LEVI
La guardai mentre si girava e rigirava nel letto, ci eravamo rivelati a lei ma sentivo ugualmente un peso al petto, sospirai.
Presi le lame e iniziai a pulirle non perchè necessitassero una pulizia profonda ma la mia mente doveva, in qualche modo, prendere le distanze da lei cosa che risultò molto difficile; "io sono davvero innamorata di lui" queste parole non uscivano dalla mia testa, erano incise nella mia mente. Ogni volta che ci pensavo, mi scoprivo a sorridere: anche lei era innamorata.Quando parlai con Erwin mi disse di parlare direttamente con lei ma aveva ragione, era difficile non perchè avessi paura di un rifiuto; perchè insomma diciamocelo io sono io, non potrei avere un rifiuto non so da dove venga questa paura di aprirmi o meglio, vorrei non saperlo.
Stanco di stare seduto a guardare il mio riflesso nelle lame mi alzai e uscì, incontrai Connie che mi disse di prepararmi per il brutto tempo; infatti quella mattina Pieck ci aveva avvertito che stava per arrivare una tempesta in base alla durata e ai danni che avrebbe provocato ci saremmo mossi contro Marley mettendo in atto il nostro piano
flashback
Quando il soldato mi chiamò affermando che Hanji voleva parlarmi notai che era molto agitato ma mai avrei immaginato la causa di tale agitazione. [T/N] era andata via da parecchi giorni e mi pentivo di essere stato cosi freddo con lei, dovevo aspettarmi una cosa cosi stupida da parte sua. Come sempre quella mocciosa aveva agito d'istinto per proteggere tutti noi era la parte che più mi piaceva di lei ed era anche la parte che, negli ultimi anni mi aveva influenzato maggiormente. Quando entrai nella stanza accanto ad Hanji c'era Pieck mi guardai intorno come se da dietro le tende potesse spuntare [T/N] e gridare "bhuuu", cosa che potrebbe fare tranquillamente conoscendola, solo che non successe.
-Le è stato proibito di lasciare l'isola se lo facesse verrebbe uccisa o peggio ancora, a dir suo, verreste uccisi voi- disse la ragazza guardandomi dritto dritto negli occhi. Alzai un sopracciglio e rimasi in silenzio, mi sedetti solo quando Hanji mi ordinò di farlo capendo che non mi sarei mosso da là, qualche minuto dopo arrivò anche Erwin seguito da Eren Mikasa e Armin i primi due si misero sulla difensiva, irrigidirono i muscoli e si tennero pronti a scattare verso la ragazza mentre il biondino mise in moto il cervello, potevo vedere gli ingranaggi del cervello muoversi, mi ricordava tanto qualcuno, girai lo sguardo verso Erwin che mi stava già fissando e sorrise.
-Bene ragazzi, non c'è bisogno di presentazioni- disse la comandante ma nessuno rise, solo Erwin fece un leggero cenno con la bocca ma credo fosse d'incoraggiamento.-Bene- qui Hanji tossi per prendere tempo - Oggi sull' isola è sbarcata una nave e la nostra ospite è scesa sulla terraferma in gran segreto, questo perchè è nostra alleata e vorrebbe mettere in atto un piano per poter salvare la seconda ala e mantenere la pace tra Marley e Paradis.
-Tsk- -Levi ti sarei grata se condividessi i tuoi pensieri e non ti limitassi a fare quella faccia inespressiva- -Niente e nessuno mi assicura che non sia una trappola, e per quanto riguarda la mia faccia ti dovrai accontentare io pure sono costretto a guardare tante facce di merda eppure sto zitto- e spostai il mio sguardo sulla ragazza, che non si scompose di un millimetro.-Levi vuoi salvare [T/N]o no?- -Se fosse una trappola e dovessimo morire la tua cara amica non si farebbe scrupoli a farci resuscitare per poi ucciderci di nuovo- dissi, ricordandomi una minaccia che lei mi aveva fatto più e più volte -Dobbiamo tentare- replicò il comandante in carica -Con tutto il rispetto caporale maggiore- disse Armin -I giganti di Marley volevano per forza prendere lei come ostaggio perchè la temono, adesso che hanno come ostaggio il capitano [T/c] hanno una garanzia che lei non scenderà in guerra...invitarvi a casa loro significherebbe perdere un vantaggio e va a loro sfavore- guardai l'ex comandante che annuiva. Maledetti mostri.
-Sentiamo questo piano ma voglio sentirlo dalla mocciosa- lei sorrise e iniziò a illustrare il piano
-Un uomo di fiducia che noi tutti conosciamo, aiuterà il capitano Ackerman a entrare a Marley inosservato dopo di che sarà molto facile entrare in contatto con la ragazza. I veri obbiettivi sono il gigante bestia e il governatore dell'isola, tra di loro il più pericoloso è il primo ma sono sicura che lei comandante saprà tenerlo a bada. Dopo aver salvato la ragazza molto probabilmente si scenderà in guerra ma abbiamo a nostro favore l'effetto a sorpresa-fine flashback
Un ora dopo nevicava
-Leviiii la neveeee- disse lei euforica, possibile che dovevo rimanere chiuso nella tenda con lei -Chiudi l'ingresso o entrerà il freddo- si girò e mi lanciò un occhiataccia
-Pensavo fossi contento di vedermi- mi portai le mani agli occhi e poi mi stesi sul sacco a pelo -Che cosa ti turba mio piccolo amico?- alzai un sopracciglio -Piccolo amico? Ma sei scema?- lei si avvicinò a me e si sedette incrociando le gambe -Davvero Levi, che hai... Non sembri tu... Non rispondi alle mie provocazioni, non mi punzecchi...se ho fatto qualcosa dimmelo-
-Tsk-
-Vabbè come vuoi. Tanto lo so che sei ciclato anche tu-
-[T/N] non pensare che non sia felice di vederti è che...ancora non posso dirti tutto ma fidati di me quando dico che sono contento di aver salvato la seconda ala- lei mi guardò, inclinò la testa e sorrise
-Va bene, però andiamo a guardare la neve-
Si mise il mantello e uscì; Hanji mi aveva detto di sorvegliarla e quindi di mal voglia la seguì.Non era andata molto lontano, si era inginocchiata e aveva immerso le mani nella neve che, in poco tempo, si era alzata di livello.
-Alzati mocciosa o diventerai un ghiacciolo-
-GHIACCIOLO-
-Si, un ghiacciolo-
-No Levi non hai capito-
-illuminami-
-Il mare- -Il mar...no [t/n] è troppo lontano-
-Useremo il dispositivo tridimensionale-
-Si rovinerà-
-Oddio Levi abbiamo i mantelli e poi ci sei tu che sei un esperto di manutenzione e poi mi devi un regalo o sbaglio?-
Alzai gli occhi al cielo, entrai nella tenda mentre [t/n] metteva un urlo di gioia, tsk che bambina.Con il dispositivo tridimensionale arrivammo più veloci ma era ugualmente tardi, mancava poco al tramonto
-Dobbiamo tornare indietro- mi guardò sconvolta
-Te sei tutto matto- disse aveva lo sgurdo deluso
-Che hai?-
Indicò il mare, alzai un sopracciglio
-Non è congelato- disse incrociando le braccia al petto, risi di gusto
-Sai quando sei andata via era tutto così tranquillo che mi sono sentito in dovere di parlare con qualcuno del mare e così ho fatto, sai cosa mi ha detto Armin?-
Mi guardò di traverso e disse -Come faccio a saperlo razza d'idiota-
-Esistono zone della terra in cui il mare diventa di ghiaccio, ma questa non è una di quelle zone. E poi solo la superfice si ghiacca in maniera tale da permettere alle creature marine di continuare a vivere.-
-Uff pensavo che tutto il mare si ghiacciasse- scossi la testa
-Mhh poi andiamo a vedere queste zone?-
-Va bene mocciosa altrimenti mi stresserai a vita-
-Siii-La guardai mentre con gli occhi ammirava il paesaggio che, effettivamente, era meraviglioso: la neve bianca creava un contrasto contro l'intenso blu del mare, si fermava proprio ai margini della scogliera e metteva in risalto la fine della massa d'acqua e l'inizio della terra ferma.
-Bello vero?- disse lei, aveva spostato lo sguardo su di me
-Chi io?Lo so benissimo- dissi con un mezzo sorriso
Lei mi guardò e mi fece il dito medio, rimase in silenzio per un po', poi si avvicinò alla scogliera
-Non buttarti giù- dissi ma lei non mi rispose invece disse
-Andremmo in guerra vero?-
-Si, mi dispiace non c'è altra soluzione- lei si girò e mi puntò i suoi occhi [c/o] addosso
-Fa niente. Devo costruire un mondo degno di essere salvato, e poi...con me ci sei tu Caporale maggiore Levi-
-Se lasciassi tutto nelle tue mani saremmo perduti Capitano [t/c]- mi sorrise e io ricambiai, in quel momento decisi che una volta terminata la guerra avrei confessato i miei sentimenti.
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Le Ali Della Libertà
Fiksi RemajaLEVIXREADER -La verità è che per volare si ha bisogno di entrambe le ali- -che cosa vuoi dire?- -voglio dire che... Loro sono le ali della libertà. Rappresentano la speranza di una vita migliore, sono rispettivamente il cuore e la forza del armata r...