Levi
Devo dire che senza l'abilità di assassino di Kenny sconfiggere i guerrieri sarebbe stato difficile, inoltre a nostro vantaggio c'era il dispositivo tridimensionale e di conseguenza attaccavamo dal alto. Grazie a questi due fattori il primo scontro contro i guerrieri di Marley fu veloce e ne uscii senza grave danni, fatta eccezione per alcuni graffi sulle mani e sulle gambe ma l'adrenalina che circolava nel mi corpo faceva in modo che non sentissi alcun bruciore.
Entrammo nel palazzo governativo anche noi e ci mettemmo a cercare la squadra di [t/n]
-Allora tu e quella ragazza- disse Kenny -Cosa?- lui fece un mezzo sorriso
-Ci sei andato a letto?-
-No, e ora stai zitto-
-Bhe allora hai intenzione di andarci?- non risposi speranzoso che terminasse di parlare ma continuò
-Vi ho visti prima, sembrate molto legati state insiem...- sbottai
-Per caso ti ho detto di stare zitto o sbaglio?- mi girai verso di lui e gli puntai la spada, lui alzò le mani e disse
-Potresti anche smetterla di tenermi il broncio-
-Tsk- mi girai e continuai a camminare, era tutto troppo silenzioso, troppo tranquillo, non c'era traccia della prima squadra e io iniziavo ad agitarmi.-Vedrai che la tua ragazza sta bene, è una tipa tosta-
-Lo so benissimo che è tosta e non è la mia ragazza- continuammo a camminare lungo le sale poi Kenny continuò
- È la prima ragazza che ti piace sul serio?- mi bloccai
-Dimmi un pò Kenny che cazzo ti frega? Non hai esitato ad abbandonarmi quando ero piccolo, che c'è vuoi rimediare ora? Notizia lampo: sono cresciuto e so badare a me stesso-
-Anche se sei figlio di mia sorella ho avuto paura di crescerti, che vita ti avrei dato?- -Che vita ho avuto? Sono cresciuto da ladro e ho tolto la vita a molte persone. Mi sono aiutato da solo, la mia vita ha fatto schifo fino a pochi anni fa.-Ed era vero; dopo la morte d'Isabel e Furlan, dopo la morte dei miei migliori amici pensavo di non avere nessun obiettivo. Avevo persi tutto e tutti: mia mamma è morta quando ero piccolo, Kenny mi aveva abbandonato, Furlan e Isabel erano morti a causa mia, volevo proteggerli e invece li ho condannati, era colpa della mia mancanza di giudizio, se fossi rimasto con loro...forse...si, sicuramente sarei stato in grado di salvarli, o saremo morti insieme.
[T/n]
Perché diavolo non c'era nessuno?
Guardai Eren che, con fare protettivo, camminava davanti a Mikasa.
Sorrisi, era cambiato molto, era maturato e adesso era lui a proteggere la ragazza.
Guardai la mia squadra.
Jean era teso, ma controllava le sue emozioni, in futuro se continuava così sarebbe diventato un ottimo comandante.
Con noi c'era un soldato che non conoscevo ma il suo sguardo era fisso, non trapelavano le emozioni, mi ricordava lui.Sentì un rumore e feci cenno alla mia squadra di fermarsi, ci appiattimmo contro il muro e avanzammo. Più avanti c'era la sala del governatore
-Bene ragazzi, credo che le forze nemiche si siano concentrate tutte nella prossima sala, a nostro vantaggio vanno i dispositivi tridimensionali che, fortunatamente, possiamo usare essendo che la prossima sala è la più alta del palazzo. Evitiamo di scendere a terra, confido nelle vostre doti fisiche ma non eliminiamo il nostro vantaggio.
L'unico problema è che dovremmo entrare dalla porta principale e no, Eren, non ti trasformerai in gigante quella è l'ultima carta, quindi aspetta il mio segnale e che non ti sfiori neanche di fare di testa tua o non avrò pietà.-
Mi girai verso la porta
-Entrerò prima io, le porte hanno chiusura automatica,si chiuderanno dopo 10 minuti entrerete solo 3 minuti prima. Voglio controllare una cosa-Qualche minuto dopo entrai nella sala e la rabbia mi ribolli dentro, non c'era nessuno e le porte si chiusero subito. Avevano modificato tutto, mi avevano separato dalla mia squadra. Corsi verso la porta
-RAGAZZI MI SENTITE-
-CAPITANO, LA PORTA È BLOCCATA-
-Tsk- mi guardai intorno ma l'unica via di uscita era la porta successiva
-Okay, riunitevi con il nan...caporale maggiore-
-Capitano ma lei..-
-Non preoccuparti per me Eren, in qualche modo farò-Levi
Girammo l'angolo e per terra vidi dei corpi stesi, avevano la divisa del corpo di ricerca; come era possibile? Fu un oggetto a lasciarmi ancora più incredulo...no, impossibile lui non aveva partecipato alla missione, eppure quella era la stampella di Erwin, ne ero sicuro al 100%.
Mi girai verso Kenny che si era inginocchiato a controllare il battito cardiaco di un soldato, mi guardò e scosse la testa
-Niente da fare-
-Merda-Ci fu un grande trambusto fuori dalla sala e ci precipitammo sul luogo, la squadra di [t/n] stava combattendo contro alcuni guerrieri che sembravano essere sbucati dal nulla.
Numericamente parlando erano più di noi ma le nostre abilità di combattimento erano più sviluppate, sicuramente erano dei guerrieri che non erano mai andati in guerra.
L'ultimo soldato rimasto in vita mi fronteggiava con fierezza, era giovane, mi guardò dritto negli occhi e disse
- Se vuoi rivedere la ragazza ti conviene non uccidermi- trasalì
Ero stato uno stupido, era chiaro come il sole, maledizione: era tutto programmato.-Allora Moccioso ti decidi a parlare?- dissi mentre spingevo il prigioniero
-Stai andando nella direzione sbagliata- rispose il ragazzo
-Allora muoviti a parlare- dissi strattonarlo
-Levi calmati sicuramente stava bluffando-
Ma proprio in quel momento si sentì uno sparo e la squadra trasalì.
- Se mi sleghi le mani forse riesco a portarti nel luogo dove si trova la ragazza carina- gli tirai un pugno e ordinai a Mikasa di slegarlo, una volta liberato gli puntai l'arma contro la schiena e gli intimai di avanzare.Il ragazzo ci condusse in un passaggio segreto, sapevo benissimo che poteva essere una trappola, anzi quasi sicuramente era una trappola ma se mi conduceva a lei allora lo accettavo.
La prima squadra mi aveva spiegato cosa era successo prima d'incontrarci e il pensiero che le fosse successo qualcosa mi faceva tremare, però dovevo controllarmi altrimenti non sarei stato in grado di salvare nessuno. Non dovevo rifare lo stesso errore.
Ciaooo.
Scusate gli errori grammaticali ma ho deciso che correggerò tutto alla fine della storia altrimenti rischio di non finire più
Volevo solo dirvi: Grazie.
Grazie perché sono #1 in #AttackOnTitan. Ma soprattutto grazie perché avete letto, lasciato stelline e commentato.
Che dire ho in mente una trama per una Ereri e altre idee per altre fanfiction che stanno tra le bozze, potete seguirmi se volete così non vi perdete nulla, io ne sarei felice.
Avete preordinato la variant 33 di AOT? Io siiiii
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Le Ali Della Libertà
أدب المراهقينLEVIXREADER -La verità è che per volare si ha bisogno di entrambe le ali- -che cosa vuoi dire?- -voglio dire che... Loro sono le ali della libertà. Rappresentano la speranza di una vita migliore, sono rispettivamente il cuore e la forza del armata r...