James Jones e il medaglione di Abramo

Il funerale

La mattina seguente fu svegliato da Rebus che gli sussurava all'orecchio:
- Svegliati... Svegliati... Svegliati... -.
Dopo essersi preparato e aver fatto colazione, prese per mano Rebus e in un schiocco di dita si ritrovarono in un parco pieno di lapidi, una dozzina di metri più avanti si trovavano delle persone che piangevano intorno a delle bare.
- Siamo arrivati un po' in ritardo, bene, non possiamo starci tanto, andiamo -.
Scivolarono tra tutta quella gente, tutti furono attirati dall'abbigliamento  stravagante di Rebus, lunga tunica viola stretta con una ci tira dorata.
Aveva una spilla che raffigurava un gallo che veniva colpito da una freccia, per quanto gli aveva detto Rebus, quello era il simbolo che i maghi usano quando si tratta di un funerale.
James scoppiò a piangere incontrollabilmente nel momento in cui il prete iniziò a commemorare i defunti che si trovavano nelle due bare davanti a lui.
Dopo circa mezz'ora di allontanarono da quella gente, e quando furono abbastanza lontani e loro non avrebbero potuto vederli, con un schiocco di dita si ritrovarono davanti alla casa, ma anziché entrare, si sedettero su una panchina la vicino.
- Tu hai detto che sei pronto, no? Allora, iniziamo col dire una cosa che ho già detto, tu sei un mago... Ma questa cosa l'abbiamo già detta, una cosa che, forse, non ti ho detto è che questo posto in realtá non è il posto dove hai sempre vissuto, ma bensì
un' altro mondo, Si chiama Magicamundi, ma tutti lo chiamano
" L'altro mondo ".
Per tornare nel tuo mondo, che qui viene chiamato Normalismundi, non c'è un vero e proprio portale, quindi per tornarci devi imparare a smaterializzarsi e a materializzarsi , ma è molto difficile, quindi, per l'etá che hai ora, non ti puoi smaterializzare individualmente, ma puoi solo effettuare una smaterializzazione congiunta, ma tranquillo, a questo ci penso io -.
Rebus si grattò la testa.
- Ah... Ecco, ora che ci penso andiamo a vedere se la tua bacchetta è pronta sù, alzati, muoviti... -.
E così fecero, si alzarono dalla panchina e si recarono al grande masso di fronte a loro.