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"Allora per cosa sei qui?", ha chiesto Neymar mentre tutti i giocatori erano seduti nella sala ristorazione a mangiare il loro pranzo

"A Parigi?", ho chiesto finendo la mia insalata.  Ero seduta al tavolo dei "sudamericani", secondo Thiago.  Ho guardato rannicchiata tra Neymar e Dani, Thiago seduto accanto a Dani e di fronte a me c'erano Edinson Cavani, Angel Di Maria e pochi altri.  Mi sono trovata a sentirmi più a mio agio con il passare del tempo, tutti noi ridevamo e loro ridevano di me di tanto in tanto perché non avevo idea di cosa stessero dicendo, riuscivo a distinguere alcune parole e frasi francesi .., "Beh  sì, a Parigi in questa squadra di calcio?", ha detto Neymar.  Ho spostato il mio piatto finito da un lato.  "Beh, sono all'università in Inghilterra, ma per la mia ultima esperienza avevo bisogno di lavorare, quindi mio padre conosceva Thomas da quando erano giovani, quindi gli ha chiesto di permettermi di lavorare qui per la ristrutturazione"

"Cosa stai studiando?", chiese Edinson.  Wow, sembrava un vero tarzan.  "Architettura" ho risposto.

"Ahh hai il cervello", è intervenuto Angel facendomi ridere

"Lo vorrei", ho ridacchiato.  "Comunque è solo per un anno"

"Allora stai con il coach?"

"No no sto in un hotel, Il Palazo" dissi mentre tutti i loro occhi si spalancavano.  Neymar rimase a bocca aperta.  "È molto costoso se l'allenatore lo paga". 

Mi sono seduta a fissarlo mentre i miei occhi si allargavano un po' sentendo gli occhi di tutto il tavolo su di me.  Non sapevo cosa rispondere.  Non volevo che pensassero che stavo prendendo in giro Thomas, che non potevo permettermi un posto dove vivere quando non era affatto così.  Ma prima che potessi rispondere ho sentito una voce dietro di me.

"Certo che sta pagando per questo, come altro potrebbe permettersi il Palazo", ho girato la testa quasi dandomi un colpo di frusta cercando lo stronzo che aveva il  coraggio di intervenire.

"Kylian, stai zitto, non essere scortese, non la conosci", ha detto Neymar.  Grazie Dio.  Diedi al ragazzo uno sguardo duro.  Chi credeva di essere?

Sei?", dissi sgarbatamente al ragazzo e lui scrollò le spalle.

"Che t'importa?", sbottò.  "Kylian onestamente stai zitto e vieni a sederti. Non essere scortese perché hai problemi con Emma".  Dani rise mentre i ragazzi facevano spazio a Kylian sul tavolo.  Kylian gli lanciò un'occhiataccia mentre i ragazzi ridacchiavano prendendolo in giro per la sua ragazza.  "Stai zitto Dani, non sai niente io non ho problemi con Emma". 

"Comunque", Neymar alzò gli occhi al cielo.  "Devo andare, Savana hai bisogno di un passaggio al Palazo".  Ho pensato, come avrei fatto a raggiungere l'hotel?  Non avevo idea di dove fosse e non vedevo Thomas da quando se ne era andato

"Se stai andando da quella parte, sì per favore", dissi timidamente. 

Neymar ridacchiò alzandosi in piedi portando il suo e il mio piatto in cucina mentre lo seguivo salutando i "sudamericani" dicendo loro che li avrei visti domani "Non vado di la ma ti porto lo stesso".

Quando abbiamo iniziato a camminare verso l'uscita dopo aver preso il mio bagaglio e aver chiacchierato per conoscerci, abbiamo sentito una voce e dei passi veloci.  "Ney!", era Kylian che correva verso di noi senza fiato.  "Prendi anche me per favore, anche Emma sta al Palazo"

"Oh ehi Ney posso per favore avere anche io un passaggio per l'hotel sono ancora un bambino e non so guidare e voglio vedere la mia piccola ragazza"  , ha imitato Neymar mentre alzava gli occhi al cielo facendomi ridere mentre Kylian mi fissava.    "Andiamo", disse a Kylian.  "Ma renditi utile e prendi questo".  Ha detto passando a Kylian una delle mie 6 valigie mentre camminavamo verso l'auto di Neymar.  Se non hai indovinato mi piacciono i vestiti, ma ad essere onesti sono qui per un anno intero.  "Fucile", dissi velocemente raggiungendo il range rover nero opaco.  Senza parlare Kylian mi sollevò il dito medio come feci io mentre lui e Neymar caricavano la mia roba sul retro.  Saltai sul sedile anteriore del tranquillo parcheggio recintato notando che gli altri cominciavano ad andarsene.

PARIGI | Kylian MbappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora