CAOS E CRISI BENVENUTI AL MIO APERITIVO!

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"Il viaggio non è mai una questione di soldi ma di coraggio"
P. Coelho

LEI

Freddo... Solitudine... Ecco quello che sento. Le promesse sono solo pezzi di carta bruciati, io sono un pezzo di carta bruciato. Ma perchè? E se quel giorno...

"Ehi... Mi scusi? Signorina? Mi scusi..."

Come per magia Lei si risveglia dal suo sogno

"Sì? Mi scusi è che..."

"Sì, guardi, non mi interessa! Il servizio è inaccettabile, vorrei parlare con il direttore o il suo supervisore!!!"

Cerca in tutti i modi di scusarsi e addolcirla ma, al contrario, quella donna si arrabbia ancora di più. Ad un certo punto una sensazione di freddo e agitazione si mischiano nel suo corpo, non fa in tempo a girarsi che sente la voce calma di colui che, al momento, la fa davvero tremare

"Mi scuso per il comportamento della cameriera, è il suo primo giorno. Per farmi perdonare potrebbe accettare un aperitivo offerto dalla casa?"

Ed ecco che la signora, prima somigliante ad un orco inferocito, ora è diventata disponibilissima ad ogni tipo di scusa. Non è la sola, anche Lei rimane incantata da quegli occhi verdi e quel modo sexy di versare un semplice vino bianco. La sua decisione di rimanere ferma imbambolata a guardarlo le sì ritorce contro quando quei due smeraldi si sono girati verso di Lei leggermente arrabbiati. 'Prima che arriva è meglio sloggiare' Pensa Lei così, lentamente, si gira, sì rifugia dietro il bancone e cerca di fare qualcosa di utile o almeno far finta

"La prossima volta che combini un altro dei tuoi casini ti licenzio"

Ecco, l'ha sgridata un'altra volta

"Ma non è colpa mia!"

"E di chi questa volta?"

Con tutto il coraggio che ha si gira verso lo schermo e lo indica

"Quello!"

"Quello cosa? Il televisore?"

"Certo che no! Il video che c'era prima!"

"Il video?"

"Sì, il video..." Silenzio.

Lui non sa se ridere oppure sgridarla per la ventesima volta per la sua sbadataggine, in fondo dovrebbe fare ancora la parte di quello ancora arrabbiato. Passa un minuto... Poi due... Il silenzio inizia ad essere spiacevole e ingombrante così Lui decide per la strada più semplice

"Quindi?"

Lei, sollevata e sorridente di potergli spiegare tutto, alza lo sguardo

"Sai quanto sarebbe bello andare in quel posto? Sarà davvero così? I pub? Le vie? Gli artisti di strada? Insomma è tutto così..."

Lui la guarda e si ricorda del perché si è innamorato di Lei. Sono insieme da tre anni, nel momento più buio Lei lo aveva preso per mano, aiutato a capire cosa volesse, sperare, lottare e realizzare il suo sogno. Ora ha tutto quello che desiderava allora. Il classico 'Ti Amo' non è mai arrivato però una cosa è sicura, Lui dipende dalla presenza di Lei e Lei non vive senza Lui. Ora, però, qualcosa si è inclinato. Lei è sempre da un'altra parte, come se le mancasse qualcosa per essere realizzata. Che sia questo il tassello che le manca? Ma sarebbe in grado di lasciarla? Di stare senza di Lei? Prima di fermare i suoi pensieri un sussurro gli esce dalle labbra

"Perché non ci vai e lo vedi da te?"

Lei si blocca e lo guarda come se fosse impazzito

"E tu? Non verresti con me?"

Una Bussola ImpazzitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora