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2.5 anni prima
giorno: 1 agosto
ore: 21:00
luogo: Pub "All'Amore"

stavo servendo i tavoli come mio solito, sembrerà che sia obbligato dai miei ma non mi dispiace come lavoro, nel locale c'è un piccolo palco dove la gente può salirci per cantare o recitarci poesie.
Questa sera c'è un caldo allucinante e di certo correre avanti e indietro non aiuta, in più il baccano era aumentato rispetto alle altre sere.

Akaashi: altre 5 birre
Daichi: arrivano

Mentre mio padre prepara le birre che devo portare sento dei passi salire sul palco, e già penso come farò per buttare giù qualche ubriacone, ma mi sbaglio; di fatto mentre sto portando le birre al tavolo vedo un ragazzo che sale e le persone cominciano a tacere piano piano. Penso ok ci sono 2  opzioni: la prima è che è ubriaco marcio e farà una "cantata all' ubriaco", la seconda è che vuole sul serio cantate ma mi pare abbastanza improbabile dato che tutti sono così andati che non sentono nemmeno il suono della loro stessa voce.
Rare volte mi sbaglio, questa è stata una di quelle, infatti ha cantato e devo dire che è davvero bravo; nel mentre che cantava mi fissava negli occhi e dire che non provavo imbarazzo era una menzogna bella e buona.
Finita la canzone tutti applaudono e il ragazzo scende dal palco sempre con lo sguardo rivolto verso di me; distolgo lo sguardo e torno al lavoro ma verso l'orario di chiusura lo stesso mi si avvicina

Gilbert: hey

E da lì è iniziato tutto.

Le prime chiacchierate, risate, appuntamenti, baci, calori...
Se solo non avessi risposto
Se solo non fosse venuto quella sera
Se solo non avesse cantato
Se solo non fossi stato al suo gioco, ora non avrei paura ad innamorarmi.

Dopo circa 1.5 anno da quando stavamo insieme è cominciata la tortura.
Le prime volte che mi ignorava
Le prime volte dove sembrava disinteressato alla nostra relazione
Le prime volte che mi insultava
Le prime volte che mi picchiava.

Dopo 5 mesi ho trovato il coraggio di lasciarlo e, con l'aiuto dei miei amici, non ha più provato a mettermi le mani addosso.
Da quel giorno sono passati 6 mesi e ancora la sto cercando di superare, non facevo che pensare cosa avesse scatenato tutto ciò; mi sono dato la colpa per molto tempo ma ho capito che non centro nulla io ma una piccola parte di me continua a chiedersi cosa sia successo. Dopo di lui sono stato molto distante con tutti i ragazzi che mi si avvicinavano, fino ad una sera, la sera dove ho incontrato Itadori.

Ricordo come aveva difeso me e Rose da Gilbert e dai suoi amici e li si è come accesa una tempesta di sensazioni quando ho incrociato il suo sguardo; ora non faccio altro che avercelo in testa e questa cosa

Mi terrorizza.

Non voglio essere di nuovo ferito ma allo stesso tempo non posso smettere di vivere la mia vita; ho provato ad ignorare la parte di me che diceva di buttarmi e la parte da omega che diceva di saltargli addosso ma se si prova qualcosa non lo si può nascondere nel momento del calore.
Ora ho il calore e da 2 giorni non faccio altro che gemere un solo nome

Il suo, il nome di Itadori.

In questo momento di "pausa" tra un momento di frenesia e l'altro ho riflettuto; forse è una cosa rischiosa ma ormai non so più se seguire la ragione aiuti sempre.
Appena finirà il calore mi farò avanti
Un appuntamento
E questa volta sarà diverso
O almeno lo spero.

~soulmate~ BokuakaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora