[COMPLETA]
✨Seconda parte del libro You belong me✨
È presente un linguaggio spinto e volgare.🔴🔞
✨✨✨
Dopo il tragico incidente accaduto in Villa Parkinson, la vita di Ophelia prende una brutta piega catapultandosi in un dolore lancinante che ha pr...
Una sensazione strana mi pervade mentre apro nuovamente gli occhi ritrovandomi con mia sorpresa nel posto in cui hanno provato ad uccidermi.
Le fiamme di un fuoco divampante mi avvolgono in ogni angolo del corpo senza bruciarmi o provocarmi scottature. Aderiscono su me stessa come l'armatura di un guerriero.
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Dalle labbra mi esce un possente urlo simile ad un ruggito scatenando la rottura delle vetrate facendo saltare all'aria ogni parte solida di queste mura facendoci scorgere il cielo nuvoloso in preda alla tempesta al posto del triste soffitto.
Klaus e Paul non credono a ciò che hanno di fronte, per la prima volta avverto una traccia di spavento e terrore nei loro occhi. Provano a tenersi alla larga da me, ma questa volta non avrò pietà per nessuno.
Il professor Carter mi osserva con uno sguardo colmo di speranza e felicità. Forse lui intendeva questo nel momento in cui stavo per arrendermi definitivamente. Lui sapeva della mia natura.
La sedia e le funi che poco prima mi tenevano imprigionata, sono sparite dandomi la piena libertà.
Draco, con i suoi bellissimi occhi azzurri mi sorridono da lontano. Non lo avrei mai lasciato qui. Non permetterò che gli venga fatto ancora del male. Le sofferenze per lui sono terminate. D'ora in poi ci sarò io a proteggerlo dalle sue insicurezze e dal mondo esterno.
Sono rinata dalla morte come una fenice rinasce dalle proprie ceneri. Il fato ha fatto in modo che mi fosse data una seconda ed ultima possibilità, non sono una strega qualunque.
Solo adesso ho capito di essere essenziale per il mondo magico, non posso permettermi di buttarmi a terra, ma soltanto di combattere e soprattutto, vincere.
<<Ciao ragazzi! Vi sono mancata?>>
<<Ma come è possibile...>> continua a ripetersi Klaus evidentemente nel panico totale.
<<Avada Kedavra!>> Paul prova inutilmente a scagliarmi una maledizione ma al tocco con la mia armatura cessa di esistere annullandosi completamente.
<<Ritenta la prossima volta, forse sarai più fortunato.>>
La pioggia aumenta scivolandomi addosso senza spegnermi.
Mi concentro su di essa e sui fulmini formando un agglomerato di dimensioni colossali scagliandolo contro i due prepotenti stregoni che non hanno fatto altro che rovinarmi la vita.
Mentre cammino verso di loro, la terra sotto i miei piedi risponde ai miei passi provocando delle energiche scosse dilatando il terreno.
