NELLE SEGRETE

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Appena siamo arrivati dentro la foresta proibita ci siamo smaterializzati a Villa Malfoy. Io e Draco siamo andati in camera sua mentre mio fratello è andato nelle sua. Mi sono seduta nel letto di Draco e mi sono presa la testa tra le mani. Stavo veramente per uccidere un uomo, per cosa poi, per compiacere mio padre

<< hey tesoro, come stai?>> mi chiese Draco sedendosi accanto a me e consolandomi sfregando la sua mano sulla mia schiena

<< come vuoi che mi senta? Sto una merda. Letteralmente >> risposi arrabbiata

<< non è colpa nostra devi stare tranquilla >> mi continuò a dire, ma come faceva a stare così tranquillo, iniziai ad arrabbiarmi

<< come puoi stare così tranquillo. Stavo per uccidere un fottuto essere umano per quello psicopatico di mio padre >> gli urlai contro e potei vedere l'autocontrollo di Draco svanire in un istante

<< io devo stare tranquillo, per te per me, per tutti cazzo, non c'è nessuno a cui io non possa mostrare come sto, e sto di merda veramente. Devo essere forte per tutti e devo spegnere le mie emozioni praticamente quasi sempre, e quando cerco di dare conforto a te mi ripaghi con questo >> disse incavolato nero e io rimasi bloccata alle parole che erano appena uscite dalla sua bocca, davvero non poteva essere come voleva neanche con me? Io non pensavo che si sentisse così

<< davvero? >> gli chiesi guardando con quasi le lacrime agli occhi

<< tu non riesci a farti vedere come sei realmente neanche con me? Lo so che è difficile farsi vedere debole e credimi lo so per esperienza perché sono cresciuta anch'io con questi modelli da seguire ma sai una cosa, io ci sono per te come tu ci sei per me e in questo periodo di merda dobbiamo esserci l'uno per l'altra >> gli dissi per poi dargli un caldo bacio che lui accettò volenteroso. Lo guardai negli occhi e potei vedere la tristezza di quel ragazzo maturato troppo in fretta

<< ci stai?>> gli chiesi guardandolo

<< si ci sto>> mi disse per poi baciarmi, ma fummo interrotti da mio fratello bussava insistentemente alla porta

<< uffa, che minchia vuoi Tom>> gli urlai contro guardando la faccia divertita di Draco che stava ridendo, mi misi a  ridere anch'io mentre stavo andando ad aprire a mio fratello, gli aprì la porta e il mio sorriso svanì appena parlò

<< papà vuole vederti>> mi disse e il suo sguardo anche se sembrava insespressivo per me lasciava trascurare disperazione e preoccupazione nei suoi occhi. Guardai Draco e con il mio sguardo gli feci intendere tutto

<< ci vediamo dopo >> gli dissi per poi dargli un bacio a stampo e poi mi diressi con mio fratello verso la sala da pranzo. Scendemmo per la lunga scalinata in marmo nero che conduceva al favoloso e grande ingresso. Mi stupisco ogni volta di quanto fosse bella questa sala. Arrivammo davanti alla sala e lì dovetti salutare mio fratello

<< ci vediamo dopo>> gli dissi e poi entrai nella sala. Stranamente non c'erano altri mangiamorte ma solo mio padre. Molto strano. Mi sedetti nell'altra sedia a capo tavola per fargli vedere che non avevo paura di lui e che non me ne fotteva un cazzo del suo potere o come vuole chiamarlo

<< allora Rachel ho saputo che Silente è morto>> mi disse girandosi tra le mani la sua bacchetta per incutermi timore

<< esatto padre ho fatto come mi avete detto>> gli dissi sperando che ci crederesse ma ovviamente stiamo parlando di mio padre, figurati se ci casca a questo tranello

<< in realtà mi sono giunte voci che sia stato Severus a ucciderlo>> disse guardandomi con il suo sguardo e con i suoi agghiaccianti occhi che non lasciavano trapassare alcuna emozione. Il tavolo che ci separava si stava facendo sempre più piccolo a mio parere

<< in realtà...>> stavo cercando di difendermi ma mio padre mi precedette

<< no no no, non si interrompono le persone. Stavo dicendo che dato che non hai ucciso il vecchio come il tuo signore aveva chiesto e in più da quello che vedo non hai l'anello di famiglia al dito mi sa che dovrò punirti>> disse e un ghigno gli affiorò sul volto. Voleva torturarmi e non ci sarebbe andato leggero. Mi puntò la bacchetta contro e dalla sua bocca uscì una delle maledizioni senza perdono. Mi torturò per quelle che sembravano ore e ormai le mie urla non si sentivano più come quando aveva iniziato. Quando la tortura finì caddi a terra e mio padre era lì davanti a me che se la rideva

<< ah quasi mi dimenticavo, ormai la scuola è finita e non ci torni per questi ultimi giorni, andrete domani a prendere le vostre cose. Tornerai a scuola, se mi va, l'anno prossimo con Draco e Tom, ci servono delle persone dentro la scuola e poi Severus è il preside adesso che il vecchio è morto>> mi disse ridendo mentre io lo guardavo dal basso dolorante

<< Narcissa >> urlò mio padre e la mamma di Draco entrò nella sala guardandomi sconvolta ma impotente in quel momento

<< porta quest'essere nelle segrete e domani mattina potrà uscire se mi andrà>> mio padre aveva ordinato questo mentre usciva ridendo dalla sala e allora mi rialzai. Narcissa cercò più volte di aiutarmi a camminare fino alle segrete ma io rifiutai, cercò anche di corrompermi e di portarmi in camera a riposare ma se mio padre avesse scoperto che non avevo passato una notte nelle segrete Narcissa sarebbe finita nei guai e questo era il mio ultimo pensiero. Arrivai nella stanza buia e vidi i segni che avevo inciso nel muro tutte le altre volte che ero stata in questa stanza orrenda. Mi accasciai sul pavimento e in poco tempo ero svenuta per lo sforzo fisico e per la mancanza di cibo. E ovviamente come se non bastasse iniziarono a perseguitarmi i miei soliti incubi che avevano smesso di inseguirmi da circa un mese ma che adesso erano più reali e nitidi che mai.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora