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Uno..
Due..
No, tre..
Anzi, quattro..
Erano così tanti che ho perso il conto.
Fin troppi.
Perché bisogna patire tale crudeltà?
È così ingiusto.
E doloroso.
Se solo mi amasse, mi trattasse come se fossi l'unica persona alla quale tiene.
Se solo pensasse a me, non a lei..
Se solo la togliesse dalla sua mente.
Se solo.. mi mostrasse un po' di affetto.

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Childe's pov

-Quindi l'ha appena consegnato così facilmente?
Peccato.. avrei voluto così tanto sfidarla con lo gnosis in palio per il vincitore.
Sentire il brivido, l'adrenalina di uno scontro tra noi, senza pietà o altro.
Solo sangue.
Ma nonostante tutto non l'avrei ucciso, così magari avremmo potuto scontrarci altre volte.- dissi tutto d'un fiato mentre Signora mi osservava confusa, sembrava più che altro in imbarazzo.

-Ah? interessante.
Uccidermi hai detto? Capisco..
Certo sei molto forte, ma contro di me  non hai di certo speranze.
Con o senza lo gnosis.- il moro sorrise, incrociando le braccia.

Stavo per ribattere, ma Signora intervenne, dandogli pienamente ragione.

-Ora andiamo, prima che ti viene da sparare qualche altra cazzata.- intervenne lei, dirigendosi verso l'uscita della Northland Bank ed attendendomi sull'orlo della porta.

-Io non vengo con te, non dopo quello che hai fatto.- mi voltai dandole le spalle e lei se ne andò non ripensandoci nemmeno una volta.

Tornai a guardare l'Archon con uno sguardo offeso, stando in silenzio.

-Mh? Posso andare?
Ho da fare.-

Abbassai lo sguardo e mi spostai, lasciandogli spazio.

-Può andare.- sussurrai mentre lo osservavo allontanarsi con passo dopo l'altro, con un ritmo costante.

Osservandolo di spalle potevo notare quanto le sue forme fossero tutte perfette.
Non potevo vedere alcuna imperfezione sul suo corpo.
Pure la sua pelle pareva essere stata creata con la porcellana più pregiata di tutta Teyvat.

-Tutto bene, Harbinger?- disse quella voce profonda, prendendomi alla sprovvista.

Notai solo ora che ero rimasto a fissarlo per un lungo periodo, e lui se ne era accorto.
Feci le spallucce e portai lo sguardo altrove, annuendo.

-Bene.
Ne sono felice.- concluse uscendo da lì, ma prima di chiudere la porta mi fece un sorriso.

Quel sorriso era così gradevole da vedere che mi contagiò, facendomi sorridere altrettanto.
D'altronde non riuscivo a fare la parte dell'offeso dopo che entrambi mi avevano mentito.
Forse lascerò passare, e dimenticherò.
Forse.


//OKAY SCRIVERÒ ANCHE QUESTA ASSIEME A SURREALITY PERCHÉ MI VA
SPERO DI NON CONFONDERMI TRA LE DUE THO
si questo primo capitolo è corto,, ma gli altri saranno di più sicuramente ❗

hanahaki disease - [Childe x Zhongli] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora