VENDETTA

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La mattina seguente mi svegliai tra le braccia del platinato. Oggi avevamo lezione. Scostai la sua mano che cingeva il mio fianco e mi alzai il più piano possibile, per non svegliarlo. Guardai l'ora: 6:55. Era ancora presto per svegliarlo ma io potevo benissimo farmi un bagno. Mi spogliati ed entrai nella doccia, mentre mi lavavo cercavo di togliere dal mio corpo quel senso di sporcizia che mi aveva lasciato quello squilibrato l'altra sera. Mentre ero sotto la doccia mi venne un'idea, il ragazzo era di serpeverde no, allora potevo farmi giustizia a scuola. Presi l'accappatoio e uscii dal bagno trovandomi Draco seduto sul letto che sbadigliava.

<< alla buon ora, finalmente ti sei svegliato>> lo scherni mentre cercavo qualcosa da mettere. La mia divisa sfortunatamente era nella mia camera quindi dovetti improvvisarne una, presi una camicia bianca e una gonna nera, per la toga e la cravatta sarei andata in camera da Pansy

<< come stai?>> mi chiese il platinato appena uscito dalla doccia

<< bene >> dissi solamente mentre entravo in bagno e iniziavo a truccarmi. Mi venne un sorriso pensando a cosa avrei potuto fare a quello stronzo

<< perché sorridi?>> mi chiese mentre mi cingeva i fianchi da dietro

<< niente, una sorpresa, scoprirai meglio sentendo le voci che gireranno>> gli dissi mentre mettevo via i trucchi e mi giravo per baciarlo

<< vado da Pansy, e poi a lezione, ho un'ora buca quindi non so che faccio>> gli dissi dirigendomi verso la porta

<< ci vediamo a pranzo>> conclusi mentre uscivo dalla stanza e entravo nella mia. C'erano i due piccioncini ancora attaccati nel letto e per non svegliarlo presi solo la mia toga e la mia bacchetta per poi dirigermi verso la sala comune di serpeverde. Nessuna traccia di lui, poi era anche difficile cercarlo dato che non sapevo neanche il suo nome. Cercai fuori ma mi dovetti arrendere, andai a lezione e in quell'ora buca che la seguii lessi un libro per poi andare a pranzo. Mi sedetti insieme ai miei amici, chiesi a tutte se stavano bene e per fortuna ottenni una risposta positiva

<< ragazze vi va stasera in camera mia?>> chiesi, il mio piano adesso includeva anche loro che dovevano avere una vendetta come me

<< ok, per cosa?>> mi chiese Pansy

<< sorpresa >> dissi io ghignando. Subito dopo la cena le ragazze sentirono in camera mia

<< allora di che cosa si tratta ?>> mi chiese Daphne

<< vendetta, volevo farla da sola ma siete coinvolte anche voi e quindi volevo mettervi dentro>> dissi aspettando una reazione da tutte quante

<< ah allora non sono l'unica che ha pensato alla vendetta >> disse Penny ridendo e io la guardai inclinando la testa sorridendo

<< abbiamo un problema però, non so come si chiamino e ci sono molti serpeverde ad Hogwarts >> dissi accigliata finché Daphne non parlò

<< io realtà fanno parte del gruppo di Thomas, io ce l'avevo addosso e credo che sia la sua "banda">> vece le virgolette nell'ultima parola e la mia rabbia stava ribollendo nelle mie vene. Non solo Thomas mi ha reso la vita un'inferno ma deve anche continuare

<< bene qualcuno sa dove trovarli?>> chiesi sperando in una risposta

<< se è di Thomas che si sta parlando non dovrebbe avere la camera tanto distante da quella di Blais, Draco e Tom, se non sbaglio si era fatto spostare>> mi disse Pansy, ci stavo rimuginando sopra e non mi pareva la cosa migliore fare attacco nella sua camera, non vado nella tana del lupo per farmi sbranare

<< ok, allora attacchiamo in corridoio quando non c'è nessuno >> proposi anche se c'era il rischio di incontrare Gazza oppure qualche professore

<< non è una brutta idea ma c'è il problema di Gazza e dei professori >> disse Penny come se mi avesse letto nel pensiero, e la sua affermazione era giusta

<< sinceramente io rischio>> dissi per poi mettere la mano in mezzo al nostro cerchio

<< rischiate con me?>> chiesi guardando una per una le mie amiche aspettando un loro segno

<< io ci sto>> disse Pensy contagiando tutte le altre che misero la mano dopo di lei

<< ottimo, domani in teoria dovremmo trovarli, gli cerchiamo e poi li dividiamo con scuse diverse, dovete prenderli bacchette e tutto quello che sembra pericoloso, poi li portate davanti alla stanza delle necessità, è sempre un corridoio vuoto e poi da lì avviene la magia >> dissi ridendo e sfregandomi le mani

<< mi fai paura >> disse Daphne facendo ridere anche le altre

<< no, non sono vendicativa >> dissi ridendo. Le nostre risate però furono interrotte da un bussare alla porta

<< chi può essere a quest'ora?>> chiesi più a me che alle altre. Aprii la porta e mi ritrovai davanti i ragazzi

<< hey, che fate qua?>> chiesi osservando Draco, Blais, Theo e Tom sull'uscio della porta

<< non possiamo venirvi a trovare?>> chiese Draco guardandomi con innaturale aria sospetta

<< no, stavamo solo parlando>> dissi facendoli entrare per poi sedermi sul letto, nella stanza c'era un silenzio imbarazzante

<< di cosa stavate parlando?>> chiese Theo guardando Daphne per avere una risposta

<< di niente in particolare, cose da ragazze>> disse lei lasciandomi un'occhia per capire se aveva fatto bene a tenere nascosto ai ragazzi

<< già nulla di importante >> disse Pansy

<< voi piuttosto che fate di bello qua?>> chiesi io per mettere gli altri in difficoltà

<< noi? Siamo venuti a trovarvi, non possiamo?>> chiese Draco guardandomi, la sua espressione lasciva capire che aveva capito che c'era qualcosa che non andava

<< si che potete ma volevamo fare una serata ragazze e quindi..>> dissi cercando di far intendere che volevamo che se ne andassero

<< si, come l'ultima volta che siete state prese da dei ragazzi in un luogo babbano?>> chiese Draco alzando la voce

<< ah ecco perché, dovete farci da babysitter per una cosa che poteva succedere a tutti?>> chiesi iniziando ad arrabbiarmi, nessuno mi diceva cosa fare, e non mi serve sicuramente una persona che mi tenga d'occhio

<< seitite vi vogliamo bene e vi vogliamo proteggere e basta>> disse Tom che era stato zitto fino a quel momento. Ci alzammo tutte insieme avendo l'effetto di spaventare i ragazzi

<< a noi>> iniziai io

<< non serve>> continuò Pansy mentre inziammo a camminare verso di loro

<< la vostra>> andò avanti Penny

<< protezione> concluse Daphne

<< se vogliamo fare qualcosa la facciamo e basta senza che qualcuno ci dica che cosa fare o quando farlo>> conclusi io e insieme li cacciamo dalla mia stanza. Chiusi la porta e mi girai verso le altre

<< è stato incredibile >> dissi e ci mettemmo tutte a ridere finché non fu ora di danzare a letto.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora