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Mi sveglio, sento appiccicaticcio sotto di me, mi alzo e...cazzo il materasso è zuppo di sangue, non possono essere le mestruazioni, prendo la pillola....sento delle voci, non stò molto bene, faccio fatica a tenere aperti gli occhi.... "Kai---.-.--.-.--." Ha detto il mio nome? "Kai a-.-." "APRI PER L'AMOR DI DIO!" Ho paura, non capisco chi sia che stà urlando, perdo sangue, prendo una maglietta e la fascio intorno al braccio con le garze, mi alzo debolmente dal letto, continuo a sentire bussare ed urlare cose come "apri!" "Che stai facendo!" "Esci per favore!" Raggiungo la porta e giro la chiave per aprirla, all'ultimo scatto si spalanca e io cado all'indietro, cavolo, non riesco neanche a tenermi in piedi, metto a fuoco le figure davanti a me, sono Toono e Yaguchi, mi fanno sedere sul letto che ho coperto malamente con delle coperte nuove, "oi, tutto bene?" "tutto bene, andate che fate tardi" "....ma-" "Non preoccupatevi. Arrivo alla 2 ora" "Kai...sono le 13..." come- Toono mi fa vedere l'orologio, è vero. "Sembri più rintontito del solito, è stata la partita di ieri o altro?" "No no, sono solo stanco e voglio cambiare club...." "a, perchè scusa?" "La a baseball sono tutti stronzi...." "okay, sistemati, noi ti aspettiamo fuori" "non c'è bisogno, andate pure" dico mentre arriva un tipo "Hei Yacchan, Toono che succede?" È un ragazzo, è appena furi dalla porta, hai capelli neri ed è alto, guado un attimo Yaguchi "ma...hai i capelli arancioni...non marroni ambrati....." Dico senza pensarci "si..? Io ho i capelli arancioni..." "wow okay" "okkkkk ragazzi, tutto bene quindi?" "Sisi, ci vediamo dopo" dice Toono. Mi alzo e vado verso la porta "grazie ragazzi, ora andate per favore" li vedo alzarsi con uno sguardo un pò rattristato, ma che ci devo fare.
Sono solo, vado in bagnio e mi sistemo il braccio, ormai sono attrezzato per quando faccio tagli un pò troppo profondi, prendo l'ago inarcato e il filo sterile, inizio a cucire....1...2..3..4 e basta, gli altri non perdono così tanto sangue...mi vesto decentemente, faccio una specie di crocchia hai capelli ed esco, come avevo già detto voglio iscrivermi ad un altro club quindi vado nell'aula della dirigenza "em salve, se fosse possibile vorrei cambiare club...." "ciao! Certo che is può, tu non sei mica quello della partita di baseball?" "Si sono io" "e perchè vuoi cambiare dopo i risultati che hai ottenuto?" "Emmm.... non mi trovo molto bene...." approposito, è strano che nessuno abbia ancora detto nulla..."o okay, capito, quindi dove vorresti andare?" "Al club di fotografia se fosse possibile" "fammi controllare" dice il ragazzo seduto difronte a me aprendo un registro "certo che puoi! Domani potrai già iniziare a frequentare l'aula!" "Grazie mille" dico chinandomi "nulla" dice il tipo. Torno in stanza, prendo le cuffie, un quadernino e un astuccio con dentro una penna nera, una rossa e una matita. Esco di nuovo e vado nell'atrio, inizio fare dei disegnini dei ragazzi che mi passano davanti.

È già da un pò che faccio schizzi e mi stò un pò annoiando "ciao, tu sei Kai, giusto?" Mi giro di scatto, è lo stesso ragazzo di sta mattina, capelli neri tendenti al blu e occhi grigi..." si, tu sei?" "Kashima Yuu, ma puoi chiamarmi-" "partendo dal presupposto che raramente ti chiamerò sennonché mai, va più che bene Yuu" "o okay ahah, allora, che fai?" Chiede sedendosi vicino a me "niente che ti interessi" dico alzando gli occhi al cielo "si che mi interessa! Dai fa vedere" dice prendendomi il quadernino di mano
"Sembri tu" a queste parole riprendo il quaderno e con la panna nera mi metto a cancellare gli occhi. No. No. No. Non è così che voglio essere. Non è così che sono. NO! "Oioioi calmati, che ti è preso!?" "I-io" "guarda, lo hai rovinato!" "SMETTILA, VATTENE NON HO ROVINATO NULLA, ERA GIÀ SCHIFOSO PRIMA! AL MASSIMO L'HO MIGLIORATO!" "M-ma se ti sei cancellato la faccia...." "APPUNTO. ORA VATTENE, VOGLIO STARE SOLO" il ragazzo se ne va via in silenzio....guardo alla mia destra, dove prima era seduto, c'è un panino...lo prendo, gli tolgo la carta stagnola e inizio a mangiare.  Stò qua ancora un pò...poi vado in stanza a dormire, e domani....è un altro giorno.

Il Disastro Del Morimori Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora