capitolo 30

136 5 0
                                    

"cosa?! L'hai baciato!? Lui ti piace?! Si è dichiarato?! Lui ti vuole?!"
"Calmati Bee... risponderò a tutte le domande che vuoi basta che smetti di assillarmi con questa storia per la centesima volta oggi"-queste siamo io e mia sorella Bee che stiamo parlando di quello che è successo con Easton a scuola
"Allora,si l'ho baciato,lui mi piace,si sì è dichiarato e si lui mi vuole...morale della favola ci piacciamo a vicenda"-rispondo con una certa cantilena ma un sorrisino che cerco di trattenere a stento mi spunta sulle mie labbra carnose che rivivono quel momento all'infinito
"Quindi siete una coppia?"-mi domanda lei

'siamo una coppia?'

'cosa siano noi due?'

'amici con benefici?'

"Non lo so Bee,ancora non abbiamo ufficializzato la cosa ed onestamente non sento Easton da ieri..."-dico delusa

'chissà che sta facendo
Chissà se pensa a me o se sono solo la centesima ragazza caduta a suoi piedi
Chissà se sono solo un passatempo'

"Su,forza non ti abbattere Joy...facciamo una cosa domani. Centro commerciale. Io,te e Tinny. Ok?"
"Emh, Bee,ti devo dire una cosa riguardo a Tinny e Jace"

*****

Dopo aver raccontato tutto a Bee che è rimasta scioccata sono andata a fare un bagno caldo dove ho messo una canzone rilassante ed ho cercato,fallendo miseramente,di rilassarmi ed estraniarmi da tutti i pensieri,le paranoie e le persone che mi circondano...ma la vera domanda è: perché ho detto 'fallendo miseramente'? Bhe è semplice, dopo aver preparato il bagno,la musica e tutto quello di cui avevo bisogno, è squillato il telefono ed è così che è andata...

Mi immergo nella vasca
'ora sì che mi voglio rilassare'- penso ma dopo neanche due minuti a fare il bagno mi squilla il telefono Easton🖕 c'è scritto

'ma da quando ha il mio numero?'

Comunque dopo aver cercato una breve  soluzione decido di rispondere

Pronto?-dico titubante

Pronto!- risponde in un tono un po'più alto della media

Ho una sola domanda

Dimmi

Come fai ad avere il mio numero- dico con un leggero divertimento nella mia voce

Bhe,ho le mie conoscenze

Comunque ti posso richiamare più tardi? Stavo cercando di rilassarmi facendo un bagno caldo con della musica di sottofondo ma la musica è poi diventata una suoneria...quindi dimmi perché mi stai chiamando? - gli rammento

Stai facendo un bagno caldo? - mi domanda

Si,ma non è quello il punto...ripeto, perché mi hai chiamato?

Puoi aprire la finestra?

La finestra?! Aspetta sei fuori casa mia?

Si,e sono anche sopra un albero che penso che non sia tanto felice di avermi a dosso quindi puoi aprire la finestra?

Si aspetta.- gli dico chiudendo la chiamata

Detto questo, prendo l'accappatoio, esco dal bagno e mi dirigo verso la finestra,apro la finestra e mi ritrovo Easton sopra un ramo che non sembra avere l'aspetto gradito dal corpo di Easton

"Ma che ci fai qua?!"- grido in un sussurro
"Volevo vederti"- dice mentre sta entrando
"Non potevi mandare un messaggio o che so fare una videochiamata?"- nel frattempo è entrato definitivamente in casa e si è buttato nel letto
"Si avevo questa intenzione ma quando hai detto che eri in casa a fare un bagno caldo,bhe mi allettava di più la seconda opzione"-dice con un ghigno malizioso in faccia
"E poi con quell''accappatoio sei ancora più sexy"-dice mentre si lecca il labbro

'cazzo è così sexy'

Dopo aver preso coscienza della situazione in cui sono andata a cacciarmi mi accorgo che l'accappatoio mi arriva più in alto del ginocchio e che ho un perfetto spacco che fa intravedere qualcosina sul petto

'cazzo,sono mezza nuda davanti al mio 'ragazzo' se così lo posso chiamare e come se non bastasse questa situazione mi piace'

Mi mordo il labbro e cerco di non stabilire un contatto visivo con il diretto interessato.

Guardo ovunque e sicuramente avrò le gote arrossate se non sono diventata direttamente un peperone

'sono sicura che nella mia prossima vita nascerò come peperone'

"V-vabbé i-io va-vado in doccia-a"-dico balbettando

Lui non contrabbatte ne approfitto per rientrare in bagno

"Una domanda"-dico prima di attraversare la soglia della porta
"Cosa siamo noi?"-cerco di essere il meno nervosa possibile anche se só che è impossibile
"Dobbiamo per forza etichettarci?"
"Cosa? Non credo di star capendo"-dico con un espressione confusa ma nel cuor mio so già dove vuole arrivare
"Dico non possiamo essere tutto quello che vogliamo?"
"Si-si certo che possi-iamo"-dico con un tono palesemente triste
"Joy...non essere triste Okay? Perché io sono venuto qua per passare un pomeriggio tranquillo con te e le cose si stavano facendo interessanti quando mi hai aperto la finestra in accappatoio"-dice arrabbiato
"Cosa?! Mi stai dicendo che vorresti portarmi a letto ADESSO? E per di più ti arrabbi se ti faccio una semplice domanda?"-dico più alterata di lui

'onestamente la prima esclamazione che ho fatto mi alletta molto ma sono frustrata'

"Quindi tu stai con me perché mi vuoi scopare?"-dico con le lacrime agli occhi
"Non sto dicendo questo"-tenta di giustificarsi
"Wow non ci posso credere,mi sembra di rivivere il primo anno di scuola quando hai conosciuto quel puttaniere di James che ti ha portato ad essere il più Don Giovanni della classe...ma che dico della classe...della scuola intera e ben oltre!"-dico facendo finta di non aver sentito il suo commento di prima
"FUORI"
"ma Joy..."
"HO DETTO FUORI!"
"ne riparleremo quando sarai più calma"-cosi esce dalla mia stanza

InnamoratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora