VILLA MALFOY

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Appena svegliata, veramente presto dato che dovevo prendere il treno. Vidi Pansy ancora dormire, la svegliai scrollandole un po' le spalle, un tentativo fallito, così la buttai letteralmente giù dal letto

<< che cazzo Rachel >> sbottò la mia amica

<< lo so che mi vuoi bene, e poi ti do massimo 5 minuti che mi lavo>> dissi dirigendomi in bagno. Feci la doccia, mi truccai e pentinai per poi uscire dal bagno e dare il cambio alla mia amica. Visto che avevo ancora tempo lo occupati per sistemare il mio baule misi la mia civetta in gabbia anche se preferiva di gra lunga la libertà. Uscì dalla camera insieme alla mia amica e incontrammo i ragazzi nella sala comune che stavano parlando con Daphne, sua sorella Astoria la troia che stava troppo vicino a Draco per i miei gusti e Penny

<< andiamo ragazzi?>> chiesi mettendomi di fianco a Draco e stringendoli il braccio sfidando Astoria con lo sguardo

<< certo andiamo >> rispose Blais e insieme ci dirigemmo verso Hogwarts express. Nella nostra cabina c'erano Blais, Pansy, io, Tom, Draco e Penny. Astoria aveva provato a entrare nella nostra cabina ma con scarso successo. Parlammo del più e del meno e io mi stavo addormentando finché non si tirò in ballo il fatto della festa di natale

<< allora la festa di natale sarà fatta dai Malfoy e dai Riddle insieme>> disse Blais e io mi interessai subito l'argomento, come faceva a sapere questa cosa se non la sapevo manco io

<< come scusa? Da quanto Riddle e Malfoy fanno la festa insieme? E poi perché io non ne so nulla?>> chiesi  in un misto tra spaesata s arrabbiata, odiavo essere tenuta all'oscuro delle cose

<< l'ha allena detto tuo fratello >> mi rispose Draco mentre mi cingeva la spalla

<< non hai sentito?>> continuò la frase il mio ragazzo porgendomi questa domanda

<< non stavo proprio ascoltando - dissi grattandomi il collo un po' in imbarazzo- e perché mio fratello lo sa e io no?>> chiesi iniziando ad arrabbiarmi, perché non sapevo mai niente?

<< be' può essere che io non te l'abbia detto>> disse ghignando Tom, quanto potevo odiarlo in sti momenti pensai arrabbiata

<< dai non arrabbiarti>> se la rise mio fratello vedendo la mia faccia  io mi imbronciai e poi appoggiai la mia testa sulla spalla del mio ragazzo e stessa cosa fecero Pansy su Blais e Penny con Tom che stranamente non si mosse, anzi assunse un colorito più rosato e io lo conosco bene e so che sta arrossendo. Risi al solo pensiero.
Il viaggio durò varie ore, ma alla fine il treno si fermò e arrivò alla stazione. Era l'ora di salutare i miei amici. I ragazzi si salutarono con delle strette di mano e delle pacche sulle spalle mentre noi ragazze ci abbracciammo e avevamo gli occhi lucidi ma non potevamo piangere o il trucco poteva sbavarsi

<< scrivetemi, ok?>> raccomandai alle due mie amiche per poi andare a salutare Hermione e poi dirigermi verso Narcissa e Lucius che ci aspettavano nascosti dalla folla

<< salve Narcissa - dissi nel modo più cordiale che potei - Lucius >> finì la frase rivolgendomi al diretto interessato  che fece un sorriso sghembo. Narcissa abbracciò suo figlio e Lucius gli diede solo una pacca sulla spalla, che uomo e padre di merda. Dopo l'uomo si spostò verso mio fratello che sembrava gradire si più rivolgendoli un sorriso ma uno vero, sono sbalordita. Questo sembra molto infastidire Draco, infatti gli strinsi la mano. Ci smaterializzammo a villa Malfoy che era la classica villa da persone benestanti, con i giardini curati nei minimi dettagli, ma aveva qualcosa di diverso dalla altre ville, era più cupa e ti lasciava un senso di tristezza. Appena arrivati Dobby ci prese i bagagli portandoli in camera, io e Draco andammo verso la sala da pranzo lì vidi che c'erano anche i miei genitori a discutere su non so cosa

<< madre, padre>> dicemmo io e Tom all'unisono facendo voltare i nostri genitori a guardarci

<< salve ragazzi>> ci salutarono i nostri genitori senza neanche guardarci

<< Tom per te abbiamo preso una stanza e quindi tu Rachel se non ti spiace dormi con Draco, vi aspettiamo a cena alle 20: 00 e non tardare >> tutto quello che dissero fu questo, niente baci o abbracci non ci degnavano di niente. Ci dirigemmo insieme di sopra

<< voi due cercate di non fare rumore oppure insonorizzate la camera, fatemi un favore >> rispose Tom mentre io diventavo peperone e Draco se la rideva della bella, mi fece entrare nella sua camera, mentre io la osservavo per bene. Una camera completamente nera e verde, veramente bellissima e spaziosa una cosa unica

<< lo so che la mia camera è bella ma a mia opinione il proprietario lo è di più >> disse Draco vantandosi

<< certo scemo>> risposi al platinato scompigliandoli i capelli cosa che lo fece imbestialire e che a me fece solo ridere.

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24 Dicembre

Mi sveglio con la testa sul petto di Draco,  ero ancora molto insonnolita, infatti erano le 5 del mattino e oggi io e il platinato saremmo andati a prendere i regali di natale. Draco, come mio fratello, ultimamente non era sereno anche se cercava di non farmelo notare ma io lo vedevo e lo capivo, sta sera sarebbe marchiato e quel mostro di mio padre lo considera un " regalo" che può concedere a Draco, veramente patetico, chi vorrebbe essere marchiato alla vigilia di natale. Adesso mi alzo e vado a farmi una doccia cercando di non far svegliare il platinato che sembrava un angioletto mentre dormiva. Entrai nella doccia e feci partire ip getto dell'acqua calda. Mi stavo lavando immersa nei miei pensieri quando senti due mani avvolgermi i fianchi e poi una personabaciarmi io collo, e chi se non il platinato, mi girai e mi ritrovai Draco davanti

<< non serviva che ti svegliassi>> dissi guardandolo

PARTE UN PO EHM SPINTA ECCO QUINDI SE SIETE SUSCIETTIBILI NON LEGGETE. IO VI HO AVVISATI

<< e lasciarti fare la doccia da sola >> mi rispose Draco baciandomi il collo

<< suppongo che non sei venuto solo per star con me dico bene?>> chiesi guardandolo con un sorriso malizioso

<< esatto hai azzeccato>> disse baciandomi con foga e sbattendomi al muro, le goccine d'acqua mi bagnano il corpo mentre Draco faceva vagare le sue mani per tutto il mio corpo

<< non credi che ci possano sentire -ah >> gemette perché era entrato con due dita dentro di me iniziando a muoverle con movimenti esperti su e giù

<< stai tranquilla ho insonorizzato la camera, puoi urlare il mio nome quanto vuoi >> disse ghignando e entrando dentro di me con una spinta decisa. Io temevo insieme a lui e dopo varie spinte, dove il ritmo aumentava e i nostri gemiti di piacere su facevano più forti, venimmo insieme. Usciti dalla doccia ci avvolgemmo in due asciugamani

<< ci voleva proprio >> disse Draco

<< sembri felice come un bambino quando li dai le caramelle >> gli dissi ridendo mentre cercavo qualcosa nell'armadio. Mi vesti e poi mi buttai vicino a lui sul letto che mi stava aspettando per farci le coccole

FINE PARTE

<< come stai?>> gli chiesi di punto in bianco

<< non so, se togliamo che oggi verrò marchiato e il fatto che tuo padre ci renderà la vita impossibile con qualche missione suicida bene>> disse cercando di scherzare ma io sapevo che non stava bene, si vedeva che eravamo tutti e tre distrutti, avevamo occhiaie sempre più marcate e io dormivo sempre meno ore

<< andiamo a fare colazione?>> mi chiese e io ovviamente accettai.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora