Michael singhiozzava nell'ascensore. Io ero lì vicino a lui ma non sapevo cosa dire....Ero totalmente spaesato. Mi sembrava un tipo così tosto quando l'ho conosciuto, non assomigliava per niente al ricordo che avevo di lui quando eravamo piccoli. Insomma lui da piccolo era un po frignone e riusciva ad ottenere tutto anche il compleanno alla pizzeria dove mia madre non mi voleva portare. In effetti ora che ci penso sono sempre stato geloso di lui...
Michael P.O.V.
- Avevo visto mia madre dopo 15 anni, non mi sembrava vero. Pensavo che dopo l'incidente e che dopo che avevo smesso di nascondermi dentro casa avessero lasciato il paese, ma forse non era destino. Sono contento di aver rincontrato Mike in quella infernale pizzeria, e sono anche contento che ne mia madre ne mio fratello siano scappati quando i hanno visto per quello che sono diventato.-
《Ora l'ultimo problema é liberare mio padre dalla maledizione di Puppet》Mike P.O.V.
《Che maledizione?》《oh, ho pensato ancora a voce alta! Bhe nostro padre é ancora dentro Puppet e c'é una remota speranza che sia vivo....》《Tu sai come liberarlo?》《si, ma non sarà facile....》《ok, allora nel turno di stasera ci dobbiamo provare》
Verso le 11:40 accompagnai Michael al lavoro. Non avevo voglia di tornare a casa e così lo aspettai nel parcheggio cazzeggiando con il cellulare. Oggi uscì in anticipo. Alle 4 era già fuori dalla pizzeria
《Michael sei uscito presto oggi!》《non dobbiamo preparare un piano io e te?》
Appena pronunciò queste parole accesi la macchina e sfreccia verso casa. Katy era già uscita e avevamo la casa libera. Ci sedemmo al piccolo tavolo da pranzo
《Allora Mike arrivare al covo di Puppet non é facile...é nella stanza del carillon e quindi é strettamente sorvegliata da tutti gli animatronics. Per arrivare dobbiamo riuscire a ingannarli tutti o ancora meglio possiamo riuscire a disattivarli. Io avevo pensato di fare così. Tu sei il loro ultimo bambino, quello che si é salvato, e quindi diciamo che vogliono insaccarti in Golden Freddy. Loro pensano che sia un alleato, e quindi glielo lasceremo pensare. Stasera tu andrai al lavoro un po prima e verso le 23:30 ti re c'era i nell'ufficio. Per comunicare ci manderemo dei segnali attraverso le telecamere. Mentre tu sarai nel tuo ufficio io andrò nel retro e riunito tutti i pupazzi. Gli dirò che per rimediare alla mia assenza gli porterò te vivo e loro abboccheranno di sicuro. A quel punto ti verrò a prendere e ti porterò nella stanza 11, dove c'é Puppet. Nel momento preciso in cui lui scatterà fuori dalla scatola tu ti devi aggrappare a lui é quando si ritrarra ti ritroverai in un limbo dove vedrai l'anima della persona intrappolata. A quel punto dovrai trovare il modo di salvarla e così poi potrai uscire con lei. Tu non morirai ma non so se l'anima si salverà.》
《Ma come facciamo a comunicare se tu non puoi vedermi?》《dalle telecamere noi pupazzi possiamo vedere chissà nell'ufficio!》《ah, é poi l'anima una volta salvata dive andrà? 》《il corpo del condannato rimane all'interno dell'involucro del pupazzo quindi é ancora intatto.》《ok...》《Mike c'è la dobbiamo fare》
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TELECAMERE
HorrorUn libro ispirato al celebre videogioco "Five Night's at Freddy's". Ricco di personaggi e colpi di scena, le pagine vi sconvolgeranno portando alla luce la vera natura di una innocua pizzeria per bambini.