"Sei la prima persona a cui importa"
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"Lena mi dispiace così tanto," disse Draco dopo che Lena gli disse tutto. Non si aspettava di poterlo fare, ma lo ha fatto. Draco ascoltava ogni parola che diceva.
"Non è colpa tua." disse Lena mentre asciugava le lacrime che non sapeva di aver fatto uscire.
"No, ma mi dispiace che tu abbia dovuto passare tutto questo e peggio di tutto, da sola. Ero a quella festa se avessi saputo-"
"Non l'avresti mai saputo," disse Lena.
Si sedettero e guardarono le stelle. Entrambi immersi nei pensieri. Lena sentì la mano di Draco sulla sua. Non sentiva toccare un'altra persona da così tanto tempo che la faceva sussultare un po'. Ma non si è tirata indietro, semmai ha trovato conforto in ciò.
"È un male che voglio ucciderlo?" disse Draco
Lena non poteva fare a meno di un sorriso apparire sulle sue labbra.
"È brutto, non ti fermerei" rispose Lena.
"Penso che sia la prima volta che ti vedo sorridere." disse Draco ammirando il suo viso. Sapeva che era bella, questo era ovvio, ma può vedere più lontano nel suo aspetto che solo i suoi lineamenti. Il tipo di bellezza da cui non puoi distogliere lo sguardo.
"Non ho molti motivi per sorridere" ha ammesso Lena
"Nessuno" ha anche ammesso. Il mondo è un posto crudele"
Rimasero in silenzio ancora un po'. Stanno ancora guardando le stelle
"Sei spaventato?" Lena si ritrovò a chiedere.
"Impaurito?" le chiese Draco mentre distoglieva lo sguardo dal cielo e lo rivolse verso Lena, che ancora guardava in alto.
"Della guerra". disse Lena guardando Draco.
"Penso di essere più spaventato di quello che verrà dopo la guerra" Draco
disse.Draco era un mangiamorte. E dopo aver scoperto che i Mangiamorte avevano ucciso i genitori di Lena aveva paura che lei scoprisse che lui ne era uno. Non la conosce da molto ed ha già paura di perderla.
"Tu sei?" le ha chiesto
"Sì," ha confessato.
"Ma la speranza di poter vedere il mondo un giorno ed essere felici lo sta rendendo più facile", ha detto Lena.
Draco la guardò, ammirandola di nuovo. "Spero che un giorno la troverai"
Lena sorrise "Spero lo stesso per te"
"Non credo che sarò mai in grado di trovare la felicità, non dopo le cose che ho fatto. Il mio passato è troppo oscuro per un futuro luminoso"
Draco disse"Non ci credo", Lena disse "un giorno sarai felice"
A Draco piaceva il pensiero, ma faceva fatica a crederci. È un mangiamorte. Non c'è modo che possa essere buono o felice. Ma gli piaceva anche che lei ci credesse.
"Forse un giorno," disse Draco.
"Si sta facendo tardi, ti accompagno nella tua sala comune," disse Draco alzandosi, poi aiutò Lena ad alzarsi
"Non hai bisogno di farlo." Lena ha detto
"No, ma voglio"
Camminavano in silenzio, semplicemente camminando. Godendo della compagnia di un'altra persona. Qualcosa che a entrambi mancava e volevano.
"Draco," disse Lena, rompendo il silenzio.
"Mhm"
"Sei la prima persona a cui importa", ha detto Lena, "di tutto questo"
"Vorrei che non fosse vero. Vorrei che tu avessi più persone che fossero lì per te. Te lo meriti" disse Draco "ma, sono contento di esserlo"
Lena sorrise.
"Posso dire che hai una storia tutta tua e- beh, se mai vorrai dirlo a qualcuno. Puoi dirmelo" disse Lena.
Draco sorrise e annuì. Voleva dirglielo ma aveva paura di quale sarebbe stata la sua reazione. "Grazie", ha detto, "non hai idea di quanto significhi per me"
Lena sorrise.
"Sembra che siamo qui." disse Lena. Quasi triste che la sua conversazione con Draco finisca.
"Sembra di sì," disse, anche triste di non poter più parlare con lei.
"Ci vediamo in giro", disse.
"Ci vediamo in giro", ha detto e poi ha acceso la sua guarigione e camminando tornò alla sala comune di Serpeverde.
Lena lo guardò mentre si allontanava, le mani in tasca.
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Draco entrò nella sala comune di Serpeverde. La prima cosa che notò fu che Montague era seduto sul divano con Blaise e Adrian. Draco doveva stringere i pugni insieme per non picchiarlo. Draco passò oltre pensando di ignorarlo, ma Montague aveva altre idee.
"Malfoy" chiamò Montague.
Draco si fermò. Si voltò e serrò la mascella, tenendo dentro la sua rabbia.
"Di cosa si trattava prima con Lena?" chiese Montague.
"Ti suggerisco di pensare molto attentamente a quello che dici"
"Perché? Voi due avete una cosa o qualcosa" Montague ha chiesto "Dovresti davvero farti gli affari tuoi" ringhiò Draco mentre si avvicinò.
"Sto solo cercando di capire perché mi avresti preso a pugni per un'altra ragazza a caso." Montague ha detto
Ecco, Draco non riusciva a trattenersi. Camminò in avanti, colmando il divario tra loro.
"Una ragazza a caso che hai violentato" Draco parlò piano.
"Aspetta-cosa, chiese Blaise mentre guardava Montague disgustato. Montague spinse indietro Draco "non sai di cosa stai parlando"
"Lo so." Draco ha detto "mi fai schifo"
"Lo voleva. Praticamente lo stava chiedendo" ha detto Montague. Draco afferrò la sua maglietta con rabbia mentre Montague lo faceva arrabbiare ancora di più. "che cosa sei infastidito l'ho scopata prima che tu avessi il
opportunità? Beh, non preoccuparti! Posso dirti che si è sentita fantastica-"Il primo pugno di Draco si è scontrato con la sua faccia per la seconda volta oggi. E di nuovo. E di nuovo. Draco lo prese a pugni ripetutamente finché non fu più cosciente. Blaise e Adrian hanno tirato via Draco da lui una volta, Montague non si muoveva più. Per un momento hanno pensato che fosse morto.
Adrian trattenne Draco mentre gli controllava il polso. Respirava ancora. Hanno lasciato Montague sul pavimento. Tutti e tre erano disgustati da lui.
Draco si lavò il sangue dalle mani e poi cercò di dormire, ma c'era qualcosa nella sua mente. Lena. Non riusciva a smettere di pensare a lei e non aveva idea del perché.
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Ciao a tutti!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Bye<3.
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Crediti: 90swh0r3
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MY SAVIOUR
FanfictionUn libro ispirato alla poesia 'Non sottovalutare te stesso, Potresti essere di qualcuno Posto Preghiera Destino ...Salvatore' Aveva bisogno di un salvatore e lui aveva bisogno di una guaritrice. Questo libro racconta la storia di due anime spezzate...