere liberi c'è un prezzo da pagare- -SASHA CHIAMA HANJI-
-Idiota, non urlare mi scoppia la testa-

-[T/N] SEI SVEGLIAAAA- ci guardò e poi disse -NO, NON DIRMI CHE È LUI- -Guarda che se non la smetti di urlare vengo la e ti tirò i capelli-
-Non hai la forza necessaria, hai perso troppo sangue- sorrise, poi perse conoscenza.

-A cosa ti riferivi prima?- la quattrocchi fece un mezzo sorriso -Levi...tu ci tieni a lei?- risposi senza riflettere -Si-
-Bene, anche io tengo a Erwin- -Tutti teniamo a lui- -Si, ma ho paura che non possa più ricoprire il ruolo di comandante-
-Ti stai cagando sopra?- -Si- -Sarai un ottimo comandante- -Voglio te come vice però-
Il medico uscì e ci venne incontro
-Ho buone e cattive notizie soprattutto per il Comandante- Hanji divenne tesa come una corda di violino e mi prese una mano e iniziò a stritolarla. Feci un cenno al dottore di proseguire
-Ha subito un grave danno alle gambe, non credo che ritornerà a camminare, tenetelo sotto osservazione non dovrebbe essere in pericolo ma in caso peggiorasse avvisatemi-
-E lei?- -Oh si la ragazzina- sorrise -Ha energia da vedere, si è svegliata mentre la visitavo, la prima cosa che mi ha chiesto e quando potrà mangiare. Non è in pericolo di vita, ha una brutta ferita alla gamba e altre ferite più lievi ma nel complesso sta bene. Deve stare a riposo tutto qua, probabilmente dopo farà fatica a camminare ma vedendo il suo entusiasmo...-

Le Ali Della LibertàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora