erano le 21:50 mancava poco al fatidico momento della tanto attesa libertà, anche se non era proprio il momento per ciò, ma come biasimare il nostro principe d'altronde la mente umana necessita della visione del mondo ed è innegabile che se ci viene tolta vogliamo raggiungerla, ad ogni costo, che sia rischiare la vita o semplicemente una ramanzina dai nostri genitori; ma per la libertà questo ed altro.
<<principe è pronto?>>
<<si Albert, sono pronto>>
<<allora mi raccomando non prenda strade secondarie che li non c'è mai buona gente, stia attendo a non dire il suo vero nome, e se si vuole divertite le consiglio il pub "All'amore" è molto gettonato>>
<<grazie mille Albert, sarò di ritorno per mezzanotte>>
<< come Cenerentola vostra maestà, un cliché non le pare>>
<<già, va bhe io vado>>
<<faccia attenzione>>il nostro principe varcò la porta che separava il castello dal villaggio, attraversò un breve tratto dove la servitù scaricava la merce e finalmente realizzò il suo sogno, vedere il villaggio di cui sarebbe diventato re non appena avrebbe trovato la persona che sarebbe diventata il pezzo di cuore che mancava per completare quello che era un cuore incompleto; ma nel frattempo al pub "All'amore" c'erano una coppia di amici un po' chiassosa, o forse solo uno dei due
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<<Rose ti prego non cominciare>>
<< ma dai solo un'altro giro~>>
<<sei ubriaca>>
<<no, quasi>>
<<ahh cosa devo fare con->>ad interrompere il flusso delle mie parole ci fu una voce, la voce che keij non voleva sentire;
<<ma guarda un po' chi si rivede, il nostro Keij si fa vivo per una serata, dimmi il paparino ti ha dato il permesso HAHAHA>>
<<Gilbert va via non abbiamo più nulla a che fare noi due>>
<<rimarrai sempre un semplice omega>>
<< hey tu non insultare il mio amico>>
<<ed IO, GILBERT dovrei ascoltare la puttana del villaggio HAHAHA>><< hey hey heyyy, come mai tutto questo odio?>>
a quelle parole alzai lo sguardo e vidi un ragazzo con un taglio particolare, non lo avevo mai visto forse sarà nuovo in città, strano che non se ne sia sentito parlare
<< e tu chi sei e che vuoi soprattutto, non sono cose che ti riguardano>>
<<bhe mi importa se vedo 3 alpha aggredire due omega senza ragione>>
<<ohhh il principe azzurro è arrivato, fammi indovinare sei il ragazzo di Keij, cavolo sei caduto in->>
<<no non stiamo insieme, non so nemmeno chi sia ma non mi sta tanto bene che lo trattiate male>>
<<tsk, buon samaritano del cazzo ora ti faccio vedere->>
<<Gilbert e voi altri fuori dal mio pub>>(e come direbbe Rose, Signor Sugawana lei ci ha salvato HAHAHAHAHA)
<<che seccatura, forza ragazzi andiamocene>>
<<grazie mille straniero~>>
<<prego>>
<<da dove vieni?>>
<<da un paese qui vicino>>nel mentre che Rose lo riempiva di domande ero rimasto ad ammirare il suo volto, e soprattutto i suoi occhi, di un giallo magnetico e quelle labb-, no Keji ti sei lasciato da 2 settimane non sei ancora pronto per una-
<<come ti chiami?>>
<<come scusa>>
<<come ti chiama?>>
<<Akaashi Keji>>
<<Itadori>>(riferimenti puramente casuali a jjk)
e cominciò così il primo incontro tra i nostri soulmate, chissà cosa accadrà dopo.
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~soulmate~ Bokuaka
FanfictionBokuto, futuro re mai visto dal popolo Akaashi, popolano che conduce una vita più che modesta come faranno le nostre anime gemelle ad incontrarsi? sarà stato il richiamo tra alpha e omega o è stato solo il destino a condurli in questa via lo scopri...