capitolo 23

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[T/n]
-No, sono al servizio del re e possiedo la cordinata, se vuoi vincere questa guerra dovrai uccidermi e non posso...non posso, lui non vuole ne che muoia ne che ti aiuti-
- E a te va bene? Essere sottomessa?-
Alzai leggermente la voce
-Tu hai una tua volontà-
-Non puoi farmi la predica tu- sbottò
-Tsk- ma aveva ragione
-È diverso, io non avevo scelta e forse neanche tu...ma adesso...adesso cosa hai da perdere? Sei sola; la persona che amavi e ami si è sacrificata per poterti dare una vita migliore vuoi davvero ripagarla così? Non ti ha insegnato nulla il gesto d'Ilia: è andato contro il suo re e padrone per salvarti E TU INVECE? -
Mi alzai in piedi
-Vivi come meglio ti pare questa vita-
-Se vuoi salvare i tuoi amici dovrai uccidermi- scossi la testa
-Non io ma un Ackerman, non hai avuto una bella vita, io non ho avuto una bella vita, cazzo tutti noi abbiamo avuto una vita di merda...ma...abbiamo vissuto, in qualche modo, a modo nostro- mi bloccai e strinsi i pugni
-Levi Ackerman...tsk quel nano...era il migliore dei ladri e guardalo ora: è il capitano di una squadra speciale dell' armata ricognitiva...quanto a me; ero una bambina spaventata dal mondo e ora sto parlando con colei che ha dato inizio alla mia stirpe.
Si, abbiamo passato anni di merda, abbiamo perso tante persone ma...ogni giorno abbiamo donato il nostro cuore a una causa maggiore e abbiamo vissuto momenti bellissimi- ripensai ad Hanji, Erwin, Mike
-Ho trovato una famiglia- pensai a Levi
-E un nano a cui dare fastidio-
Le posai una mano sulla spalla, la guardai negli occhi e dissi
-Vivi- le dissi con tono fermo mentre e le porsi la mano
-Ma la maledizione...-
-Fanculo troveremo una soluzione, ora usciamo da qua voglio farti conoscere la mia famiglia e poi...- devo rivederlo, lei prese la mia mano e si alzò; solo ora potevo vedere il vestito che indossava: era bianco e lungo metteva in risalto i suoi capelli scuri che a loro volta mettevano in risalto gli occhi chiari della donna, era molto bella e sembrava emanare una luce propria... Sembrava una dea

Non era del tutto convinto di essere in grado di possedere una propria volontà ma mi seguì fuori dalla caverna o meglio; io segui lei e scoprì che in realtà ci trovavamo molto in profondità pensai che la sua mangia sarebbe stata molto utile per un eventuale guerra. Tsk avevo fatto di tutto per evitare che qualcun altro morisse ma nonostante tutto si terrà una nuova guerra; chissà quando finirà tutto

-Che cosa ti turba?- sospirai
-Non sono un Ackerman quindi?- chiesi anche se sapevo la risposta
-No-
-Allora... Perché sono la seconda ala? Perché io sono messa sullo stesso piano di Levi? Se non sono un Ackerman allora da dove viene la mia forza?-
Lei si fermò e si girò verso di me
-Nel profondo sai qual è la risposta, la forza degli Ackerman può essere considerata una maledizione...la tua forza invece è una benedizione...- in realtà non capii la risposta ma non volli approfondire, rischiavo di ricevere una risposta altrettanto criptica
-Dai continuiamo- dissi sorpassandola, avevo fretta di vedere la luce e di rivedere lui.

Quando uscimmo dalla caverna la luce mi fece male agli occhi ma quando ricominciai a vedere qualcosa intravidi una figura che si avvicinava ma ancora non riuscivo a mettere a fuoco, la ragazza indietreggiò e io mi misi in posizione di combattimento
-Mocciosa- mi rilassai
-Ciao Levi- dissi a trentadue denti avvicinandomi a lui, lo abbracciai e lui ricambiò sentivo i suoi muscoli contrarsi, mi appoggiai al suo petto
-Sei venuto...alla fine sei venuto capitano-
Mi appoggiò la mano tra i capelli e mi strinse ancora di più a se
-Siamo venuti [t/n] - appoggiò la testa sulla mia spalla
Poi qualcuno urlò
-AHHHH AMORINIIIIIII- venne seguito da varie risate
mi girai di scatto e guardai su, perché è da la che provenivano le risate
-R...R...ragazzziiii- un nano secondo dopo Hanji, Connie, Eren e Armin atterrarono accanto a me.
-Siete venuti anche voi...-
-E non siamo gli unici- rispose Hanji abbracciandomi
-Pensavi sul serio che avrei lasciato la mia migliore amica in balia del nemico e poi quel fissato ha rotto i coglioni tutte le sere- disse indicando il caporale maggiore
-Tsk- disse lui, mi misi a ridere. Ero felice, dopo mesi ero di nuovo felice.
Mi girai verso Ymir e la presentai agli altri, Levi la guardava di traverso ma non replicò quando Hanji gli disse che l'avrebbe portata in spalla verso il quartier generale. Io gli seguì, avevo paura fosse un sogno, avevo paura non fossero sul serio lì con me.
Ci dirigemmo al interno della foresta; là nascosti c'erano i membri dell' armata di ricerca: erano venuti tutti...per me.

Corsi verso Erwin che con mio grande stupore era un piedi, tra di loro vidi anche Kenny e Josh.
-Ti spiegheremo tutto a tempo debito. Ora vai e riposati- fece un cenno a Levi e gli disse di portarmi nella mia tenda, lui si sarebbe fermato a parlare con Ymir.
Lungo il tragitto molti membri dell'armata si fermarono a parlarmi e a dire quanto fossero felici di rivedermi; c'erano anche nuove reclute che mi guardavano incuriosite le più coraggiose si avvicinarono a me dicendomi quanto fossero felici di essere venite in mio soccorso e che avevano sentito parlare tanto di me; notai che mi guardavano con ammirazione ma anche con timore mi ricordava lo sguardo di Eren quando guardava Levi, risi e la recluta che mi stava parlando rimase confusa.
-Scusa, non sono come lo gnomo accanto a me, non devi avere paura- dissi
-La smetti di chiamarmi gnomo davanti alle reclute- replicò lui
-Oh scusa... È vero...la battuta originale è nano- lui sospirò e alzò gli occhi al cielo.
-Muoviti mocciosa non ho tutto il tempo-

Quando arrivammo alla tenda mi stesi e mi resi conto di essere sul serio molto stanca, il capitano mi guardò.
-Che c'è?- passarono alcuni secondi poi scosse la testa, come se si fosse svegliato dai sui pensieri; si sedette su una sedia sporse il copro in avanti appoggiò le braccia sulle ginocchia e portò le mani sotto il mento.
-A cosa pensi?- mi lanciò un'occhiata e poi disse "nulla"
-Va bene tieniti pure i tuoi segreti- poi chiusi gli occhi.
Feci un sogno in cui, per qualche strana ragione, ero incazzata con Levi e quando mi svegliai misi in pratica il sogno.

Gli feci i dispetti, gli diedi fastidio in tutti i modi possibili ma lui mi diede retta? Certo che no. A sera inoltrata mi sedetti con i vertici dell' armata ricognitiva intorno al fuoco
-Quindi ragazzi che si fa?- Erwin mi guardò e poi guardò Hanji, sospirarono -Andremmo in guerra mocciosa - mi rispose il caporale maggiore lo scimmiottai per vedere se reagiva in qualche modo ma lui continuava a guardarmi inespressivo, mbha chi lo capisce è bravo.
-Come facciamo con i giganti di Marley?- -Di questo non devi preoccuparti- mi rispose una voce che proveniva dalle mie spalle, non ebbi necessità di girarmi perchè era una voce che conoscevo abbastanza bene.

-Non dirmi che per tutto questo tempo eri a conoscenza del loro arrivo- la ragazza si sedette vicino a me
-Si, ma ho avuto conferma quando ti hanno frustrata e hai detto di aver visto Levi-
Bhe infatti il giorno dopo è comparso Helia pensai

-Allora cosa è sta storia?- -Non sei l'unica in grado di mentire- disse Levi in tono freddo guardandomi male
-Tranquillo che mi batti anche in questo maledetto-
-Non sei la prima ala della libertà ma sei la prima nel dire menzogne-
-Potresti cortesemente chiudere quella bocca- -No- -Sei un bambino per caso?- -Non mi abbasso al tuo stesso livello tranquilla-
qualcuno accanto a Erwin ridacchiò, era Ymir
-Anche io e Ilia facevamo battibecchi stupidi- sorrideva ma i suoi occhi erano tristi
-Sai ragazzo, ti assomiglia sotto certi punti di vista-

-Ehi lo sapete che ha usato la magia per far proiettare un mio ricordo di Levi- dissi euforica
-Possiamo vedere questo Ilia?- chiese Hanji ma io inizia a fare gesti con la mano per dire che era una cattiva idea ma con mio grande stupore la donna accettò; si porto una mano sulla tempia e inizio a fare delle formule poi con la stessa mano indicò il posto libero alla mia destra e dopo un millesimo di secondo comparve una figura. Era vestito con una camicia di lino e dei pantaloni scuri, era molto abbronzato e sorrideva aveva i capelli marroni, molto diversi da quelli del caporale quello che avevano in comune erano gli occhi di uno splendido grigio mischiato al blu

-Bhe signori oggi abbiamo capito una cosa- dissi in tono serio, tutti mi guardarono in attesa che io continuassi -I geni della bassezza non vengono dalla famiglia degli Ackerman- tutti scoppiarono a ridere, tutti tranne Levi.

Ciao amic* vi informo che la storia è quasi giunta al termine, conto di scrivere almeno altri due capitoli. Vi ringrazio per le letture anche se non so chi siete :)

Fatemi sapere se volete nuovamente una fan fiction su Levi, su My Hero Academia o su Haikyu pensavo di scrivere anche una su Given visto che non mi è piaciuto particolarmente, volevo più bacini. Insomma ditemi voi, per alcune storie ho già le bozze per altre ci vorrà un pochino ma non importa, ditemi le vostre idee.

Ci vediamo al prossimo capitolo,

Roses 

Le Ali Della LibertàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora