Era una cosa orribile da pensare. Pensare che un bambino di 7 anni ha visto morire davanti ai suoi occhi i suoi più cari amici.
《Michael, mi dispiace tantissimo....》《oh Mike, tu non ti ricordi niente vero?》《che cosa dovrei ricordare?》
Michael mi guardó con gli occhi lucidi. Da neri gli tornarono normali evidenziando il suo iride color verde smeraldo che mi incantava ogni volta che incorciavo il suo sguardo.《Mike quel giorno, quello dell'omicidio tu eri li con me》《Michael non é vero, cioè io non me lo ricordo...》《Mike, qual'è il cognome di tua madre? 》《Steeton....》
- no, non può essere...! -
《Tua madre ti ha mai parlato di questa storia?》《mi ha solo detto che papà era scappato con mio fratello.....》《in realtà io sono sempre stato vicino a te Mike! Quando sentivi i rumori sotto al letto, ricordi? Ero io che Tentavo di abbracciarti da sotto, senza farmi vedere....》Non poteva essere. Il fratello che credevo di aver perduto ora era li davanti a me, viola con gli occhi color smeraldo che piangeva.
《Mike, il bambino che ho salvato eri tu. Sapevo che non mi sarei salvato e quindi volevo che almeno nostra madre non soffrisse quanto me. Ecco perché ti ho salvato, io ti amo Mike e non volevo che diventassi come me....》《Michael io...mi dispiace. Non volevo farti questo. Se mi fossi ricordato di tutto questo ti avrei cercato, te lo giuro, ma non ho ricordi. ...》《lo so. Io te li ho cancellati》《Ma perché?!》《perché non volevo che tu ricordassi quel giorno. Avevo anche paura che se tu mi avessi mai riconosciuto saresti scappato via....》
Mi guardava fisso negli occhi e sorrideva.
-cristo, cosa gli dico...-
《Michael, domani mattina tu devi venire con me...》《perché? 》《vedrai!》La mattina dopo io e Michael, che aveva nascosto la sua vera identità sotto una maschera rosa, ci recammo all'albergo dove stava "nostra" madre. Arrivammo davanti alla stanza "numero 13". Io bussai per primo.
《Mike e se non mi riconosce?》《Michael dalle tempo! Le spiegheremo tutto con calma...》
Mentre gli stavo parlando la porta si aprii e appari la figura di mia madre, snella e bassa con i capelli grigi tenuti perfetti, gli occhiali neri e le unghie curate. Non le si davano 55 anni!
《Guarda chi si vede! Non mi dire che hai trovato un'altra casa in cui stare!》《Ciao mamma, anche io sono felice di vederti!》
-stronza...-
《Ciao Mike....qual buon vento ti porta qui?》《mm, ci puoi far entrare? E una questione abbastanza seria....》《si certo accomodatevi》
Mentre camminavano nella stanza Michael mi stava dietro e tratteneva a stento le lacrime. Mi agitava vederlo così teso....
《Allora Mike chi é questo giovanotto?》《Mamma siediti》
Lei si sedette al tavolo da pranzo e ci fece segno di sederci con lei
《Mamma lui é Michael....》《Mi - Michael?》
se lo ricordava, si vedeva. Mentre pronunciava quel nome i suoi occhi brillarono e la sua vice si fece sottile
《É un piacere Michael 》sembrava più calma.
Ma Michael non riuscì a resistere. Era troppo agitato ed emozionato. Erano passati 15 anni da quando l'aveva vista l'ultima volta prima di sparire.
《Mamma sono io, Michael! 》《non prendermi in giro, ragazzo. Mio figlio é morto 15 anni fa in una infernale pizzeria! Solo Mike si é salvato per miracolo da quel massacro》《mamma, io mi ricordo tutto! Eravamo al Freddy fazbear's pizza per il mio compleanno. Allora avevo 8 anni ed eravamo con 4 miei amici e Mike, mio fratello. Dopo esserci divertiti Freddy ci ha portato nel backstage dicendoci che ci voleva dare dei dolcetti mentre in realtà insieme a lui nel retro c'erano altri 6 pupazzi. 4 dei miei amici sono stati uccisi da quei mostri e io, io sono riuscito a salvarmi prima che l'ultimo bambino che era Mike venisse mangiato. Quando tel ' ho portato non sapevo di essere viola... (si strofinó il viso mostrando il suo vero colore). Sono metà umano metà pupazzo. Io ora sono purple guy...》《MICHAEL! 》
mia madre gli salto al collo piangendo. Non le sembrava vero di aver ritrovato suo figlio dopo tutto quel tempo
《Mamma, io e Michael dobbiamo andare...》《certo...tornate presto》
Ci accompagno alla porta stringendo la mano di Michael come se non volesse lasciarlo andare. Ci aprì la porta e ci abbraccio forte. Quando fummo in fondo al corridoio ci fece un cenno con la mano e poi spari, quando le porte dell'ascensore si chiusero.
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HorrorUn libro ispirato al celebre videogioco "Five Night's at Freddy's". Ricco di personaggi e colpi di scena, le pagine vi sconvolgeranno portando alla luce la vera natura di una innocua pizzeria per bambini.