Rimasero a parlare per almeno 2 ore prima che lui si rendesse conto di dover tornare a casa.C: cavolo sono stato fuori parecchio, allora dammi il tuo numero di telefono.
Lei rimase un po' scioccata dal suo essere così diretto.
C: ok detta così non è meravigliosa, intendo dammi il tuo numero così riesco a trovarti quella sistemazione.
Lui tiro fuori il telefono è aprì la rubrica.
M: Davvero non è nesessario
C: insisto.Lei cedette e gli dettò il numero, lo stesso lui. Uscirono dal cafè e si salutarono.
Ognuno per la sua strada, lei non contava sul fatto che effettivamente la avrebbe contattata, poi però meno di mezz' ora dopo il telefono vibrò e sul contatto in chiamata apparve il nome "Chris Dodger🐶".M: pronto?
C: Ehi Maya, ciao sono io Chris, senti ce la fai per le due e un quarto a essere all' indirizzo che ti ho mandato, ci sarò anche io è per una appartamento,
M: Chris io non voglio creare problemi
C: nessun problema figurati, mi fa piacere aiutarti davvero. Dia allora ci vediamo li, a dopo, devo andare ho da fare, ciao.Non fece nemmeno in tempo a rispondere che la chiamata si concluse. Maya si sentiva quasi in colpa per il fatto che quel ragazzo si stesse prendendo in un certo senso cura di lei. Però sentiva anche che qualcosa le piaceva di quella situazione, forse proprio lui.
Erano le 2 in punto del pomeriggio a LA e Maya stava aspettando all'indirizzo che gli aveva mandato Chris, si sentiva fortemente fuori luogo in quel quartiere, erano tutte case molto belle curate, di certo non alla sua portata, era sempre più nervosa, più si avvicinava l'ora dell' appuntamento più si agitava.
A un certo punto, proprio davanti a lei parcheggio una audi molto bella e curata da cui uscì un uomo con un completo blu scuro reggeva delle cartelle in mano, sceso dalla macchina andò proprio davanti a una delle porte di ingresso delle abitazioni, si guardava in giro come se cercasse qualcuno. Nemmeno un minuto dopo un altra macchina parcheggiò accanto all'abitazione, da li scese Chris che si affrettò a stringere la mano all'agente immobiliare, per poi guardarsi intorno in che di Maya, appena la vide fece un gran sorriso e e fece cenno di avvicinarsi.C:eccoci allora, Maya lui è il signor Lucas Morich, Lucas lei è Maya, la ragazza che ti dicevo.
Morich: piacere di conoscerla, oh e piacere di conoscere anche te bestione.Disse rivolgendosi a Regulus che gli lecco una mano.
Morich: entriamo?
C: volentieri.Disse Chris per entrambi.
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Home To You: three days -a Chris Evans fan fiction-
FanfictionMaya, ventiquattrenne dello Utha, scappa di casa, con poche cose nello zaino, dopo l'ennesimo scontro dove i suoi genitori hanno perso il controllo. Decide di prendere un biglietto per Los Angeles di sola andata e tentare la sorte nella speranza di...