James Jones e il medaglione di Abramo

L'insectum

James notò che vicino alla stufa si trovava un forziere nero.
Incuriosito si avvicinò cautamente.
Boom.
James esitò.
Boom, boom, BOOM.
Il forziere si aprì e ne uscì una specie di granchio gigante, molto simile ad una Macrocheira kaempferi.
L'unica differenza erano gli occhi che erano quasi il doppio più grandi ed emanavano un leggere bagliore dorato.
- procul -.
Urlò Bilius, sfilando bacchetta dalla tasca.
Il mostro si immobilizzò a mezz'aria.
- Scusate... Scusate... Io... Ehm... Mi sono dimenticato di chiuderlo con il lucchetto -.
Lo prese per una zampa e lo ripose distrattamente nel forziere a cui aggiunse un lucchetto che si trovava sulla scrivania.
- Scusate tanto, quello era un'insectum, io lo trovato pochi giorni fa' nella foresta.
È una specie rara a rischio di estinzione.
Questo, tra un paio di anni, sará l'unico esemplare esistente.
Comunque, perchè siete venuti qui? -
- Dovevamo cambiare un orologio -
- Ce l'hai quello rotto? -
- Sì! -.
Tirò un orologio fuori dalla tasca e glielo diede a Bilius.
- Ah... Ma questo non è quello di Sebastian? -
- Si, per questo lo voglio cambiare, beh... Sai, è un regalo che mi ha fatto, quindi, anche se l'orologio non sará lo stesso... Non so perchè, ma mi sentirei in colpa a lasciare la parte vuota -
- Sisi, ho capito.... Vediamo -.
Si mise ad esaminare l'orologio con la lente d'ingrandimento.
- Sai, ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza in una famiglia di orologiai, e ti posso confermare con assoluta certezza che questo orologio è rotto -
- Si, questo l'avevo capito anch'io... -
- Certo certo... Ecco, tieni a te - e gli porse un orologio uguale a quello di Sebastian.
- Grazie, ci vediamo -
- Ci vediamo -.
Bilius sventolò la paffuta mano di qua e di la.
Crac.
James sentì un rumore alle sue spalle.
Si girò.
Crac.
Da uno degli alberi sbucò un Infeterios.
Fluttuava in aria.
- aufer -.
L'infeterios lo schivò e avanzò verso James.
- aufer -.
Lo schivò di nuovo.
- AUFER -.
Urlò Rebus alle sue spalle.
Un lampo blu partì dalla sua bacchetta e colpì l'infeterios.
Ne uscirono altri due da un albero un po' più lontano.
- AUFER -.
Urlarono in coro James e Rebus.
Ora ne sbucarono altri quattro.
Dalla casetta, che si erano lasciati alle spalle, ne uscì un basso uomo, Bilius Volkov.