Avevo ottenuto la maglia del serale, o meglio dire, tutti l'avevano ottenuta.
Pensavo quindi non sarebbe cambiato nulla, ma la verità è che la mole di lavoro era triplicata e ci ritrovavamo a scrivere tutto il giorno delle nuove barre.
Per ora non avevo grandi problemi a scrivere, ma sapevo che più sarei andato avanti, più le cose si sarebbero fatte difficili.Inoltre ci avevano comunicato che saremmo stati divisi in squadre ed io ero con Rosa, Raffaele, Ibla, Gaia, Martina ed Alessandro.
Ero contento di questa scelta? Assolutamente no.
Ma d'altronde non potevo fare molto, avrei continuato con il mio percorso, svolgendo i miei compiti.Anche Luca aveva risentito della formazione di queste squadre.
Prima di tutto era l'unico cantante, poiché gli altri due suoi compagni erano Samuele e Giulia, e in questo modo gli venivano assegnate il triplo delle canzoni.
In secondo luogo, era convinto che queste divisioni avrebbero rovinato il rapporto tra tutti noi.Non aveva tutti i torti.
Infatti, oltre a dover preparare i pezzi, ci occupavamo di pensare a qualche strategia per poter vincere, sfidando apertamente gli avversari che consideravamo il più "debole".
Pochi di noi, in realtà, erano in grado di capirlo, non avevamo idea di quanto fossimo apprezzati fuori di qui.
Molto spesso sentivo i miei compagni affermare con assoluta certezza che Enula o Serena non sarebbero state in grado di batterci in un'eventuale sfida di canto o ballo, anche se poi si è rivelato falso.La tensione tra noi era più alta rispetto a prima, non potevo immaginare cosa sarebbe successo più avanti.
A rendere il tutto ancora più complicato, erano le comparate tra di noi.
Se devo essere sincero, non erano poi così male, ma anzi riuscivano a stimolarmi e a dare il meglio di me.
La mia prima comparata era con SanGiovanni e consisteva in un medley di varie canzoni.
Tutto ciò mi aveva gasato parecchio e pensavo tutto il tempo a quanto sarebbe stato figo.
Inoltre non si era creato astio tra di noi, ma era una competizione sana.Purtroppo però, c'era chi non la passava benissimo tutta la situazione per via della quantità di lavoro.
"Hey, come va?".
Come al solito io e Luca eravamo sulla panchina in giardino, ormai era diventata un'abitudine che a me non dispiaceva.
"Potrebbe andare decisamente meglio, sono felice delle comparate, però..." si fermò per poi sopirare.
"Però hai tante cose da fare e tutto il peso sulle tue spalle?" provai a indovinare.
"Esatto, essere l'unico cantante della squadra non è facile, ho otto canzoni in cui devo scrivere le barre e fare la produzione, inoltre sfidare Esa e SanGiovanni non è facile" disse accendendo la sigaretta che aveva in mano.
"Vedila più come una sfida con te stesso e non con gli altri, poi non è impossibile batterli, sei sempre stato elogiato e riesci a variare in tutti gli stili" cercai di rassicurarlo conoscendo la sua poca autostima.
"Si ma qua è diverso, ci sono altri giudici e poi il pubblico prima o poi dovrà votare e valutarci".
"Così però metti ansia pure a me oh" risposi ridendo e colpendolo sulla spalla.
"Hai ragione scusa" sorrise anche lui.
La sera stava iniziando a calare e si potevano sentire le cicale cantare.
Era l'atmosfera che piaceva a me, tutto era tranquillo, nonostante le voci alte dei nostri compagni all'interno della casetta."Chissà come sarà figo giovedì, con tutto il pubblico, le luci e il corpo di ballo, deve essere magico" disse dopo qualche minuto di silenzio con gli occhi sognanti che brillavano.
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Mille Parole| Tancredi&Aka7even
RomanceTancredi riesce finalmente ad entrare nel talent show "Amici", tanto ambito da lui e da molti ragazzi. All'interno del programma conoscerà tanti ragazzi con le sue stesse passioni, tra cui Luca, cantante come lui. I due non inizieranno subito con i...