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era arrivata la sera e Bokuto si preparava ad andare di nuovo al pub "All'amore" ma non era felice per andare nel fatidico pub ma per rivedere Akaashi

-ok principe le ricordo che-

-tranquillo Albert non succederà nulla

-va bene principe

il principe ripercorse la stessa strada di ieri, priva di pericoli e guardie e dopo una decina di minuti arrivò al pub, dalle vetrate poteva vedere la gente divertirsi e ridere felice, fino a che il suo sguardo non si spostò su di un cameriere girato di spalle, aveva un'aspetto famigliare ma non riusciva a capire a chi potesse appartenere, il contatto visivo con la schiena del cameriere si ruppe poiché sentì una porta aprirsi e vide la ragazza che aveva aiutato la sera prima

-hey straniero vieni entra

non se lo fece ripetere due volte seguì la ragazza al tavolo dove si trovavano sedute al suddetto altre persone, dopo le varie presentazioni la ragazza dal nome di un fiore chiamò il cameriere e lì capì a chi apparteneva la schiena che fissava fuori

-AKAASHIII PORTACI ALTRE BIRRE

Akaashi... nome così soave e talmente rilassante che al solo udirlo il suo cervello si sconnetteva e guardava solo i movimenti svelti e agili del ragazzo passare con maestria sui tavoli fino ad arrivare davanti al suo posto e rimasero a fissarsi per secondi interminabili come due calamite che si attraevano per una forza che non aveva mai capito, forza dell'attrazione, nome più semplice non poteva esistere ma Bokuto non se lo sarebbe mai ricordato perché? semplice non è portato per le materie scientifiche ma per la matematica lo era eccome, lasciando stare forze dell'attrazione e altri tipi di legami chimici Akaashi prese per primo parola

-ciao...

-hey...

uno seduto al tavolo chiese, inconsapevole di quello che successe la sera prima

-uh vi conoscete?

-cosa? oh si ieri sera abbiamo un po' parlato qui con Rose

bugia, il tempo con Rose sarà stato più che nullo il vero tempo lo trascorsero loro due, soli, nella famosa fontana degli innamorati, ma decise che era meglio non dire nulla se ha mentito ci sarebbe dovuto essere un motivo preciso, forse questi qui erano amici del ragazzo che stava dando fastidio a lui e alla sua amica ieri sera? non lo so ma preferisco non chiedere per non sembrare troppo invadente, Akaashi dopo aver risposto alla domanda tornò a lavorare e io a parlare o meglio ascoltare loro parlare poiché la mia mente era concentrata su tutt'altro

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cosa. ci. fa. qui. quello. LI'. pensavo scherzasse sul fatto che sarebbe venuto anche quella sera ma mi sbagliavo, oh si mio caro che ti sbagliavi, il principe era uno che mantiene le promesse, anche quelle più assurde, ma questo Akaashi non lo sa e chi lo sa se mai verrà a conoscenza di questa sua caratteristica o ancora meglio della sua identità prima di conosce ciò; cercando di non pensarci più continuò a lavorare anche se delle volte gli venivano degli improvvisi crampi nel basso ventre, segno che il suo calore sarebbe arrivato a breve, meno di 2 giorni pensava, e lo avrebbe dovuto passare da solo anche se non gli dispiaceva ma dentro di se sentiva come se dovesse chiedere qualcosa per togliersi questa sensazione, sarà il nostro giovane principe oppure un motivo più futile?, chi lo sa lo sapremo solo il fatidico giorno o forse no...

~soulmate~ BokuakaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora