Divided souls - Draco Malfoy

Sacrificata

Mi sembra di aver vissuto tutto ciò.
Perché è così.
La storia si ripete.

Io in trappola e Draco che corre a salvarmi.
Esattamente come un anno e mezzo fa.

Ma questa volta sarà diverso.
Torneremo entrambi a casa.

Non lo lascerò di nuovo qui, da solo.

Ci riprenderemo la nostra rivincita.
E non avremmo pietà per nessuno.

<<Bene bene Draco, vedo che ti sei risvegliato dal tuo lungo sonno.>> Ribatte Klaus.

<<Non saró più il vostro burattino! È finita Klaus, arrendetevi o sarà peggio per voi.>>

Il mio Draco è tornato davvero.
Non solo è venuto a salvarmi.
È riuscito a salvarsi anche da se stesso.

<<Con in mano il potere dell'anello, dubito che avrete qualche speranza contro di noi.>> Afferma Paul scatenando una scia di magia nera nella direzione di Draco e i professori.

Mi libero dalla mia barriera attaccando Paul scaraventandolo dall'altro lato del corridoio.

Corro verso Draco ormai a terra ma ancora cosciente.

<<Ma dov'eri finito? Ti stavo cercando.>>

<<Ero venuto da te piccola.>>

Ci stavamo cercando.
Entrambi avevamo un disperato bisogno dell'altro.

<<E sei ritornato...>>

<<Sei riuscita a salvarmi Ophelia, adesso io salverò te.>>

Le emozioni mi spingono a baciare il ragazzo che ho di fronte.
L'unico che abbia mai amato.

Lo aiuto a rialzarsi e vado verso il professor Carter.

<<Professore, avete un piano?>>

<<Per il momento dobbiamo solo difenderci e combattere. Dobbiamo scovare il loro punto debole e poi potremmo agire.>>

<<Signorina Grace, è stato infantile da parte sua addentrarsi qui.>> Interrompe il professor Piton.

Vorrei ribattere ma Silente si mette in mezzo tra di noi.

<<Invece ha fatto benissimo. Certo, una scelta pericolosa, ma è grazie a lei e Draco se adesso siamo qui per mettere un punto a questa storia.>>

Ringrazio Silente per il suo appoggio tramite uno sguardo e senza aggiungere un'altra parola, ci incamminiamo nella direzione dei cattivi.

<<Cinque contro due, fatti due conti Klaus, hai perso.>> La mia voce si fa spazio tra queste orribili mura maledette.

<<Mai dire l'ultima parola.>>

Paul lancia l'anello a Klaus ed inizia a sganciarci una forte scarica di magia contro, ma noi riusciamo a controbatterla grazie ai miei poteri e alle loro bacchette.

Una marea di scintille si susseguono tra di loro.

Più di una volta veniamo colpiti e assolti dalla potenza oscura di quell'anello.
Ad ogni colpo, un po' di forza se ne va, ma dopo ogni caduta, riusciamo ad alzarci per mandare avanti il combattimento.

Non vinceranno ancora una volta.
Non mi avranno mai.

<<È inutile Ophelia. Consegnati a noi e tutta questa guerra finirà. Non sei stufa di vedere altre persone morire per colpa tua?>>

Le parole di Klaus sovrastano i rumori che emettiamo arrivandomi forte e chiaro.

Non posso arrendermi così.
Ma queste persone sono venute qui apposta per me, stanno rischiando la vita per aiutarmi.
E io non faccio altro che alimentare tanto odio in Klaus e Paul.
Mi vogliono a tutti costi.

Ma se io dovessi consegnarmi a loro, con l'uso dei miei poteri potrebbero scatenare una strage per il mondo magico.

Non si tratta solo di me.
Ma di salvaguardare ogni essere umano.

Io sono il tassello importante per poter completare il loro piano malvagio.
Sono la chiave per il dominio assoluto.

E le persone a me care mi difendono ad ogni costo.

Specialmente Draco, si sta battendo con tutto se stesso pur di non lasciarmi più andare.
Lo avverto dal suo sguardo assetato di vendetta.
Vuole riprendersi ogni cosa che gli hanno portato via.
Ha tanta rabbia repressa che sta sfogando in questo momento senza curarsi del dolore che può infliggere.
Lui ha senza dubbio sofferto più di tutti noi.
È un guerriero.
Il mio guerriero.

<<Peggio per te Ophelia.>>

Con un solo colpo, mette fuori gioco i tre professori facendogli prendere i sensi, grazie alla potenza sovrumana dell'anello, li chiude in tre bolle di fumo nero scaraventandoli in fondo al lungo corridoio.

Siamo rimasti solo io e Draco mentre ci guardiamo cercando di comunicare su ciò che è appena successo.

Mi sto impegnando con tutta me stessa, ma quell'oggetto sinistro è come se si stesse risucchiando le mie forze.
Sono sul punto di cedere ed abbandonarmi, ma sto lottando contro me stessa pur di non lasciarmi andare.

<<Due contro due, come i vecchi tempi.>> Annuncia Paul.

<<Crucio!>> Paul sprigiona la sua forza sul corpo di Draco ormai a terra.

Sto provando a fermarlo ma non intende mollarlo.

Le sue urla di disperazione mi uccidono dentro, non posso continuare ad ascoltare questa tortura.

<<FERMATI PAUL!>>

<<Consegnati a noi e lui lo risparmierà.>> Commenta Klaus.

<<No Ophelia! Combatti.>> Draco riesce a malapena a parlare mentre le grida prendono il sopravvento nelle sue parole piene di dolore.

Non posso lasciarlo soffrire, ma Klaus non mi permette di fermarlo.

Ho commesso troppi errori, tra cui quello di aver lasciato soffrire Draco da solo in questo posto.

Mi costa tanto quello che sto per fare.
Ma non ho intenzione di assistere alla vera morte di Draco.

<<Mi affideró a voi. Ma ti prego, lascialo andare.>> Le lacrime amare mi rigano le guance.

<<NO OPHELIA.>> Draco non può continuare a dirmi questo. Lo sto facendo per il suo bene.
Mi capirà.

<<È un onore fare affari con te Ophelia Grace.>>
Klaus si avvicina afferrandomi i polsi bloccandomeli dietro la schiena.
Non oppongo resistenza.
Il mio destino è già scritto.

Evidentemente dovevo perdere già dall'inizio, e questa ne è una dimostrazione.

Paul interrompe la maledizione venendo nella nostra direzione.

Draco non riesce a muoversi, sta provando a rialzarsi ma con scarsi risultati.

Mi porge la mano mentre i due stregoni mi portano via allontanandomi da lui.

Sto continuando a farmi del male osservandolo nel frattempo che vado via.
Infatti mi volto nell'altra direzione ignorando l'angoscia che mi lascio indietro.

L'ho fatto per lui.
L'ho fatto perché lo amo.

Se c'è qualcuno che merita di essere sacrificata, quella sono io.