UNA SERATA MOVIMENTATA

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Stavo per salire di sopra, ma prima di farlo lanciai a Pansy uno sguardo di supplica che lei colse al volo. Volevo stare da sola e se qualcuno fosse entrato nella mia stanza sarebbe stata solo Pansy e non un biondino che conosco a malapena, anche se effettivamente era lui che aveva assistito alla scena

<< Draco, Draco fermo resta qua!!>> cercò di fermarlo Pansy, ma sfortunatamente il ragazzo dai capelli platinati non sembrava arrendersi, diede una spallata alla mia amica e continuò il suo inseguimento. Arrivai in camera e chiusi la porta sperando di essere scapata dal pericolo, però Draco fu più veloce di me e la bloccò con un piede. Entrò nella mia stanza con un'espressione arrabbiata.

<<Rachel, chi cazzo era quel coglione?>> chiese quasi urlando. Odio le persone che urlano e odio anche Draco.... che combo perfetta!

<< non sono tenuta a risponderti Malfoy>> lo pensavo veramente, non mi piace quando la gente si immischia nei miei problemi, riesco a malapena a sopportare Pansy ma non sarei mai riuscita a sopportare Draco, visto che lo conoscevo da poco non mi fidavo di lui.

<< bene allora credo che dovrò andare a raccontare a Tom del tuo piccolo amico>> disse lui con i suoi occhi di ghiaccio puntati sui miei, non mi ero mai soffermata a quanto belli fossero quegli occhi, raccontavano tutto e niente di quel ragazzo. Ma stava usando un'arma da vigliacchi. Mettermi contro mio fratello. Stronzo

<< Cosa vuoi sapere Draco?>> chiesi arrendendomi e cercando di tenere la voce più calma possibile. Era un bel casino 

<< direi che mi devi raccontare in primis chi è, e poi perché Tom non sa di lui dato che non vuoi che gli vada a dire niente>> cavolo, lo sguardo di  quel ragazzo stava girando su tutto il mio corpo e riusciva a capire tutto di me, le mie emozioni i pensieri, tutto, dovevo stare calma e non mostrare le mie paure e debolezze cosa che ero molto capace a fare dato che è una cosa che faccio sin da piccola

<< Draco senti, lui è Thomas il mio ex l'ho mollato qualche mese fa, mi sono accorta che quello non era vero amore ma qualcosa di diverso, di brutto, l'anno passato insieme a lui è stato un inferno mi trattava come uno straccio, mi toccava, era un incubo. L'ho mollato qualche mese fa, i miei e Tom lo sanno che l'ho mollato ma non sanno che è da quando l'ho mollato che torna di giorno in giorno rivendicandomi, dicendo che sono di sua proprietà, lui mi riduceva a un piccolo e inutile oggetto>> avevo raccontato fin troppo, avevo quasi le lacrime agli occhi e mostrarmi debole era la cosa che dovevo assolutamente evitare di fare 

<< Senti Draco non voglio che ti immischi, ok? Comunque adesso vado giù se no gli altri sospettano qualcosa, a parte Pansy che sa già tutto>> dissi dirigendomi alla porta, stavo per uscire senza sentire la sua risposta quando sentii una mano gelida prendermi il braccio e in un batter d' occhio mi ritrovai addosso al muro a pochi centimetri di distanza dal ragazzo biondo platino

<< Posso arrivare fino a non dire niente a i tuoi o a tuo fratello, ma quel coglione di Thomas non la passa liscia, gliela farò pagare>> disse Draco e i suoi occhi non erano puntati sui miei ma guardavano le mie labbra. Questa signori e signore si chiama attrazione fisica e sessuale, un vero spasso, sopratutto se è il puttaniere di Hogwarts il diretto interessato 

<<Non pensare di avercela vinta>> e detto questo mi liberai da quella gelida presa e mi diressi giù da Pansy, con Draco subito dopo di me. Io andai sul divano accanto alla mia amica e Draco in cucina

<<Problemi con lui?>> chiese Pansy alludendo ovviamente al mio ex psicopatico 

<<si, di nuovo>> risposi triste, perché le cose peggiori devono sempre capitare a me? E' sempre stata una domanda che mi sono posta 

<<Ragazze venite a mangiare, è arrivata la pizza>> ci chiamò Tom, ci dirigemmo in cucina

<<A che ora sono arrivate le pizze?>> chiesi incuriosita dato che erano diventate un po' fredde 

<<prima> mi rispose la ragazza col caschetto mentre addentava la pizza. Io non avevo appetito, ultimamente non mangiavo molto infatti non toccai cibo finché Draco non lo fece notare

<< Non mangi Rachel?>> mi chiese, quanto stronzo poteva essere. Se non voglio mangiare sono cazzi miei non serve farlo notare a tutto il mondo magico 

<< si si certo sto aspettando che si raffreddi>> che figuraccia, non potevo inventarmi scusa migliore, ovviamente mio fratello e gli altri si lanciarono occhiate preoccupate. Alla fine mangiai solo uno spicchio di pizza

<<Allora ragazzi vi va di giocare a obbligo o verità?>> chiesi non essendomi dimenticata del piano che avevo escogitato 

<<Ok>> risposero tutti in coro, ci mettemmo in cerchio e iniziammo a giocare

<<Allora Blaise obbligo o verità?>> chiesi al moretto davanti di me

<<obbligo>> rispose lui, ovviamente me lo aspettavo tutti i serpeverde scelgono obbligo

<<ok, allora ti obbligo a dormire con Pansy sta sera>> lanciai un'occhiata alla mia amica che si era trasformata in un peperone

<<ok va bene>> rispose lui con nonchalance. Dopo vari turni toccò a me

<<allora Rachel obbligo o verità? >> mi chiese Pansy, ovviamente non avevo paura

<<obbligo>> risposi senza pensarci due volte, speravo che Pansy si fosse dimenticata di quello che ci eravamo dette in camera. Lo speravo vivamente 

<< ti obbligo a dormire con Draco sta sera>> mi aspettavo che mi facesse questo obbligo ma non volevo dormire con Draco dopo quello che era successo

<<ok va bene>> risposi con poca voglia mentre il biondino ghignava. Dopo un'oretta venne l'ora di andare a letto. Io e Draco andammo in camera mia, Pansy e Blaise nella camera degli ospiti e Tom nella sua. Arrivati in camera mi girai verso il biondo

<< allora Draco io adesso vado in bagno e poi dormiamo e sottolineo dormiamo, è già tanto se sei in camera mia e ti lascio dormire con me solo perché è un obbligo, e poi non mi devi toccare è chiaro?>> il ragazzo fece il suo solito ghigno e mi prese il braccio facendo toccare i nostri corpi e i nostri nasi.

<<Ammettilo Riddle io ti piaccio e l'obbligo della Parkinson è stata una gioia per te>>mi tolsi da quella situazione e senza rispondere andai in bagno, tornai in camera con il mio pigiama che effettivamente era un po' corto e Draco se ne accorse continuando a guardarmi

<<Draco smettila di guardarmi e dormiamo che domani si va ad Hogwarts!!>> mi misi sotto le coperte con Draco dietro che dopo poco mi abbracciò

<<Draco>> dissi cercando di fargli capire che era inappropriato e oltretutto sentivo il suo pacco sul mio culo 

<< ssshhhh>> mi zittì lui e così ci addormentammo abbracciati. 

PIGIAMA

 PIGIAMA

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Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora