"grazie" ringraziai il mio futuro marito "prego, sono tornato indietro perché non arrivavi più. Dai ora entriamo" annuii e entrammo, la sala era fantastica da farti rimanere di stucco. "Ma perché c'è una festa?" chiesi timidamente "oh è il compleanno di mio cugino ti avverto è molto antipatico" mi rispose "bella troia cugino" disse ridendo un ragazzo poco più basso di lui con i capelli neri e occhi marroni era decisamente più sciupato di lui, lui era muscoloso. Andres fece una faccia infastidita ma non poteva picchiarlo era suo cugino "hey Sebastian smettila" disse Andres "oppure ci rimani male?" disse il cugino con un broncio ironico per prendere per il culo Andres,mi prese il braccio e andammo a sederci con la sua famiglia. Dopo poco tempo che tutti parlavano tra di loro arrivò il cibo era a dir poco delizioso, tutti erano così eleganti, educati, ambiziosi, di classe e poi c'ero io si mi fingevo orgogliosa,ambiziosa,maligna ma boh ero poco credibile per me ma gli altri mi prendevano seriamente era questo l'importante. Dopo un po' mentre ero in piedi in un'altro posto non ero nella sala, sentì qualcuno abbracciarmi da dietro mi voltai all'istante e vidi il cugino di Andres visto che mi ero girata mi teneva per i fianchi "cazzo sei bellissima" sussurò "senti io mi sto per sposare non ho bisogno di te, e sono la donna di tuo cugino porta rispetto" lo spinsi e mi diressi verso la sala di nuovo e la mamma di Andres mi fece sedere vicino a lui. Finita la serata tornammo a casa. Andres stava per entrare in camera sua quando lo fermai "ehm Andres posso parlarti?" chiesi imbarazzata "si dimmi" "ehm tuo cugino..." "che cazzo ti ha fatto" mi interruppe "ero nell'altra sala e lui mi abbracciò da dietro io mi voltai subito, e mi disse sei bellissima cazzo io non sapevo che fare li ho detto che sto con te e che ti sto per sposare e mi sono liberata" lo informai. I suoi occhi erano come fuoco dalla rabbia era evidente che stava bruciando dentro strinse i pugni e serrò la mascella "n-non volevo farti arrabbiare mi sembrava giusto dirtelo" dissi impaurita "no no hai fatto benissimo" il suo volto divento duro era così fottutamente arrabbiato all'improvviso mi prese per i fianchi e mi sbatte al muro, i nostri corpi attaccati le nostre labbra si sfiorarono, le sue mani fredde sul mio collo con tanti anelli cazzo stavo sclerando letteralmente "eh senti ormai sei mia e solo mia e dimmi se qualcuno ti tocca se la vedrà con me" disse con voce roca a quelle parole sono impazzita e per non farlo vedere annuii "ora vai in camera tua se ti va notte" e mi lasciò andare "buonanotte Andres" e tornai in camera mi portai le mani alla faccia per non urlare, era così attraente il modo in cui lo diceva AAAAA fanculo.

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Andres
Fanfictionsei Eden Nardes e sei stata costretta a sposare uno che non volevi sposare non ti piace questa idea è antipatico freddo ti mette i brividi ma....