10) fuori dall' ospedale

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Il padre di quella bambina uscito dall' ospedale ha imparato la lezione "mai più aggressioni".
Il suo corpo ne è uscito tumefatto e ci sono voluti ben due mesi per guarire del tutto, ma ancora quando ride il suo corpo si contrae troppo provocandogli dolore alle costole e agli zigomi.
Oramai gli ematomi sono meno evidenti ma quell' uomo porta il segno di una ferita profonda, una ferita che porta la cattiveria delle persone, indignate per un rimprovero a una bambina fino a quasi ucciderlo e invece indifferenti per l' aggressione di un povero uomo rivelatosi una povera vittima.
Questo padre ora è stato prelevato dalla moglie e dalla figlia per tornare a casa dopo due lunghi mesi di ospedale, non ha rancore e vorrebbe chiedere scusa a Peppe seppur non si fidi ancora pienamente di lui.
La bambina stringe forte il padre, non lo vuole perdere e fa pace con lui.
Gli stringe la mano e lo porta fuori da quell' ospedale.
Lei sa che in fondo lui voleva solo proteggerla e che quando si è arrabbiato (seppur in modo brusco) lo ha fatto per metterla in guardia ad un pericolo più grande, ma ora lei è al sicuro e non si avvicina più a Peppe, o meglio non lo fa più da un po.
Ora la bambina riflette su i suoi pensieri passati, sul suo desiderio di leccaggio e su il perchè lo desiderava
Forse per moda? o per provocazione? oppure per sfida?
La sua mente è sempre più offuscata man mano che passano i giorni, ma una cosa è certa!
Vuole anche lei chiedere scusa a Peppe per quel che gli ha fatto passare e per quel che ha poi causato al padre.
La bambina ora ha concezione che Peppe Fetish è un uomo inamovibile, pur avendo le sue perversioni sessuali, queste hanno sempre un limite che dunque non lo fanno saltare all' occhio come un mostro.
Ora genitore e figlia sono a casa, seduti uno di fronte all' altra, lui cerca di distrarsi leggendo un libro sulla fisica velocemente preso dalla libreria, mentre lei invece ha una gamba accavallate sull' altra e si torce continuamente con le dita una delle due ciocche di capelli laterali.
La bambina non sa se dire qualcosa per rompere un silenzio imbarazzante che dura da troppo, questo viene solo interrotto dalla madre che con voce decisa chiama i due a tavola così
": È PROOONTOOO! MUOVETEVI SI RAFFREDDA ALTRIMENTI!:"
I due allora separatamente filano nei due bagni e vanno a lavare le mani.
Un bagno aveva la doccia e le mattonelle blu a terra mentre l' altro aveva la vasca da bagno e le mattonelle a terra rosa.
Seduti a tavola il silenzio è assordante, nessuno parla seppur avessero fatto pace e fosse tutto ok, manca qualcosa a quell' armonia, forse manca il coraggio di rivolgersi la parola, forse i due vorrebbero dire la stessa cosa ma non hanno coraggio di farlo.
Allora, la madre/ moglie osserva il silenzio che affligge quel tavolo, quel silenzio non c' è mai stato e si era mai  verificato prima d'ora neanche quando litigavano tra loro, infatti in quei casi si alzava sempre la voce e volavano anche parole di troppo ma poi si finiva sempre per fare la pace.
Tuttavia quella madre ora osserva il silenzio e anche lei paura in quel momento di aprire bocca, ma poi decide dicendosi tra sé e sé
": se non lo faccio io chi lo fa? :"
E così dalla sua bocca escono queste parole
": hey, come mai voi due siete così silenziosi?:"
Suo marito allora fa
": Siamo così silenziosi perchè non abbiamo nulla da dire, magari parleremo un' altra volta:"
La bambina allora fa
": Già papà ha ragione!:"
La madre della bambina si inviperisce e  dice
": SONO PASSATI... DUE CAZZO DI MESI! DUE!!! PERCHÈ NON VI PARLATE!? SO VOLETE DIRVI QUALCOSA MA EVITATE PERCHÈ NON NE AVETE IL CORAGGIO! E QUESTO PERCHÈ?! PERCHÈ AVETE PAURA DELLA REAZIONE ALTRUI!
E ALLORA!? COSA VOLETE FARE?:"
La madre si alza dopo questo sfogo, ma poi viene afferrata al polso da marito che le dice
": Hai ragione, non arrabbiarti però! Ora dirò alla mia bambina cosa volevo dirle da tempo:"
Dopo attimi di esitazione il padre prende un lungo respiro e poi comincia a parlare
": Ascoltami, credo che noi dovremmo andare a chiedere scusa a quell' uomo, in fondo vorrei essere buono con lui sembra solo un ingenuo con una strana passione, ma infondo va rispettata.
Credo ancora che lui possa essere pericoloso, ma merita delle scuse ho esagerato e come giusto che sia sono stato punito e tu che ne dici? piccola:"
La bambina allora entusiasta esclama
": ALLORA DAI! FACCIAMOCI PERDONARE, ANDIAMO A SCUSARCI CON PEPPE!:"
La giornata è passata in fretta e spensierata, i due non hanno più avuto astio e hanno cominciato a giocare di nuovo ai vari giochi da tavolo (come carte uno e monopoly) aggiungendo ai giochi anche la madre che grazie al suo intervento era riuscita a far tornare le cose come prima ed era pronta ora a vedere come si sarebbero scusati i due con quel misterioso uomo.
Prima di andare a dormire il padre dice
": Ok ora a nanna! Domani si pianificherà per chiedere scusa a Peppe!:"
Mamma e figlia allora rispondono in coro
": allora buonanotte:".
Cala la luce e abbonda l' oscurità è passato un altro giorno uguale agli altri per Peppe, che ormai è sempre più solo e può solo guardare quella rubrica e passeggiare tra indifferenza e insulti.

Peppe Fetish X Loli footDove le storie prendono vita. Scoprilo ora