Angolo autrice
Ciao é la prima storia che scrivo scusate per gli errori che di sicuro ci saranno.
Quella qui sopra é la foto della scuola.VIKY P.O.V
-RAGAZZE FORZA, SBRIGATEVI SIAMO IN RITARDO!!- dissi io: era il primo giorno di scuola ed eravamo già in ritardo. Dopo poco mia sorella e Cri scesero dalle scale ed mia sorella era vestita con un tema lilla. Indossava dei pantaloni jeans viola larghi con due tasche enormi verso il ginocchio del colore del fiore di questo medesimo nome. Sopra indossava un top lilla quasi bianco con sopra una giacca come direbbe lei "pelucheosa" molto morbida sempre lilla un po' più scuro (ma poco) rispetto al top. Indossava come accessori, oltre al suo zaino viola e blu, numerosi anelli in rame, un paio di collane in rame e una cintura nera allacciata stretta in vita per sostenere i jeans. Come acarpe si era messa delle all star bianche e lilla.Cristina invece era più classica: indossava dei jeans attillati blu scuro strappati sul ginocchio allacciati in vita da una cintura marrone scuro con la parte metallica dorata. Sopra indossava un top a maniche lunghe bianco con la scollatura che finiva sulle spalle e una giacchetta jeans felpata. Come accessori aveva un anellino dorato con il simbolo dello jing e dello jiang e una collana di metallo con un ciondolo a forma di avocado. Le sue scarpe erano delle semplici Jordan rosse e nere. Io invece indossavo dei jeans chiari strappati sul ginocchio e poco più sopra con diverse smagliature (fatte apposta) allacciato da una cintura nera con le parti metalliche argento. Sopra avevo un top nero semplice con le palle te fini e sopra una giacca "pelucheosa" beige. Come accessori avevo un semplice anellino nero e una catenella dorata. Infine come scarpendossavo delle vans nere e bianche.Ci dirigiamo verso l'autobus ed entriamo a scuola appena in tempo per sentire la campanella suonare. É un edificio esteso per il lungo diviso da colonne monocolori disposte in base ai colori dell'arcobaleno. Ci sono due piano sopra (per lezioni umane) e tre sotterranei (per le creature). A quel punto ci salutiamo e ci separiamo per andare nelle rispettive aule: io mi dirigo verso l'aula di Matematica, Cristina verso quella di anatomia dei mostri e Sofi verso storia delle creature.La nostra scuola é sia per creature che per umani. Gli umani tengono, ovviamente, corsi diversi rispetto alle creature, infatti solo nelle materie classiche umane ed educazione fisica ci mischiano. Ah scusa, che maleducata, non mi sono ancora presentata. Io sono Vittoria Wind Moon alpha del Branco Wind Moon e figlia di Zeus re degli dei. Nessuno sa che sono una semidea, nessuno tranne mia sorella (anche lei semidea ma figlia di Poseidone) e Cristina a cui ho fatto promettere di non proferire parola. In quanto i miei genitori beh, mia madre é morta per colpa di un vampiro e io da allora odio quella specie, mio padre invece non cura nessuno dei suoi figli per "doveri dell'Olimpo" (Happy family eh?). Alla terza ora sia umani che creature si riunirono per la prima lezione di educazione fisica. Io adoro educazione fisica infatti adoro vedere gli umani a bocca aperta vedendomi correre cosí in fretta (non uso la supervelocità solo perché sennò mi scoprirebbero) grazie alla forza da lupo. Dopo la lezione torniamo in aula. A lezione ci hanno avvisato che avremmo fatto una gara di atletica la settimana prossima ed io non vedo l'ora. All'ultima ora il preside convoca la scuola per il benvenuto e dopo chiama me, mia sorella e cristina e ci dice di venire da lui. Mentre passiamo Cri dice - chissà perché ci ha chiamato io non ho combinato nulla- ed io e Sofi dicemmo -nemmeno noi-. Continuammo a camminare fino a quando ci ritrovammo davanti alla presidenza. Ad un certo punto la mia lupa mi parló dicendo: ~senti credo che non ci sia nulla di buono dietro quella porta~ ~ lo scopriremo presto~ le risposi io e staccai il collegamento mentale con lei. Varcammo la porta e il preside ci fece accomodare. Una volta sedute chiuse la porta dietro di sé chiudendola a chiave.Il preside era una creatura magica più in specifico un elfo. Però grazie alla magia gli umani non possono notare i particolari fisici che ci contraddistinguono da loro come il cambio di colore degli occhi o le orecchie a punta (come nel caso del preside). L'elfo iniziò a parlare dicendo alle ragazze - vi ho convocate qui per affidarvi una missione-. Allora io con tono auoritario tipico degli alpha dissi - che tipo di missione?- allora i preside continuò -a sempre piú spesso gi studenti umani stanno sparendo e sospetto ci sia lo zampino dei vampiri- -cosa?! Quei luridi succhiasangue, non solo creano vampiri neonati a raffica che a stento possiamo controllare, ora rapiscono studenti della scuola?!-. Vedendomi arrabbiata Cristina mi poggia una mano sulla spalla sussurrandomi di calmarmi aggiungendo che in questo modo avrei potuto liberare per sbaglio i miei poteri e disse rivolta al preside -cosa dovremmo fare per aiutarvi?- il preside allora ci disse che dovevamo spiare i vampiri soprattutto il principe Matteo de Clermont con sua sorella che era i piú sospetto e scoprire cosa facevano agli studenti.Fu allora che Winter (la mia lupa) mi interruppe e disse: ~c'è qualcosa che non quadra~ ~cosa?~ chiesi allora io. ~il preside è strano e sembra doppiogiochista!~. ~forse perché è un elfo e poi per quale motivo dovrebbe esserlo?~. ~ah, beh forse hai ragione tu. Gli elfi sono strani~ Uscimmo da scuola e ci dirigemmo verso la casa branco per parlare dell'accaduto.
Angolo autrice
spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se corto😘😘
viky
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Il Segreto Dell'Alpha Semidivina.
Hombres LoboGrazie mille per le 1000 visualizzazioni!!!!! ~IN REVISIONE~ Delle "giovani" licantropi di East Valley vengono convocate dal preside della loro scuola che le assegna il compito di sorvegliare sul principe dei vampiri ed il suo gruppo perché sono sos...