Vorrei tanto che sia tutto frutto della mia immaginazione, o che semplicemente qualcuno si sia intrufolato nella mia testa mettendo in subbuglio i pensieri.
Ma più metto a fuoco la vista, più le immagini si schiariscono.
Il cuore mi martella nel petto all'impazzata, le gambe mi tremano mentre con la mano mi tengo tutt'ora poggiata alla maniglia cercando di tenermi compatta e non crollare.
Dalla bocca mi esce un forte urlo scandendo il nome della persona che mi ha giurato amore eterno a Parigi, la stessa che adesso si trova sotto il corpo nudo di Paige mentre le sprofonda dentro e lei continua a muoversi cavalcandolo con le mani di lui poggiate sui suoi glutei.
Lei si volta guardandomi con viso fiero, lui invece osserva il soffitto quasi come se fosse in trance.
Sta accadendo tutto così a rallentatore, i secondi mi sembrano infiniti, eppure neanche un minuto fa ero seduta su quel divanetto ad aspettarlo.
Un corpo estraneo si posa dietro di me afferrandomi le spalle.
<<Il tuo ragazzo a quanto pare mi somiglia più di quanto tu creda, bambina.>>
La voce di Adam si insinua nelle mie orecchie fino ad arrivare al cuore distruggendolo in mille pezzi.
Nel frattempo, Draco si rende finalmente conto della mia presenza, sembra al quanto sorpreso, ma ciò che ha fatto è imperdonabile. Potrà anche aver bevuto ed essere ubriaco, ma non è un motivo valido per tradirmi.
Si libera di Paige barcollando verso di me.
<<Ophelia... io...>>
Non gli lascio terminare la frase che lo zittisco con uno schiaffo sul viso. Quasi mi pento di averlo fatto, non vorrei mai ferirlo, ma lui non si è posto il problema di farlo.
<<Come hai potuto..>>
<<Ophelia posso spiegarti.>>
<<Non devi spiegare niente! Mi hai già dimostrato abbastanza poco fa. Credevo davvero che tu fossi cambiato, ma sai qual è il detto? Il lupo perde il pelo ma non il vizio.>>
Lo pianto definitivamente in quella stanza in compagnia di quei due che come era già previsto nelle loro menti, sono riusciti a rovinarmi la vita, per la seconda volta.
Esco senza incrociare nessuno sguardo, voglio solo uscire da questo orribile appartamento e andare a casa.
Ma riflettendoci, io non ho più una casa.
Casa mia è Hogwarts, Casa mia è Clary, Casa mia è Draco. O meglio, era.Mi ritrovo in una delle tante strade di Londra tutta sola e infreddolita.
Non so cosa fare, al momento un pianto isterico mi pervade facendomi urlare dalla disperazione.
Cazzo, perché non me ne va una giusta?
Perché il destino cospira contro di me?
Perché non riesco a trovare un po' di pace?<<Perchè?>> Continuo ad urlare questa parola nella speranza che la risposta mi arrivi dal cielo, ma le mie grida non cuciranno le ferite e sicuramente non cancelleranno ciò che è appena successo.
<<Ophelia!>>
Mi volto verso la fine del vicolo trovandomi di fronte un ragazzo con in mano una sigaretta.
David corre verso di me preoccupato.
<<Oddio, cosa sta succedendo?>>
Le lacrime non si fermano, i singhiozzi non mi permettono di parlare, vorrei dirgli quanto sia stata stupida a fidarmi di Draco, nel credere che in lui potesse esserci del buono, invece non ho fatto altro che sbagliare.
<<Sono una stupida.>>
<<Perchè dovresti esserlo?>>
<<Perchè cerco di impormi che ci sia del buono in ogni essere umano, mentre dovrei stare in guardia al posto di fidarmi in fretta.>>
<<Cos'ha fatto Draco?>>
Stranamente ha pensato subito a lui, sa essere molto perspicace.<<Mi ha fatto male, molto male.>>
Inizia ad allarmarmi chiedendomi. <<Ti ha alzato le mani addosso?>>
<<Peggio, ha solo deciso di andare a letto con Paige e io li ho beccati sul fatto.>>
Rimane stupito mentre gli racconto questo, forse sarà contento, magari adesso avrà raggiunto il suo obbiettivo. Sicuramente non vedeva l'ora che Draco si rivelasse per quello che è.
<<Mi dispiace.>>
<<Non prendermi in giro David, almeno tu.>>
<<Dico sul serio, quando ho detto che ti amavo volevo che tu fossi felice a prescindere con la persona che tu avresti scelto. Non sono così egoista.>>
Forse la rabbia e l'odio sta accecando ogni parte razionale di me stessa.
È vero.
David non sarebbe così stronzo.<<Scusami.>>
<<Sei solo arrabbiata e frustrata, so cosa pensi realmente di me.>>
Le sue parole mi attraversano senza lasciare segni, mi sento come impenetrabile, nella mia testa scorrono solo le immagini di Draco e Paige, le nostre promesse, la delusione che ho appena ricevuto.
Cosa posso mai fare, per mettere fine a questo dolore?
Come dovrei mai comportarmi con lui?
Certamente non merita il mio rispetto, non gli devo un bel niente.
Nel momento in cui i miei occhi si posano sulle labbra di David, il pensiero di baciarlo per fare un dispetto a Draco mi sfiora la mente. Ma nel frattempo, le nostre labbra sono a contatto in un bacio passionale.
David però, mi stacca immediatamente.
<<Non puoi farlo.>>
<<Perchè no? Non sono più impegnata con lui.>>
<<Io non ti voglio così Ophelia!>>
Ignoro le sue parole continuando a baciarlo, ma lui mi respinge nuovamente.
<<David, so che in questo momento io possa sembrarti una stupida in cerca di attenzioni, ma questo dolore fa troppo male! Non faccio altro che soffrire. Aiutami a dimenticare.>>
Mi sto facendo schifo.
Non ho mai provato così tanta pena per me stessa.
Sono arrivata al punto da volermi far scopare da un'altra persona più tosto che star male da sola.Mi faccio ancora più schifo perché sto riversando le mie sofferenze sull'unica persona che aveva visto solo la parte più bella di me. Mi sto esponendo rendendomi per quello che sono: un'illusa senza speranze.
Lui non aggiunge un'altra parola, ma la sua mano mi afferra il capo premendo il suo viso contro il mio.
Senza neanche pensarci più di tanto, lo porto in un angolo più buio del vicolo.
Mi alzo il vestito lasciandogli intravedere la pelle nuda facendolo lui stesso a sua volta.
Ciò che segue, saranno solo fatti che scateneranno la mia ascesa all'inferno.
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Divided souls - Draco Malfoy
Romance[COMPLETA] ✨Seconda parte del libro You belong me✨ È presente un linguaggio spinto e volgare.🔴🔞 ✨✨✨ Dopo il tragico incidente accaduto in Villa Parkinson, la vita di Ophelia prende una brutta piega catapultandosi in un dolore lancinante che ha pr...