~soulmate~ Bokuaka

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RAGA SCUSATEMI PER IL TARDO AGGIORNAMENTO ORA VI LASCIO AL CAPITOLO

Akaashi si diresse verso casa con le lacrime che minacciavano di scendere e rigare il suo viso; non stava capendo nulla in quel momento o meglio non voleva credere a nulla. Aveva solo domande su domande che gli circolavano in testa e tutte che non sapeva come rispondersi

Perché non gli ha mai detto nulla?
Non si fida abbastanza di me?
Ma che poi come può un principe voler uscire con uno come me?
Mi ha illuso fin dall'inizio?
O in realtà era vero quello che provava?

Queste era alcune delle domande che gli annebbiavano la mente, provava dentro di se diverse emozione; da un lato era arrabbiato e deluso perchè non gli aveva detto nulla, ma dall'altro poteva capirlo non deve essere facile la vita di un principe. Ma sapeva una cosa le lacrime che tentavano di uscire erano di tristezze perché sapeva che, per lui, aveva trovato il suo soulmate e non voleva lasciarlo andare. Ma non sapeva cosa fare per provare a parlare con lui, doveva pensare ad un piano ma aveva paura che in realtà lui non lo voglia come lo vuole lui.

Nel palazzo reale, nel frattempo, i due principi erano arrivati e vennero convocati nella sala del trono dai loro genitori

Mamma: Bokuto eravamo preoccupati per te!, perché sei uscito?
Bokuto: mamma io-
Papà: perché lo hai fatto? solo una regola dovevi rispettare perché ci hai disobbedito?
Bokuto: madre, padre mi dispiace che vi siate preoccuparti per me non era mia intenzione; ma volevo vedere il villaggio, era da un po' che pensavo di sgattaiolare fuori e andare ma solo ora ho trovato il coraggio.
Mamma: Bokuto capisco che volevi uscire il tuo desiderio è comprensibile ma volevamo aspettare perché così le persone non ti avrebbero fatto del male...
Bokuto: ma non è successo!, non ho mai detto il mio vero nome e non ho mai fatto sospettare niente a nessuno
Papà: figlio mio, tu un giorno salirai a questo trono e voglio che tu sia felice con la tua anima gemella ma ho paura che non arriverà mai quel giorno
Kuroo: oh padre non fare il tragico
Papà: lo dico sul serio, non voglio che ora li possa succedere qualcosa
Bokuto: padre-
Papà: ora tornate nelle vostre stanze ne riparleremo domani

tutta la famiglia reale tornò nelle stanze per la notte; Bokuto appena arrivò nella sua scoppiò a piangere

Ora non sapeva se lo avrebbe più rivisto
Non sapeva come fare per rivederlo
Non sapeva se lo avrebbe voluto ancora

Entrambi avevano mille dubbi sul loro futuro ma entrambi volevano stare insieme, perché dopotutto le anime gemelle sono destinate a stare insieme nel bene e nel male, per sempre legate da un filo rosso che le collegherà sempre.