7: Famiglia Reale

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CRISTINA P.O.V.
Dopo scuola Matteo mi invita da lui per presentarmi alla sua famiglia e io accetto. Poi però mi viene in mente che devo stare attenta a Viky quindi come scusa le dico che vado al lago per stare un po' da sola. Invece vado a casa a prepararmi e dopo essermi vestita con un vestito di tessuto nero con scollatura a cuore e con le maniche a fascia, una borsetta nera di pelle, delle scarpe con tacco a spillo sempre nere e essermi truccata aspetto che Matte arrivi. Arriva su una Porsche nera molto elegante e mi fa salire. Quando arriviamo davanti a noi si presenta una magnifica facciata nera con decorazione grigie e bianche. Varcato il portone un maggiordomo, probabilmente un vampiro per l'odore arriva e cortesemente mi dice -signorina Cristina la prego di consegnarmi la giacca in modo che non la infastidisca- io mi irrigidisco un attimo perché mi ha dato del lei. C'è, sarò anche una beta ma non mi sono mai fatta dare del lei, infatti dico -signor...- -Bernard signorina- dice lui. -Signor Bernard mi può chiamare tranquillamente solo Cri e la prego non fatemi del lei-. -Come vuole.. emh vuoi Cristina- poi si congeda con un cenno del capo e si allontana. Allora io dico -che bel posto, però lo trovo un po'...- -oscuro?- dice Matteo completando la mia frase. -Esatto- dico io. Chissà perché i vampiri soprattutto se fanno parte della famiglia Reale sono sempre verso tonalità scure. Se solo sapessero che io...
~Cri i vampiri leggono nel pensiero attenta a cosa pensi~
dice la mia lupa Sophie
~Grazie, ma credi davvero che Matteo mi leggerebbe nel pensiero? Credo che lui si fidi di me.~
Le chiesi io sapendo che l'istinto di un lupo interiore non sbaglia quasi mai.
~credo di sí, comunque torna a parlare con lui ti sta guardando come per dire "buongiorno terra chiama Cri"~
Scoppio a ridere e chiudo il collegamento con la mia lupa.
-Perché ridi?- mi chiede Matteo interrogativo. Ah già dimenticavo i vampiri Reali leggono nella mente ma non possono ascoltare una conversazione con il licantropo e il o la sua lupo/a. -Sophie- rispondo io come se fosse normale. -Sophie..?- e capisco che non sà chi sia -Sophie é la mia lupa interiore e mi ha fatto ridere con i suoi soliti commenti- spiego brevemente. -Ahh- risponde lui. Mi inizia a fare vedere il castello fino a quando Bernard non ci viene a chiamare dicendo -signori la cena é pronta gli altri componenti della famiglia sono stati avvisati-. Matteo allora risponde -certamente ci incamminiamo subito verso la sala da cena-. Iniziamo a varcare un corridoio dietro l'altro fino a quando non ci troviamo in un'immensa sala con un grande tavolo al centro tutto con toni scuri e con dettagli in bianco. Il lampadario é imponente e di cristallo che con i riflessi di luce crea un'atmosfera magica. La tavola é rettangolare e di marmo nero con delle sedie in pelle bianca che adoro. A capotavola si trova il Re alla sua destra la regina e alla sua sinistra una ragazza che molto probabilmente é la sorella gemella di Matteo elegante con dei capelli scuri ed un vestito sempre nero.Tutto scuro, perché sempre tutto scuro?! Un po' di luce non sarebbe male! Iniziammo a cenare e mentre aspettavamo il dolce la madre di Matteo, una signora sulla ventina con dei capelli ricci lunghi fino al fondoschiena e vestita rigorosamente di nero disse -ciao, mi chiamo Anastasia e sono la madre di Matteo. Tu sei la sua mate giusto?- -sí, mia regina- dissi io. -chiamami pure Anastasia cara- disse lei. Mi sembra simpatica. ~grazie cara~ mi dice in mente. Me ne ero totalmente scordata. Sento le guance scaldarsi mentre arrossisco. Poi mi fanno domande come "quanti anni hai?" oppure "che ruolo svolgi nel branco?" mentre mangiamo. Ad un certo punto un maggiordomo arriva di corsa molto preoccupato e dice -sire i Von Wilson hanno attaccato un villaggio ai confini del regno dove si trova momentaneamente sua madre per cure mediche, credo che stiano cercando lei... Sa il perché- allora il re che si chiama Arnold De Clermont dice -Dobbiamo andare e questa volta servite anche voi due- rivolto ai gemelli -Ci serve l'oscurità- aggiunse poi. Allora Matteo mi accompagna a casa e quando stavo per chiedere il significato dell'"oscurità" che aveva nominato il re scappò via. Poi arriva Vittoria che duriasa dice -cosa ci facevi con quel vampiro?! Non dovevi essere da sola al lago?!-...

Angolo autrice
Scusate per il ritardo ma sono stata impegnata quindi non riuscivo a trovare il tempo di scrivere.
Spero vi piaccia il mio capitolo
Baci, baci
😘😘
Viky

Il Segreto Dell'Alpha Semidivina.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora