Andres

senza ossigeno

POV EDEN:
4:40 del mattino, il mio telefono suona svogliata rispondo, quelle parole mi uccisero i miei occhi pieni di lacrime, la mia mano tremante sulle mie labbra screpolate e sanguinanti, il mio respiro irregolare, i miei polmoni in cerca di aria, mi sentivo morire, mi sentivo debole, la mia anima spezzata, i miei respiri profondi che provavano a dare supporto al mio corpo. Caddi per terra a piangere e piangere, la gola secca, le lacrime che non smettevano di rigare le mie guance, il mal di pancia, la tristezza che prendeva il sopravvento e io ancora senza ossigeno, il mio viso pallido e il mio labbro tremante. Decisi di scendere le scale anche perché non riuscirei a dormire dopo questa, le lacrime erano secche sul mio viso, ho bevuto l'acqua e mi misi stesa sola con la mia anima spezzata, il mio stomaco aveva un vuoto, mi sentivo come se il resto fosse irrelivante. Senza accorgermene mi addormentai ma solo per poche ore, erano le 7:00 quando mi alzai e...
POV ANDRES:
la trovai sul divano, pallida, occhi gonfi letteralmente distrutti, le lacrime ormai asciugate sulle sue guance e decisi di aspettare che si alzasse per cercare spiegazioni. Dopo pochissimo tempo si alzò "hey Eden che è successo?" chiesi con voce "dolce" anche se era roca perchè mi ero appena svegliato, lei scossa la testa "niente" disse quasi sussurrando abbassando lo sguardo. Era fredda, il suo volto era spento, i suoi occhi non brillavano più "niente non credo, i tuoi occhi non brillano più, sembri distrutta, che succede?" dissi sapendo che c'era qualcosa che non va "l- lei è m.." mormorò tristemente "lei è m- morta" borbottò quasi sussurrando, la sua voce era spezzata, alle sue parole i miei occhi si spalancarono "amore chi è morta?" chiesi preoccupato "mia m-madre. Quel pezzo di merda di mio padre l'ha uccisa" cazzo vedevo il dolore nei suoi occhi mentre spostava i suoi occhi sui miei, la abbracciai forte e lei iniziò a piangere sulla mia spalla "lei non se lo meritava" disse tra il pianto. I miei occhi iniziavano a luccicare ma non lo facevo notare "mi dispiace così tanto Eden" mormorai accarezzandoli i capelli. "Sappi che io ci sono e ci sarò sempre" a quelle parole sorrise facendo sorridere anche me "ahhhh ecco è tornato il fantastico sorriso" dissi sorridendo "eh si" "grazie Andres" pronunciò in un lieve sorriso, quanto cazzo amavo quando diceva il mio nome, ahhh le cose che mi fa questa ragazza.